- ven, 07 lug 2017 - 23:09
#1277549
Nel manuale che sto leggendo, di Truby, c'è una parte dedicata alla voce narrante, cioè al narratore; l'autore scrive che ci sono tredici possibili tecniche di voce narrante.
a. il narratore è il protagonista
b. il narratore è in una situazione drammatica (Viale del tramonto, Anima e corpo, I soliti sospetti)
c. ha una buona motivazione per raccontare (Anima e corpo, I soliti sospetti, Com'era verde la mia valle)
d. non è onnisciente (Nuovo cinema Paradiso, Le ali della libertà)
e. la narrazione non è in ordine cronologico (La vita è meravigliosa, I soliti sospetti)
f. diversi modi di raccontare (fa l'esempio di due romanzi!)
g. la narrazione termina a tre quarti del film (La vita è meravigliosa, Nuovo cinema Paradiso)
h. il narratore scopre lui stesso qualcosa durante il film (Il grande Gatsby, Le ali della libertà, Quei bravi ragazzi)
i. la narrazione ha uno scopo distruttivo (??? cita l'opera teatrale "Copenaghen", probabilmente è l'unico esempio esistente...)
l. la narrazione si conclude drammaticamente (Il grande Gatsby, Anima e corpo, Le ali della libertà)
m. riguarda un personaggio morto (Quarto potere)
n. riguarda la creatività, più che l'azione (I soliti sospetti, Le ali della libertà)
o. una pluralità di narratori
Trovo Truby un po' confusionario, a dire il vero... sembra che stia scrivendo un'enciclopedia, più che un manuale.
Comunque segnala anche questi film: Il conformista, American beauty, Forrest Gump, Presunto innocente, L'orgoglio degli Amberson.
Antonella 1966