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Sezione in cui parlare di come nasce e si sviluppa una sceneggiatura.

Moderatore: Moderatori

#1189888
Salve a tutti. Sono iscritto da quasi un anno, ma solo oggi ho cominciato a postare per la prima volta.

Vengo subito al dunque. Ho un progetto in mente che riguarda un fatto realmente accaduto durante la Seconda Guerra mondiale: durante una missione di aerosiluramento nel Mediterraneo, un aereo non torna alla base: verrà ritrovato vent'anni dopo in pieno deserto con tanto di resti dell'equipaggio! La mia idea è quella di ricostruire cosa possa essere successo all'equipaggio, dal momento del decollo, fino alla morte dell'ultimo superstite, rimanendo il più possibile aderente alla realtà. A tal proposito ho già trovato materiale, soprattutto tecnico, riguardante sia la storia, breve, di quel volo, sia informazioni circa lo svolgimento di una missione di aerosiluramento, sia quello che riguarda la vita a terra e a bordo di un aereo nel '41. La ricostruzione ufficiale della dispersione è quella di una concomitanza di eventi: vento forte, avaria agli strumenti, inesperienza dell'equipaggio al volo notturno in Nord Africa.

Questa è l'idea di base, praticamente un super sunto del fatto realmente accaduto. Fin qui nessun problema. Quello che mi mette in difficoltà riguarda la caratterizzazione dei personaggi. Volendo attenermi il più possibile alla realtà, senza informazioni precise riguardante il carattere di ognuno dell'equipaggio (qualche informazione riguardante un paio di loro si trova in alcuni libri: uno è un diario di un commilitone del marconista dove ci sono praticamente due righe, l'altro è un libro scritto grazie alle memorie dei familiari del co-pilota praticamente introvabile), avevo pensato di cercare di ricostruire, almeno in parte, il curriculum militare di ognuno di loro, così da poter verificare l'esperienza dei singoli e da lì partire per una ricostruzione degli eventi a bordo. In questo modo penso di poter riuscire anche a caratterizzare in maniera abbastanza convincente il carattere dei personaggi (insomma, se dal curriculum risulta che il pilota è inesperto del volo in zona e il co-pilota lo è, ma non ascolti i suoi consigli: quanto meno sei testardo oppure presuntuoso).
Secondo voi è la strada giusta da percorrere oppure sto creando la Torre di Babele senza chiedere i permessi al Comune?
Grazie in anticipo.
Ultima modifica di Mikros il mar, 24 mar 2015 - 14:58, modificato 1 volta in totale.
#1191512
Sinceramente io l'ho sempre pensata come Kubrick: il reale va bene, l'interessante è meglio...
La ricostruzione dei caratteri reali la trovo poco cinematografica... scegli tu in che direzione portarli (lo stralcio da te segnato riguardo ai piloti è un buon punto di partenza)...
Una volta che hai deciso da te i caratteri, ti sarà più facile spingere la storia nella direzione che preferisci...
#1191558
Grazie per le dritte, CrazyDuke.
La mia idea era quella di carpire uno o due spunti per improntare una caratterizzazione, proprio secondo lo schema che ho proposto, però mi rendo conto anche di allontanarmi dalla realtà cinematografica.
Ho, comunque, dalla mia alcune informazioni preziose che mi hanno aiutato a mettere giù uno schemino (lo scrivo, magari qualcuno passa e le legge e potrebbero servire come spunto anche per altri utenti):
1 - il pilota muore nello schianto dell'aereo (se era presuntuoso o testardo, si è conquistato la "gloria" portando i suoi uomini sani e salvi a terra);
2 - l'armiere parte in cerca di aiuto (sarà il più titubante e preoccupato all'inizio, forte e coraggioso nel momento del bisogno);
(i precedenti sono gli unici fatti accertati)
3 - il marconista di cui sopra, rimarrà "sempre pronto all'ironia" e sarà quello che terrà su il morale ai superstiti. La sua morte sarà il preludio alla fine di tutti;
4 - il co-pilota, quello già esperto (croce di guerra in Africa Orientale), sa che il prossimo, nella lista dei decessi, sarà lui (ma cercherò di avere qualche informazione in più dal libro introvabile di cui facevo cenno);
5 - il motorista, sarà il meno convinto di tornare a casa vivo, sano e salvo, malgrado sia praticamente illeso;
6 - l'ufficiale osservatore, colui al quel è stato consegnato dal capitano il diario di bordo, sarà l'ultimo a lasciare questa terra.

Detto questo, se aspettate, arriverà pure il cast di attori e ai primi dieci, un cesto di pop-corn completo....
#1193266
Ciao Mikros, lo spunto è interessante, ma condivido quel che ti ha detto Crazy, non ti far condizionare troppo dalle fonti, l'importante è che il tutto sia verosimile (escluderei la comparsa di droni etc :) ). Sei un appassionato di storia aeronautica?

Aggiungo che se intendi utilizzare in modo esplicito il testo del libro di memorie devi prima procurarti i diritti di utilizzazione di quell'opera.

Si tratta di un corto o di un lungometraggio?
#1193283
Ciao. In realtà sono appassionato di aviazione praticamente da sempre e l'idea di un lungometraggio (così rispondo all'altra domanda) sulla storia di questi sei uomini mi è venuta praticamente per caso, mentre scaricavo un aereo per il mio simulatore di volo (FlighGear che è OpenSource). L'aereo era l'italiano S.79 e mentre il download procedeva ho sbirciato su Wikipedia i dati tecnici di questo aereo fino a che sono capitato su un capitolo dedicato ad una missione dalla quale questo equipaggio non è mai tornato. Unendo anche l'altra passione, quella per il cinema (anch'essa nata per caso quando ho acquistato la sceneggiatura di "Io ballo da sola") ho subito pensato ad un soggetto cinematografico e tutto il resto conseguente. In verità quando ho letto la storia ho pensato istintivamente: "Sembra un film!". Così ho rispolverato i miei vecchi libri di sceneggiatura e mi sono messo a lavorare.
Per quanto riguarda gli eventuali diritti, prima di procedere con l'acquisto di libri dedicati o di consultazioni di memorie scritte che potrebbero portare problemi futuri per un'eventuale invio a case di produzione, dovendo partire da debuttante totalmente sconosciuto, ho già cercato notizie in giro per quanto riguarda le nozioni tecniche del volo di guerra dovendo ambientare una buona parte della storia, totalmente inventata non essendoci nessuna notizia in merito dal momento del decollo al ritrovamento vent'anni dopo, sull'aereo in missione di aerosiluramento. Quello che restava era proprio la caratterizzazione sulla quale sto lavorando utilizzando il canovaccio già postato. Credo a questo punto di avere abbastanza informazioni per raccontare la storia di sei uomini, cosa che non è stata ancora raccontata. Gli appassionati di aviazione storica, infatti, si fermano al racconto, reiterato, dei dettagli tecnici e sul come sia stato possibile un fatto del genere. Quel che è certo è che non si saprà mai (non è mai stato trovato il diario di bordo) e, allora, perché non concentrarsi sul fattore umano?

Grazie per l'intervento ;)
#1193334
Ottimo. Se ti servisse poi qualche informazione / dritta per approfondire potrei sondare la disponibilità di un mio amico, insigne storico dell'aviazione militare, autore di numerose pubblicazioni e... persona assai simpatica.
#1193362
Ottimo. Se ti servisse poi qualche informazione / dritta per approfondire potrei sondare la disponibilità di un mio amico, insigne storico dell'aviazione militare, autore di numerose pubblicazioni e... persona assai simpatica.


Grazie un miliardo, sarebbe davvero una bella cosa :wink:
#1197762
Letto solo ora i punti da te indicati...
Le caratterizzazioni sembrano buone, ma i personaggi sono molti e non è facile gestirli in sceneggiatura se non hai padronanza del mezzo... inoltre si prevede un film di minimo 120 minuti (se non qualcosa in più)...
Se posso darti 2 consigli di visione e lettura: 'La sottile linea rossa' e 'L'ultima trincea' di Gualdoni e Gerasi (n. 21 de 'Le Storie' pubblicate da Bonelli)...
#1197834
I consigli sono sempre ben accetti, grazie ;)

L'idea di un film sull'evento accaduto mi venne quando lessi per la prima volta dell'episodio e spontaneamente pensai: "Mamma mia, sembra un film!". Quando poi ci diedi dentro ad approfondire l'argomento storico e cinematografico, realizzai subito che il film non poteva essere lungo meno di 100' almeno, anche se con l'andare del tempo la lunghezza minima è andata lievitando. Naturalmente sono ancora in fase di progetto e un soggetto definitivo non l'ho ancora scritto, quindi ho ancora (relativamente) tutto il tempo che serve.
Per quanto riguarda l'approfondimento dei personaggi, non posso darti che ragione, aggiungo anzi che mi sono scelto come "debutto" il compito più difficile in assoluto. Per tentare di capire come gestirne sei invece che uno, ho già visto "Il volo della fenice" che ha delle forti similitudini con il mio caso (aereo precipitato nel deserto), "El Alamein, la linea del fuoco" per quanto riguarda il cammino nel deserto, l'immancabile "Salvate il soldato Ryan". "La sottile linea rossa" lo riguarderò volentieri e con occhio più clinico, mentre per quanto riguarda il fumetto, ho già provveduto all'acquisto.
#1197836
:wink: :scusa:
#1198497
Ciao Mikros,

anch'io sto lavorando su un progetto simile al tuo e avevo anche iniziato a scrivere qualcosa su un personaggio in particolare (ed era tutto perfetto) fin quando non ho conosciuto il nipote. Azz !!!

Il reale non paga ... quindi ho ripiegato su una storia "basata su avvenimenti realmente accaduti" ma ho cambiato nomi e rivisto i personaggi e parzialmente la storia per renderla maggiormente cinematografica, ma soprattutto gestibile.

Quando ti rendi conto che stai per realizzare un documentario ... ti devi fermare se stai facendo un film.

Rimango a tua disposizione ...buon lavoro
#1198549
Grazie anche per il tuo contributo. Il bello di questo forum è che le risposte arrivano e sono sempre interessanti e soprattutto utili.

Mi rendo conto che, parlare di "realismo", abbia portato a pensare che stia cercando di riprodurre la realtà accaduta e così non è, anche se il mio primo pensiero è stato proprio quello di scrivere un... documentario. Ho poi deciso di scrivere un soggetto cinematografico storico/drammatico quando mi sono reso conto che per i 3/4 non esistono dati certi (dal decollo al ritrovamento vent'anni dopo) e continuando sulla linea documentaristica avrei finito per scrivere una delle tantemila ricostruzioni (tecniche) sull'accaduto. Ho così optato per la scrittura di un lungometraggio proprio per l'ampia possibilità data dal vuoto storico alla creazione di un racconto, che sarebbe in questo caso unico, della vita dell'equipaggio e della loro fine. Sentivo la necessità di dare quel minimo di storicità ai personaggi cioè di conoscere alcune notizie biografiche di base e cioè la possibilità che siano o meno sposati e con prole (uno lo era), quale sia il loro curriculum militare (per due ho già abbastanza dati). Naturalmente non è un problema se non dovessi trovare nulla, del resto i libri che parlano dell'argomento (uno in particolare, il più preciso) non fanno alcun riferimento a notizie biografiche che vadano al di là del nome, cognome, data e luogo di nascita, cosa che fa presumere che non si abbiano notizie in merito neanche al Ministero. Tra l'altro è possibile comunque avere un'idea del loro passato militare semplicemente facendo riferimento alle loro età, al loro grado e alla prassi che veniva usata per reclutare i membri degli equipaggi degli aerosiluranti, cosa che mi ha già consentito di mettere giù brevi biografie per sviluppare i personaggi, senza pormi il problema di ricalcare la realtà. La parte che occupano i fatti storicamente documentati è minima (orari di arrivo e partenza, ritorno del compagno di formazione, dispersione, ritrovamento), il resto è da "inventare" e in questo caso ho già tutto quello che mi serve.

Una storia "basata su avvenimenti realmente accaduti" è stata anche una mia opzione, ma che ho scartato perché il mio intento è stato subito quello di raccontare un avvenimento personale e sconosciuto direttamente, inserito in un contesto storico.
#1198813
Ciao Mikros, ho contattato il mio amico storico e attende un tuo contatto (ti invio la sua mail in MP).

PS: qui trovi alcuni dei suoi libri: http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_1 ... rria%2Caps
#1198894
Ciao Mikros, ho contattato il mio amico storico e attende un tuo contatto (ti invio la sua mail in MP).

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Grazie mille :appl:
#1239457
Ciao. Non so a che punto sei con la sua realizzazione visto il post un pò vecchiotto, ma provo comunque a dirti la mia. Innanzitutto come ti è stato già suggerito, credo tu non debba necessariamente riferirti ai fatti esattamente per quelli che sono, piuttosto dare una vena di creatività alla cosa, in modo da renderla originale ed interessante. L'impresa in cui ti stai avviando è notevole (solo per le riprese ci sarà un lavoro non indifferente, tanto di cappello!), ma se ci credi davvero prosegui senza sosta. L'unico consiglio che ti dò è appunto di rendere il tutto avvincente e originale. Se dovessi avere problemi con i permessi in merito (non ne capisco nulla di ciò, quindi non so nemmeno se effettivamente potresti averne o no), non ti scoraggiare. Invece di riportare i fatti con tanto di nomi, cognomi e materiale reale, prendi semplicemente spunto da un fatto realmente accaduto. In questo caso non credo proprio tu abbia bisogno di permessi e simili. Infondo ti darà ancora più possibilità di essere creativo, perchè non devi sottostare alla storia così per come è andata (compreso la caratterizzazione dei personaggi, che in questo caso puoi plasmare come meglio credi). Buon lavoro.

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