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Sezione in cui parlare di come nasce e si sviluppa una sceneggiatura.

Moderatore: Moderatori

#1170477
:wink:
#1178255
Lo si può depositare anche per via telematica??
#1178312
Io sono convinto che un Copyright depositato tramite il Library of Congress per 35 dollari è la migliore protezione a un livello internazionale. Il Copyright è riconosciuto in più di 150 paesi.

35 dollari costa pure meno della versione siae !
E in termini di scadenza quanto dura la validità della registrazione ? (continuando il paragone la registrazione SIAE ha validità 5 anni dopodichè va rinnovata con una ulteriore spesa nel caso in cui la si voglia mantenere attiva...)
#1182405
Buongiorno e buona domenica. Anch'io sono interessato agli ulteriori sviluppi di questo argomento, visto che sto scrivendo anch'io una sceneggiatura, al quale aggiungerei che, girando per il web, ho letto che è valida anche l'alternativa di rivolgersi da un commercialista che, con una spesa che spazia dai tra i 300 e i 400 euro, può depositare nel proprio archivio la sceneggiatura, certificando la proprietà dell'autore. Per rendere la cosa più efficace, tralaltro, dovrebbe firmare ogni pagina che compone la sceneggiatura stampata.
#1182408
Buongiorno e buona domenica. Anch'io sono interessato agli ulteriori sviluppi di questo argomento, visto che sto scrivendo anch'io una sceneggiatura, al quale aggiungerei che, girando per il web, ho letto che è valida anche l'alternativa di rivolgersi da un commercialista che, con una spesa che spazia dai tra i 300 e i 400 euro, può depositare nel proprio archivio la sceneggiatura, certificando la proprietà dell'autore. Per rendere la cosa più efficace, tralaltro, dovrebbe firmare ogni pagina che compone la sceneggiatura stampata.

Potendo solo garantirti la proprietà dell'Autore, a una data certa, nel caso che tu, e nessun altro, possa dimostrarlo in caso di citazione in giudizio di chi se ne fosse appropriato indebitamente, la tutela è fattibile a costo zero. http://www.costozero.org/wai/u2.html
Questi, ad esempio, sono i dati che io ho potuto inserire su una mia opera, al fine di avvertire chi la dovesse consultare che l'opera è tutelata:
INFOCERT SPA
Unità Organizz.: TSA
Comune: ICEDTS04201407
Serie DN: 07945211006
N° di serie: 05DA5A7B
Data:06/10/2014 22.23.41
Inoltre, se hai un sito dove l'opera è pubblicata, ti viene inviato un marchio in linguaggio HTML che puoi applicare al frontespizio dell'opera.
Ritengo che non sia niente di meno del deposito dal commercialista, da un Notaio o alla Siae.
#1190007
A costo "zero" è valida la proposta della PEC. Ho messo tra virgolette la parola zero perché l'attivazione e il mantenimento della PEC hanno un costo annuale che però, scegliendo Aruba, è veramente basso: da 5€ a 25€. L'altra opzione è più costosa, ma per l'utente medio è un inutile esborso di denaro (lo è anche per i professionisti, quindi...). Se poi si aggiunge anche la firma elettronica qualificata o digitale si ha anche un punto in più a favore della tutela legale. Questi due servizi, che sono comunque a pagamento, sono richiedibili da chiunque, anche dai privati cittadini, quindi non ci sono limiti di sorta.
Ci sono anche le valide alternative presenti in questo post.
#1191217
A costo "zero" è valida la proposta della PEC. Ho messo tra virgolette la parola zero perché l'attivazione e il mantenimento della PEC hanno un costo annuale che però, scegliendo Aruba, è veramente basso: da 5€ a 25€. L'altra opzione è più costosa, ma per l'utente medio è un inutile esborso di denaro (lo è anche per i professionisti, quindi...). Se poi si aggiunge anche la firma elettronica qualificata o digitale si ha anche un punto in più a favore della tutela legale. Questi due servizi, che sono comunque a pagamento, sono richiedibili da chiunque, anche dai privati cittadini, quindi non ci sono limiti di sorta.
Ci sono anche le valide alternative presenti in questo post.



Ciao Mikros, grazie per l'info, è un articolo veramente interessante e illuminante. terrò presente per quando finirò le sceneggiature a cui sto lavorando.
#1191511
Ottima notizia...
#1197764
Si... era stato segnalato anche in un altro topic...
#1218054
Oggi mi sono imbattuto in un articolo molto esplicativo riguardante la prova della paternità di un'opera e le differenze fra SIAE e servizi cosiddetti "a costo zero".

Prova della paternità di un'opera. Alternative al deposito SIAE?

L'articolo conferma ancora una volta, l'assoluta validità dell'autoinvio tramite PEC e/o della firma elettronica.
#1240847
Ciao. Sono d'accordo. Io essenzialmente consiglio sempre i seguenti metodi:

Raccomandata A.R: che altro non è che l'autoinvio del proprio materiale che prevede il timbro postale sull'apertura delle busta, che una volta ricevuta al proprio indirizo non dovrà Mai essere aperta o manomessa in alcun modo. Io consiglio di affiancare ad esso anche il servizio Data Certa e la Firma Digitale. Più 'prove' si hanno meglio è.

Registrarsi alla WGA (Writers Guild of America): questo nel caso in cui l'intenzione fosse quella di inviare il proprio lavoro in territorio americano. Non è altro che il sindacato a tutela degli sceneggiatori, non garantisce i diritti d'autore come la Siae, ma è comunque un valido metodo di protezione, in quanto offre anche il servizio di Data Certa (quindi inconfutabile) e il materiale viene archiviato nei loro Database. L'iscrizione avviene online e ha un costo molto basso (tra i 20$ e i 25$), ed il materiale deve ovviamente essere in lingua inglese.

Inutile ribadire che non esite alcuna protezione effettiva al mondo rispetto alle proprie opere. Non si può proteggere un'idea, ma solo la sua rappresentazione. Chiunque può appropriarsi di un soggetto altrui, basterà cambiare quel tanto che serve per non essere uguale. Ma ciò non toglie che bisogna Sempre proteggere il proprio lavoro con tutti i mezzi possibili, per rispetto verso la propria persona e chi lavora tanto per creare una sceneggiatura.

Detto ciò Non inviate Mai materiale di alcun tipo, fosse anche una sola pagiona di trattamento, se prima non avete registrato/protetto il vostro lavoro. Mai.
#1284940
Su internet ho scoperto altre alternative :
Patamu
sgae spagnola
della seconda anni fa ho sentito parlare bene un insegnante di sceneggiature

se ho ben capito all' sgae si possano spedire anche dei testi scritti in italiano
visto che è valida per più paesi dell' Europa

poi ho trovato sempre su internet :

"a partire da oggi, 1 aprile 2016, Poste Italiane non effettuerà più il servizio Data Certa” :no:

Per quanto riguarda la firma digitale mi chiedevo se senza comprare il kit
posso farmela certificare da un mio amico che lo possiede

attendo pareri illuminanti
grazie ;)

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]