In linea generale, ogni sceneggiatura e di conseguenza ogni film (ma anche romanzo, poesia, ecc.) mostrano un POV, Point Of View, punto di vista. La storia stessa, raccontata in prima persona o vista come spettatore, rappresentano due punti di vista differenti. Come rendere tutto questo al cinema è un altro paio di maniche. Come già detto da ScriptMode, in sceneggiatura non vanno mai trascritte indicazioni tecniche. Nel caso in esame sarebbe anche inutile, non tanto per le libere scelte del regista, quanto per la difficoltà di individuare il corretto punto di vista del personaggio: sta raccontando la sua storia? A chi? A un secondo personaggio o allo spettatore? È qui che il regista decide come raccontare e come fare "vedere" la scena al personaggio: attraverso i suoi occhi o attraverso uno "spettatore terzo" che è chi guarda il film. Nel caso del tuo esempio, mettiamo che la ripresa dell'omicidio sia oggettiva (come spettatori teatrali), vediamo il Buono che cammina e alle sue spalle giunge il Cattivo che lo pugnala. Il Buono cade e si volta a guardare il Cattivo. Nel momento esatto in cui l'inquadratura è solo del volto del Cattivo, passiamo dalla ripresa oggettiva alla soggettiva, cioè vediamo il mondo con gli occhi del Buono.
In sceneggiatura è vietato indicare, ma giusto suggerire. Non puoi scrivere: "SOGGETTIVA del Buono che cade a terra esanime" anche perché sarebbe inutile visto che non capiremo perché sia caduto o, peggio, perché l'inquadratura sia finita sul pavimento. Puoi, però scrivere qualcosa tipo: "Il Buono vede attraverso lo specchio il Cattivo alle sue spalle che cala la mano su di lui impugnando un pugnale" se è questo che vuoi che accada, ma ricorda che il regista potrebbe pensarla diversamente. Si può anche raccontare un'intera storia dal punto di vista del personaggio, senza mai usare la soggettiva. Tu stessa, involontariamente, hai dato un suggerimento di questo tipo nell'altro tuo post, quando la Ragazza
vede la sua Amica attraverso la finestra: sarà il regista a scegliere se vedere attraverso gli occhi della ragazza, o appena dietro le sue spalle (siamo sempre in soggettiva) oppure dal basso, inquadrando solo l'Amica (oggettiva). Esistono molti film girati in prima persona, ma, a meno di smentite, non credo che le sceneggiature siano scritte per un personaggio che vede in prima persona, tranne nel caso indicato già da ScriptMode.
A questo link puoi avere un'idea dei tipi di inquadratura e del loro significato nella grammatica del film che lo sceneggiatore deve conoscere per non usare.
http://www.cinefile.biz/le-inquadrature-cinematografiche