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Moderatore: Moderatori

da filpoes
#1287775
Volevo chiedere se registrare una sceneggiatura presso la Writers Guild of America West
richiede necessariamente che il testo spedito debba essere in lingua Inglese o se viene accettata
in qualsiasi lingua ( indipendente dall' ovvia osservazione che quelle in lingue diverse dall' Inglese
magari lì nessuno le va a leggere ) . Chiarisco meglio la mia posizione ho fatto una sceneggiatura,
per un film su un detective e la FBI, che desidero proporre ad un regista italoamericano che conosco
nel contempo vorrei ...
thank you



ok mi rispondo da solo registrata in lingua italiana presso la Writers Guild of America West
tradurre un lungo, di due ore , per uno che poco mastica l' inglese è cosa molto dura ! :cran:
da filpoes
#1287977
Seguendo le indicazioni puntuali, presenti qui sul forum, dell' ottima Antonella Bellecca espongo le mie trame :

Trama1: <<Tratta la storia di un pescatore che innamorato di una profuga, l’accompagna in patria per liberare i suoi genitori dalle carceri. La vicenda si svolge sia in mare che per terra, una guerra in mare dove i nostri devono affrontare le intemperie e subiscono un attacco piratesco condotto da ex galeotti. Il cerchio però si stringe sulla terra, dove la guerra diventa più cruenta e disumana, fra carceri, bunker, attacchi missilistici, attentati terroristici; ma quel che è peggio tutto si svolge all’insegna di falsità, complotti, complicità, ipocrisie e soprattutto da parte degli stati che si professano quali giusti salvatori. Uno sguardo agli stratagemmi ed invenzioni impiegate dai personaggi, per superare le difficoltà, dimostrano come spesso la necessità aguzza l’ingegno. Un cellulare, fortunosamente rubato ai militari, permette ai nostri di visualizzare sullo schermo tutti gli schieramenti in campo delle forze in guerra e di scegliere, tipo TOMTOM, fra le varie vie di percorso quelle agibili. La grande agilità e forza fisica e l’indomito coraggio del protagonista servirà a risolvere alcune situazioni, coadiuvato dall’abilità di esperto di sistemi informatici, nonché di ‘scassinatore’ del fratello e dalla fiducia del mentore che lo accompagna nella dura impresa. La storia si conclude bene per i nostri, ma poteva andar meglio per la profuga e i suoi genitori, che accuseranno la perdita dell’altro figlio e dell’amato cagnolino.>>
Trama2:
<< Un detective, sulle tracce di due delitti, solo apparentemente effettuati con dello spray al cianuro, si trova a dover fronteggiare una grossa organizzazione criminale, che usa come mezzo di comunicazione dei messaggi Whatsapp ed Hotmail e controlla la rete internet, con un processore subumano ad altissima velocità, a mo’ di scacchiera dinamica. Dopo una rocambolesca lotta sulla rete e sui telefonini utilizzando dei virus e dei microchip spia, coadiuvato da un esperto di sistemi informatici , scopre la rete della malavita, ed insieme all’ FBI e all’utilizzo dei droni, cattura una parte della banda, ma non dopo aver perso i suoi uomini in un attentato. Al termine del processo che ne consegue subisce delle minacce. Sparisce infine dalla scena “alla Ettore Maiorana” lasciando adito a varie ipotesi e tutta la storia come la vita stessa, a cui si raffronta, sembra avere come epilogo l’avvitarsi in una spirale che conduce verso l’enigma dell’occulto, come risucchiata nell’ enorme inghiottitoio del gorgo di Maelstrom. Finale aperto per un thriller poliziesco, con risvolti meditativi a carattere filosofico.>>
da Antonella Bellecca
#1288126
quelle in lingue diverse dall'Inglese magari lì nessuno le va a leggere

Credo che non le vada a leggere nessuno in ogni caso; le buttano quando se le trovano sulla scrivania, figuriamoci se se le vanno a cercare nei database.
da filpoes
#1288127
Ma sono un vecchio pensionato che si sforza di credere di
non essere ancora rimbambito !
La mia Penelope ( moglie ) ho visto che di nascosto mi
sta tessendo una camicia di forza .
Che spreco almeno mi costruisse una buona cassa ! :sorrisetto:
da ScriptMode
#1288387
ok mi rispondo da solo registrata in lingua italiana presso la Writers Guild of America West
tradurre un lungo, di due ore , per uno che poco mastica l' inglese è cosa molto dura ! :cran:


Puoi benissimo registrarla in lingua italiana, ma in tutta sincerità non ne vedo la benchè minima ragione, tantovale registrarla alla Siae. Il motivo per cui si decide di registrarla all WGA è proprio perchè lo si decide di fare in lingua inglese per farla girare in territorio americano, ed essere "protetti" dal loro sindacato apposito per gli sceneggiatori (quello che in Italia non esiste).

Fermo restando che evitare un atto di plagio sia pressochè impossibile, perchè non si può proteggere un'idea, quindi chiunque può impossessarsene cambiando quel pò che basta per farla sua, in caso di ciò la WGA mette a disposizione un proprio legale che in tribunale dichiarerà che l'opera X è stata effettivamente registrata in tale data da Tizio presso i loro database. Tutto qui.

Per quanto riguarda la traduzione del lavoro, ti scrivo in privato.
da filpoes
#1288396
ok mi rispondo da solo registrata in lingua italiana presso la Writers Guild of America West
tradurre un lungo, di due ore , per uno che poco mastica l' inglese è cosa molto dura ! :cran:


Puoi benissimo registrarla in lingua italiana, ma in tutta sincerità non ne vedo la benchè minima ragione, tantovale registrarla alla Siae. Il motivo per cui si decide di registrarla all WGA è proprio perchè lo si decide di fare in lingua inglese per farla girare in territorio americano, ed essere "protetti" dal loro sindacato apposito per gli sceneggiatori (quello che in Italia non esiste).

Fermo restando che evitare un atto di plagio sia pressochè impossibile, perchè non si può proteggere un'idea, quindi chiunque può impossessarsene cambiando quel pò che basta per farla sua, in caso di ciò la WGA mette a disposizione un proprio legale che in tribunale dichiarerà che l'opera X è stata effettivamente registrata in tale data da Tizio presso i loro database. Tutto qui.

Per quanto riguarda la traduzione del lavoro, ti scrivo in privato.


Grazie degli ottimi consigli .
E per il messaggio privato ti rispondo con uno analogo :)
da filpoes
#1289471
Seguendo le indicazioni puntuali, presenti qui sul forum, dell' ottima Antonella Bellecca espongo le mie trame :

Trama1: <<Tratta la storia di un pescatore che innamorato di una profuga, l’accompagna in patria per liberare i suoi genitori dalle carceri. La vicenda si svolge sia in mare che per terra, una guerra in mare dove i nostri devono affrontare le intemperie e subiscono un attacco piratesco condotto da ex galeotti. Il cerchio però si stringe sulla terra, dove la guerra diventa più cruenta e disumana, fra carceri, bunker, attacchi missilistici, attentati terroristici; ma quel che è peggio tutto si svolge all’insegna di falsità, complotti, complicità, ipocrisie e soprattutto da parte degli stati che si professano quali giusti salvatori. Uno sguardo agli stratagemmi ed invenzioni impiegate dai personaggi, per superare le difficoltà, dimostrano come spesso la necessità aguzza l’ingegno. Un cellulare, fortunosamente rubato ai militari, permette ai nostri di visualizzare sullo schermo tutti gli schieramenti in campo delle forze in guerra e di scegliere, tipo TOMTOM, fra le varie vie di percorso quelle agibili. La grande agilità e forza fisica e l’indomito coraggio del protagonista servirà a risolvere alcune situazioni, coadiuvato dall’abilità di esperto di sistemi informatici, nonché di ‘scassinatore’ del fratello e dalla fiducia del mentore che lo accompagna nella dura impresa. La storia si conclude bene per i nostri, ma poteva andar meglio per la profuga e i suoi genitori, che accuseranno la perdita dell’altro figlio e dell’amato cagnolino.>>
Trama2:
<< Un detective, sulle tracce di due delitti, solo apparentemente effettuati con dello spray al cianuro, si trova a dover fronteggiare una grossa organizzazione criminale, che usa come mezzo di comunicazione dei messaggi Whatsapp ed Hotmail e controlla la rete internet, con un processore subumano ad altissima velocità, a mo’ di scacchiera dinamica. Dopo una rocambolesca lotta sulla rete e sui telefonini utilizzando dei virus e dei microchip spia, coadiuvato da un esperto di sistemi informatici , scopre la rete della malavita, ed insieme all’ FBI e all’utilizzo dei droni, cattura una parte della banda, ma non dopo aver perso i suoi uomini in un attentato. Al termine del processo che ne consegue subisce delle minacce. Sparisce infine dalla scena “alla Ettore Maiorana” lasciando adito a varie ipotesi e tutta la storia come la vita stessa, a cui si raffronta, sembra avere come epilogo l’avvitarsi in una spirale che conduce verso l’enigma dell’occulto, come risucchiata nell’ enorme inghiottitoio del gorgo di Maelstrom. Finale aperto per un thriller poliziesco, con risvolti meditativi a carattere filosofico.>>


mi piacerebbe avere dei giudizi critici sulle due trame su presentate
Sono delle vere trame o dei fantasmi ?
Magari non hanno ne capo ne coda ?
Ditemi la vostra , da solo non mi vedo e tanto meno vedo i miei difetti :cesso:
Accetto qualsiasi osservazione , maggiormente quelle negative :lol:
Non per masochismo , ma per un semplice principio d' onestà !

N.B. antoniodom e filpoes sono sempre la stessa persona ... avendo perso una password ...
da Fantasya
#1289551
Ciao Filpoes, ho letto le due trame e ti giro il consiglio che qualcuno diede a me anni fa. Quando scrivi (narrativa o sceneggiatura, non fa molta differenza), è meglio raccontare cose che conosci. Questo non significa che tu non possa narrare di attacchi missilistici o sistemi informatici sofisticati, basta che a monte ci sia un grosso lavoro di ricerca, documentazione e letture similari. Tuttavia può darsi che tu conosca molto bene la materia e quindi il mio discorso è del tutto superfluo.
Per quanto riguarda il commento delle trame che hai presentato, non posso darti un parere sulla fattibilità da un punto di vista tecnico, perché di guerra e di tecnologia, so molto poco. Mi sembrano molto ricche di avvenimenti, forse troppo. Ecco, credo che sia questo il vero limite. Considera che ogni cosa che hai citato poi andrebbe sviluppata, presentata, motivata, sviscerata e verrebbe fuori un lavoro corposo.
Se è questo che ti prefiggi, perché no? Non mi piace mettere paletti, tanto è vero che mi accosto solo ora alla sceneggiatura e mi sembra di essere un bradipo. Sono convinta che nella vita si possa fare qualsiasi cosa, con il tempo, l'impegno e la passione. Per i risultati è un altro discorso :)
In bocca al lupo.
da antoniodom
#1289553
Ciao Filpoes, ho letto le due trame e ti giro il consiglio che qualcuno diede a me anni fa. Quando scrivi (narrativa o sceneggiatura, non fa molta differenza), è meglio raccontare cose che conosci. Questo non significa che tu non possa narrare di attacchi missilistici o sistemi informatici sofisticati, basta che a monte ci sia un grosso lavoro di ricerca, documentazione e letture similari. Tuttavia può darsi che tu conosca molto bene la materia e quindi il mio discorso è del tutto superfluo.
Per quanto riguarda il commento delle trame che hai presentato, non posso darti un parere sulla fattibilità da un punto di vista tecnico, perché di guerra e di tecnologia, so molto poco. Mi sembrano molto ricche di avvenimenti, forse troppo. Ecco, credo che sia questo il vero limite. Considera che ogni cosa che hai citato poi andrebbe sviluppata, presentata, motivata, sviscerata e verrebbe fuori un lavoro corposo.
Se è questo che ti prefiggi, perché no? Non mi piace mettere paletti, tanto è vero che mi accosto solo ora alla sceneggiatura e mi sembra di essere un bradipo. Sono convinta che nella vita si possa fare qualsiasi cosa, con il tempo, l'impegno e la passione. Per i risultati è un altro discorso :)
In bocca al lupo.



Sono un insegnante d' informatica in pensione è ho una laurea in fisica , inoltre ho fatto delle interviste e
delle ricerche lunghe , perso nottate e affrontato le crisi di chi scrive .
Ti ringrazio di avermi risposto . Grazie a questo forum ho capito come orientarmi ed acquisito tutta la letteratura
e la manualistica che occorre per le sceneggiature . Poi ci vuole tanta Fantasya scusami se scherzo ma è vero .
Personalmente penso che la trama del pescatore va presentata meglio specificando se il nostro eroe e la sua
amata cambiano nell' arco della storia , ma questo risulta nell' opera completa .
Superato il disagio della trama e della stesura completa dei dialoghi , rimane poi quello di trovare qualcuno a cui
interessi :( sempre ammesso che ne valga la pena , ma come disse Shakespeare this is the question :angel:
da Fantasya
#1289554
Sono un insegnante d' informatica in pensione è ho una laurea in fisica , inoltre ho fatto delle interviste e
delle ricerche lunghe [...] Grazie a questo forum ho capito come orientarmi ed acquisito tutta la letteratura
e la manualistica che occorre per le sceneggiature . Poi ci vuole tanta Fantasya scusami se scherzo ma è vero .


Quindi tutto il discorso che ti ho fatto prima, decade: conosci la materia e hai le competenze necessarie per affrontarla. Il lavoro lo hai già completato?
Quanto alla "fantasya", ti assicuro che è l'unica cosa che non mi manca, anzi, diciamo che ne ho pure troppa :P
da Darktullist
#1289556
Sono un insegnante d' informatica in pensione è ho una laurea in fisica , inoltre ho fatto delle interviste e
delle ricerche lunghe [...] Grazie a questo forum ho capito come orientarmi ed acquisito tutta la letteratura
e la manualistica che occorre per le sceneggiature . Poi ci vuole tanta Fantasya scusami se scherzo ma è vero .


Quindi tutto il discorso che ti ho fatto prima, decade: conosci la materia e hai le competenze necessarie per affrontarla. Il lavoro lo hai già completato?
Quanto alla "fantasya", ti assicuro che è l'unica cosa che non mi manca, anzi, diciamo che ne ho pure troppa :P


Vado un attimo OT ...esiste un posto dove comprare copioni originali?, il più delle volte ci si trova a girare senza ispirazione per lavori altrui, ma non mi dispiacerebbe girare un "film" per qualcuno che lo ha scritto ma non ha i mezzi per realizzarlo
da antoniodom
#1289559
Sono un insegnante d' informatica in pensione è ho una laurea in fisica , inoltre ho fatto delle interviste e
delle ricerche lunghe [...] Grazie a questo forum ho capito come orientarmi ed acquisito tutta la letteratura
e la manualistica che occorre per le sceneggiature . Poi ci vuole tanta Fantasya scusami se scherzo ma è vero .


Quindi tutto il discorso che ti ho fatto prima, decade: conosci la materia e hai le competenze necessarie per affrontarla. Il lavoro lo hai già completato?
Quanto alla "fantasya", ti assicuro che è l'unica cosa che non mi manca, anzi, diciamo che ne ho pure troppa :P



Il lavoro è completato anche registrato , ma trovare qualcuno disposto a portalo in porto è un' impresa ,
quando si è un illustre sconosciuto . Gli agenti vogliono essere pagati ma vanno sul sicuro no perditempo :wacko:
da Fantasya
#1289566
Vado un attimo OT ...esiste un posto dove comprare copioni originali?, il più delle volte ci si trova a girare senza ispirazione per lavori altrui, ma non mi dispiacerebbe girare un "film" per qualcuno che lo ha scritto ma non ha i mezzi per realizzarlo


Approfitto del tuo OT per chiedere a chi ha già copioni pronti, perché non li pubblica attraverso i canali classici del Self Publishing. Ho controllato e mi pare che ce ne siamo pochissimi. Forse si teme il plagio? Non sarebbe invece un modo per trovare un potenziale "cliente" interessato a girare il film?

Il lavoro è completato anche registrato , ma trovare qualcuno disposto a portalo in porto è un' impresa ,
quando si è un illustre sconosciuto . Gli agenti vogliono essere pagati ma vanno sul sicuro no perditempo :wacko:


Sì, ho letto diverse discussioni su questo forum e mi sono resa conto che la strada è tutta in salita e a volte, si finisce in un vicolo cieco. Tuttavia quando si fa qualcosa con passione, secondo me conviene sempre tentare. Nel mio caso voglio partire dalla base, cioè dai cortometraggi. Ne ho già scritto uno che è attualmente in valutazione e vorrei scrivere un altro. Mi sento un po' come una che ha messo il carro davanti ai buoi perché sto studiando ora i manuali di sceneggiatura. Ho una lunga gavetta nell'ambito della scrittura (narrativa), ma conta poco e niente nel linguaggio cinematografico.
Tornando a te e al tuo lavoro: sii positivo e cerca il produttore giusto che apprezzi proprio il genere che scrivi tu.
da antoniodom
#1289633
Vado un attimo OT ...esiste un posto dove comprare copioni originali?, il più delle volte ci si trova a girare senza ispirazione per lavori altrui, ma non mi dispiacerebbe girare un "film" per qualcuno che lo ha scritto ma non ha i mezzi per realizzarlo


Approfitto del tuo OT per chiedere a chi ha già copioni pronti, perché non li pubblica attraverso i canali classici del Self Publishing. Ho controllato e mi pare che ce ne siamo pochissimi. Forse si teme il plagio? Non sarebbe invece un modo per trovare un potenziale "cliente" interessato a girare il film?

Il lavoro è completato anche registrato , ma trovare qualcuno disposto a portalo in porto è un' impresa ,
quando si è un illustre sconosciuto . Gli agenti vogliono essere pagati ma vanno sul sicuro no perditempo :wacko:


Sì, ho letto diverse discussioni su questo forum e mi sono resa conto che la strada è tutta in salita e a volte, si finisce in un vicolo cieco. Tuttavia quando si fa qualcosa con passione, secondo me conviene sempre tentare. Nel mio caso voglio partire dalla base, cioè dai cortometraggi. Ne ho già scritto uno che è attualmente in valutazione e vorrei scrivere un altro. Mi sento un po' come una che ha messo il carro davanti ai buoi perché sto studiando ora i manuali di sceneggiatura. Ho una lunga gavetta nell'ambito della scrittura (narrativa), ma conta poco e niente nel linguaggio cinematografico.
Tornando a te e al tuo lavoro: sii positivo e cerca il produttore giusto che apprezzi proprio il genere che scrivi tu.


Ho spedito le lettere di presentazione ad oltre venti produttori , ottenuto risposte 'venti' e passa, ma tutti 'alisei ' .
Di spedire l' intera sceneggiatura , anche in formato elettronico, mi sento ' stupidamente ' bloccato dalla
paura che qualcuno mi tiri una storia parallela e dopo vai a dimostrare il plagio . A tuttora son riuscito a rifilare
una copia ad un mio conoscente attore che a marzo dovrebbe incontrare il suo produttore . Le uniche proposte
concrete che ho ricevuto sono quelle dei correttori di sceneggiature, sicuramente molto più bravi di me nella tecnica ,
ma personalmente penso che il produttore sia intrinsecamente più interessato alla trama che alla tecnica
di scrittura , a che serve una cattiva storia anche se ben scritta ?
Mi trovassi a Roma come te avrei più opportunità di incontrare qualcuno del mondo dello spettacolo ,
... e poi chi l' ha detto che le mie storie possono anche suscitare emozioni e rappresentare uno scorcio di vita
o nient'altro che la granitica vanità del nulla ? :censured: :kill:
da Fantasya
#1289636
Ho spedito le lettere di presentazione ad oltre venti produttori , ottenuto risposte 'venti' e passa, ma tutti 'alisei ' .
Di spedire l' intera sceneggiatura , anche in formato elettronico, mi sento ' stupidamente ' bloccato dalla
paura che qualcuno mi tiri una storia parallela e dopo vai a dimostrare il plagio . A tuttora son riuscito a rifilare
una copia ad un mio conoscente attore che a marzo dovrebbe incontrare il suo produttore . Le uniche proposte
concrete che ho ricevuto sono quelle dei correttori di sceneggiature, sicuramente molto più bravi di me nella tecnica ,
ma personalmente penso che il produttore sia intrinsecamente più interessato alla trama che alla tecnica
di scrittura , a che serve una cattiva storia anche se ben scritta ?
Mi trovassi a Roma come te avrei più opportunità di incontrare qualcuno del mondo dello spettacolo ,
... e poi chi l' ha detto che le mie storie possono anche suscitare emozioni e rappresentare uno scorcio di vita
o nient'altro che la granitica vanità del nulla ? :censured: :kill:


Sono d'accordo sul primo punto: non è il caso di spedire la sceneggiatura a chiunque. Bisogna selezionare e anche così si corrono dei rischi. L'idea di veicolare la sceneggiatura tramite un attore mi sembra interessante. Soprattutto se ha al suo attivo diversi lavori e agganci nel mondo del cinema o della televisione.
Mi trovi d'accordo anche sul secondo punto, la tecnica è importante certo, ma è secondaria rispetto all'idea e alla stesura. Un buon lavoro non sarà mai scartato e può essere raffinato in un secondo tempo (non a caso esistono più stesure di una stessa opera).
Non sono affatto d'accordo sul fatto che vivere a Roma aiuti, almeno non aiuta me, che ho un carattere chiuso e detesto la mondanità. Gli orsi stanno bene in montagna, non a Roma :angel:
Scherzi a parte, sto leggendo tanto in questo periodo. Non leggo solo manuali e sceneggiature, cerco anche discussioni in rete per capire come si muovono gli autori e ho scoperto che alcuni hanno aperto delle piccole case cinematografiche insieme ad altri professionisti del settore. In pratica si autofinanziano. Sono produttori di sé stessi.
Non saprei dirti se la cosa funziona e se rende, ma potrebbe essere un'idea. Qualcuno ha obiettato che produrre un film a basso costo non è un'utopia, ma lo è la distribuzione. Credo che ogni cosa debba essere valutata in base agli obiettivi che ci si pone. Fare un film autoprodotto per presentarlo ai Festival o tentare di venderlo all'estero potrebbe avere un senso.
Anche per gli orsi come la sottoscritta :D

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