Ho letto la tua sceneggiatura e ti faccio i complimenti per la creatività. Ti dico cosa secondo me non va bene, a parte l'impostazione tecnica dello script, che è del tutto confusionaria.
1. I monologhi sono troppo lunghi; prova a mettere un amico su una poltrona a leggere tutte quelle righe della prima scena, facendo finta di filmarlo girandogli attorno, o filmandolo veramente. Vedrai che è talmente lungo che non saprai più dove far girare l'inquadratura. In effetti sembra un monologo teatrale. La conversazione con la chitarra è prolissa e inutile, se Sergio si limitasse a qualche accordo con gli occhi lucidi sarebbe molto più espressiva. Se vuoi comunicare che aveva una moglie che è morta, forse potresti mostrare una foto di loro due molto più giovani con lei incinta.
2. Non ho capito niente della scena del chiodo.
3. Ammesso che l'arte non debba essere necessariamente verosimile, tieni comunque conto che tutta la vicenda di Chaima è inverosimile e irreale, e risente secondo me di situazioni viste nei telefilm americani. Tutta la gestione dei minorenni rifugiati è improntata a una altissima protezione del minore con passaggi obbligati nei tribunali per tutti gli adulti.
4. Nella metropolitana la metà della gente parla in altre lingue e molti in arabo. Anche questa scena risente secondo me della tv americana, in Italia non esistono queste cose e non mi meraviglierei se non esistessero neanche a New York. Comunque se serve per la creatività del corto tienila la scena: dico solo che secondo me non bisogna mettere scene troppo inverosimili altrimenti fanno ridere.
5. Nelle classi dei corsi serali c'è il registro degli studenti, non si entra in maniera occasionale, bisogna iscriversi in segreteria.
In definitiva la sceneggiatura va bene ma ricordati che il corto più è teatrale e più è noioso: la cinematografia è un linguaggio diverso, molto più dinamico. Prova a cronometrare gli stacchi nei corti che trovi su YouTube, quelli più famosi. Inoltre ti consiglio di leggere il manuale di Claudio Dedola che trovi online, perché una sceneggiatura scritta così è illeggibile.
Buona fortuna e buona vita