Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
Sezione in cui parlare di come nasce e si sviluppa una sceneggiatura.

Moderatore: Moderatori

#1299608
Torno nel forum dopo molto tempo, sempre in merito alla mia sceneggiatura THE GREEN SNAKE AND THE BEAUTIFUL LILY.

Dopo varie revisioni e il raggiungimento di 103 pagine, ho tradotto la sceneggiatura in inglese, l'ho caricata sul sito THE BLACK LIST (blcklst.com) e ho acquistato una valutazione professionale (mi hanno dato 4/10). Caricare la sceneggiatura sul sito costa 25$, mentre la valutazione ne costa 75; è una valutazione completa, con vari voti e una recensione dettagliata. Riscrivono anche la logline! Di fatto per ottenere la valutazione devi sborsare 100$. Può sembrare un po' scandaloso pagare per avere una valutazione, ma pensandoci bene mi sono resa conto che è l'unico modo per ottenere che un professionista legga uno spec script (film o pilota tv); non solo che lo legga, ma che lo recensisca soprattutto!

Certamente con i tempi che corrono sborsare 100$ non è una scelta di poco conto; tuttavia dopo due anni mi sono resa conto che non ha alcun senso scrivere query, sinossi, trattamenti, script, logline, che nessuno o quasi leggerà. Come minimo ti rispondono che non accettano materiale non sollecitato; anche i pochi che si fanno spedire la sceneggiatura, poi non è che ti rispondono "non m'è piaciuta per questo e per quello". Se si deve cercare di fare un po' di promozione del proprio lavoro, bisogna anche rassegnarsi a spendere qualcosa; del resto anche stampare e spedire centinaia di pagine ha un costo. Idem partecipare ai concorsi.

La mia opinione è che il sito The Black List fornisca un'opportunità davvero unica. Infatti:

1.è un "posto" dove ci stanno sceneggiature ed è frequentato da professionisti che eventualmente siano in cerca di qualcosa di nuovo; le sceneggiature sono classificate per genere e tag ed è possibile inserire schede dei personaggi (anche immagini, credo).

2.il sito promuove e mette in evidenza gli script ritenuti migliori, sulla base del numero di visualizzazioni e dello score (il voto).

3.ci sono anche piccole opportunità, per chi vuole cimentarsi, tipo blog e workshop.

Ora, per 25$ ti tengono la sceneggiatura un mese: se si desidera mantenerla sul sito bisogna sborsare 25$ ogni mese. Io ho deciso di non rinnovare l'hosting, perché con una classificazione così bassa non vale la pena. Tuttavia c'è anche la possibilità di revisionare lo script che è stato caricato e acquistare un'altra valutazione, e così via, se uno volesse proseguire su questa strada. Beninteso, anche una valutazione di 10/10 non garantisce certo che poi la sceneggiatura diventerà un film.

Ricordo che queste valutazioni non hanno a che vedere con la Black List pubblicata annualmente (dallo stesso fondatore del sito, Franklin Leonard), che elenca sceneggiature che sono già in qualche modo arrivate sul tavolo dei reader e sono state segnalate ai superiori, ma non sono diventate un film.

Detto questo, se qualcuno si iscrive al sito, consiglio di leggere attentamente tutte le faq, in specie quelle riguardanti i WRITERS, cioè gli stessi iscritti al sito, in particolare la voce sulla visibilità. Infatti l'algoritmo del sito tiene conto delle visualizzazioni ricevute dalla sceneggiatura, che comunque è accessibile solo agli iscritti. Gli script possono essere letti online, se l'autore lo consente, ma possono essere scaricati solo dagli addetti ai lavori.

Quello che ho capito è che in America usano Twitter in maniera esponenziale, e infatti anche il sito è molto attivo e incoraggia ad usare Twitter per rendere visibile la propria sceneggiatura in un ambiente professionale.

La grande liberazione data da questa opportunità è che lo scrittore si libera di alcune ossessioni che, secondo me, pesano sia sul lavoro di scrittura sia su quello di promozione. In primo luogo l'ossessione della formattazione: due righe, dieci battute a destra, metti lo spazio, maiuscolo e minuscolo, ci devo mettere le transizioni?, giorno-alba-tramonto-pomeriggio-mattina, i movimenti della mdp, non mettere i pensieri ecc. Voglio dire, una volta acquisita dimestichezza con il formato e il linguaggio cinematografico, non c'è bisogno di spaccarsi la testa, perché la sceneggiatura IN OGNI CASO verrà letta e recensita, senza lo spettro che se sbagli una minima cosa la buttino. Quindi per la mia prossima sceneggiatura prevedo una sostanziosa diminuzione di mal di testa!

Altra facilitazione è data dalla mancanza di necessità di logline-sinossi-trattamento-query; un problema non tanto per chi utilizza questi passaggi comunque, nel suo processo di scrittura, ma per chi scrive direttamente la sceneggiatura, come me. Infatti qui non è necessario preparare una sinossi o un trattamento da spedire a un eventuale produttore che ne faccia richiesta; in realtà nessuno li chiede perché nessuno è interessato agli spec script, ma lo sceneggiatore si pone il problema di tenerli pronti.

Non parliamo poi della famigerata logline, da inserire nella query: due righe che devono essere un capolavoro di sintesi e di creatività, perché se la logline non è pregnante e fulminante il produttore non chiede di leggere la sceneggiatura...

A dire il vero la valutazione di The Black List potrebbe poi essere inserita in query future...

La mia sceneggiatura resterà online ancora pochi giorni, fino al 12; comunque se vi iscrivete al sito e andate a visualizzarla, poi vi ricambio il favore. E' la numero 73516.

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]