Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
Sezione in cui parlare di come nasce e si sviluppa una sceneggiatura.

Moderatore: Moderatori

da haran_banjo
#764400
Io di solito non parto mai dalla sinossi, parto dall'idea di una scena madre, immagino un piano narrativo, poi al massimo mi faccio uno schema più che altro per inserire col ritmo giusto i rimandi e i "tormentoni", dopodiché comincio subito a scrivere la sceneggiatura. Abbondo in dettagli e mi secca molto dover poi riassumere tutto in una sinossi, specie perché nei cortometraggi ogni minuto é denso di azioni e particolari importanti, secondo me non avrebbe neanche senso scrivere la sinossi di un corto.
Detto questo, bisogna anche abituarsi a fare i conti con il mercato, temo che ormai nessuno ti dedichi il tempo necessario a leggere una sceneggiatura, bisogna quindi abituarsi a scrivere le sinossi per gli altri, non per sé stessi. E' un po' come scrivere la presentazione di uno spettacolo che deve far venire voglia di guardarlo, sebbene il modello sia molto diverso: solo testo (per un corto direi mezza pagina), tono neutro e nessun commento.
Devo dire che a me piacciono molto quei film così complessi, che su ciascun giornale trovi la trama descritta in un modo completamente diverso. In effetti anche di un lavoro molto semplice si può scrivere più di una sinossi, a seconda di chi ne sarà il lettore: pensate di proporre lo stesso spettacolo a un teatro d'avanguardia e a uno parrocchiale, non usereste certo le stesse parole! Ovviamente non bisogna esagerare, un conto é essere uno scrittore (magari con esperienze di giornalismo), un conto venditori porta a porta (con rispetto per la loro professione).
Ciao
da AlmaMaterScreen
#764731
Se avete voglia posso postare l'intera sequenza... però senza formattazione... (è dura fare la formattazione in un form) e potremmo riparlarne.
Sono un po' d'accordo con tutti voi: la sinossi serve a far capire! Però sono coerente con le mie scelte di non farla, sopratutto perchè qui non siamo in un ambito commerciale ma tra "amici" che hanno la stessa passione. :birra:
da Sarge
#765968
Sono più che altro consigli per permettere a chi ne sa un po' di più di capire e giudicare

a me non sembra fatto male
da AlmaMaterScreen
#766065
Credo che ci sia un po' di confusione.
Ho postato un dialogo e forse deve essere giudicato per quello che è: un dialogo.
E' vero c'è la necessità di capire qualcosa sui personaggi... ma diamine un dialogo è di per sè apprezzabile o criticabile a prescindere dalla definizione dei personaggi o dalla sinossi.
Un abbozzo dei personaggi si può intravedere già dalle frasi dette dagli stessi.

Ad ogni buon conto posto l'omissis che credo non cambi di molto il dialogo fra i due personaggi.

------
SCENA 1
ESTERNO GIORNO. stazione dei treni e strade adiacenti.

Roma 1948. I tetti di una grande città si perdono all'orizzonte. La grondaia del tetto più vicino mostra piccole gore di un recente acquazzone. Un uccellino saltella fino all'acqua ed immerge il becco varie volte. Seguendo la grondaia si vede il tubo pluviale che connette la grondaia al marciapiede.

Sul marciapiede due bambini stanno giocando con una trottola. Il primo bambino sta avvolgendo il filo attorno la trottola mentre l'altro è incuriosito, guarda il compagno.

Finito di avvolgere il filo il bambino lancia la trottola e trattiene il filo con uno strattone nel verso contrario al lancio.

La trottola prende vita roteando su se stessa, compiendo il proprio percorso sul marciapiede.

I bambini trattengono il respiro ed osservano le evoluzioni della trottola.
R.F.C.
(RUMORE DELLA TROTTOLA CHE GIRA IN CRESCENDO -IL RUMORE DELLA TROTTOLA CHE GIRA È SOVRASTATO DAL RUMORE DI PASSI FEMMINILI CHE SI AVVICINANO - RUMORI DI PASSI FEMMINILI IN CRESCENDO)

I bambini si voltano verso chi sta provocando il rumore. Un paio di scarpe eleganti ed un paio di gambe snelle stanno avanzando celermente.

Lei si chiama Concetta ha circa 40/45 anni è finemente imbellettata, e per l'occasione, indossa un vestito elegante.

Concetta si dirige verso la stazione dei treni entrando da uno degli ingressi.
Cominciano a scorrere in sovrapposizione
TITOLI DI TESTA
mentre un flusso di gente entra ed esce dalla stazione.

Tra le persone che escono poco dopo si vede Concetta accompagnata da Alfredo, di poco sopra i 50 anni, è vestito in maniera ordinaria, la giacca funge anche da cappotto con tutti i bottoni allacciati. Il cappello a falde è calzato mostrando interamente la fronte, ha con se una valigia non molto grande.

Concetta è agitata, con voce stentorea litiga senza guardarlo.

etc. etc.
Ultima modifica di AlmaMaterScreen il mar, 14 dic 2010 - 10:48, modificato 1 volta in totale.
da AlmaMaterScreen
#766071
... per finire la conclusione del dialogo fra i due protagonisti.

SCENA
ESTERNO GIORNO. Fermata del tram.

Concetta si avvede con la coda dell'occhio che Alfredo la segue.

Lei non si lascia più accostare, si sposta sul marciapiede in prossimità di un taxi, al primo passo di Alfredo verso lei, Concetta ne fa uno verso lo sportello aperto del taxi e non indietreggia se non dopo di lui.

Il grande orologio sotto i portici segna le 17.00 e porta avanti la lancetta dei minuti.

Concetta finge di smettere di allontanarsi e si sofferma innanzi a delle vetrine. Alfredo rinuncia a raggiungerla e tutto sconsolato volge al tram.

Concetta nel riflesso dei vetri non lo perde di vista. Lascia che metta un piede sul montatoio del tram e subito va ancora una volta in direzione del taxi.

Lui si astiene da ulteriori manovre, lei, cambia atteggiamento: lo fissa e gli va incontro. Lo sguardo è astioso.

CONCETTA
Dammi un gettone!

ALFREDO
Non ne ho.

CONCETTA
Degli spiccioli allora…

ALFREDO
Con gli ultimi ho comprato i biglietti del tram.

CONCETTA
Io devo fare una telefonata urgente… a tua moglie

Alfredo le mostra il portamonete vuoto.

CONCETTA
Lo avresti aperto se non fosse stato vuoto?

ALFREDO
Certo…

CONCETTA
(seccamente)
Ne dubito.

Alfredo è in ansia e Concetta ne approfitta.

CONCETTA
Ne dubito… (recitando) Signora qui vostro marito mi dà noia: deve impedirglielo! Se lo tenga stretto, va bene?
CONCETTA
(isterica)
...questo solo, poi sei libero di correre da lei.

Concetta vacilla. Si aggrappa a lui che la sorregge con un braccio fino ad un bar. Nell'altra mano ha la valigetta.
STACCO

SCENA
INTERNO GIORNO: Bar del centro

Alfredo accompagna al bancone Concetta e si rivolge al barista.
ALFREDO
Un cordiale per favore.

Lei si siede ad un tavolo e lo osserva mentre tira fuori le monete per pagare il cordiale ordinato. Alfredo con il bicchiere in mano si accosta a Concetta.

ALFREDO
Bevi un po' che ti fa bene.

Lei sorseggia il liquore, fa un respiro profondo, butta giù tutto di un fiato il contenuto del bicchiere. Rinnova un bel respiro sgranando gli occhi.

CONCETTA
Però… i soldi pel bicchierino ce li hai…

Alfredo accenna ad un mezzo sorriso.

ALFREDO
Ti voglio bene, Concetta.

CONCETTA
(rasserenata)
Mai mi stanco di te, mai. Quanto ti trattieni?

ALFREDO
Devo partire giovedì.

Concetta diventa seria. Lo sguardo fissa un punto imprecisato di fronte.

ALFREDO
(dolcemente)
Ma dai.. ancora.

CONCETTA
Mica sono io che faccio misteri, che ho questo fare enigmatico.

Concetta esce frettolosa dal bar.

STACCO

SCENA
ESTERNO GIORNO: Strade cittadine.

Concetta ha un passo veloce, Alfredo le corre appresso.

CONCETTA
(gridando)
Lasciami stare!

Percorrono il marciapiede a passo veloce… di colpo Concetta rallenta l'andatura fino ad arrestarsi. Sono di fronte ad un grande albergo.

Si scorgono di là delle inferriate poste a livello del marciapiede le cucine sotto¬stanti ed i cuochi con i loro cappelli mentre sono affaccendati.

CONCETTA
Da bambine urlavamo «Coco, hai bruciato le casserole?» poi fuggivamo ridendo dalla paura.

ALFREDO
(dilettato)
Dimmelo ancora.

In quel momento si illuminano i lampioni stradali. I tram in corsa strappano dal filo sovrastante grappoli di scintille che prima di toccare il suolo sono già spente.

STACCO

Non chiedetemi di più. Spero che con "otto battute" si possa intravedere almeno il profilo dei due personaggi.
da Sarge
#766139
appena accennato, però c'è
da Sarge
#766605
se c'è bisogno io aiuto

solo consiglio di descrivere le azioni tra le battute dei vari personaggi, aiutano a capire come agiscono e quindi come sono nella loro essenza; anche la formula <<Io penso che...>> inserita nella battuta di un personaggio aiuta a dargli una connotazione realistica in quanto pensa, agisce e sceglie
da AlmaMaterScreen
#766828
Apprezzo i tuoi consigli Sarge...
Sceneggiare troppo però è un impedimento per chi ci lavorerà dopo (se esistesse un dopo). Certo si può mettere di tutto oltre al camminare, fumarsi una sigaretta o arrestarsi di colpo. Posso tossire ... aggiustarmi la cravatta o legarmi un lacciuolo della scarpa, grattarmi la testa etc etc.

Si limita però il lavoro dell'attore e il lavoro del regista. Il fatto di non effettuare una sceneggiatura "blindata" può essere una scelta.

Molto spesso chi scrive ha chiaro quello che vuol far vedere anche le angolazioni di ripresa ed i singoli movimenti di caratterizzazione (non indispensabili ai fini della storia). Però in questo caso descrivendo con accuratezza si può "invadere" lo studio del testo che deve essere effetttuato a posteriori.

Ad ogni buon conto credo che si tratti di affinare le competenze tra chi scrive e chi "opera" in sede di riprese e sapere quello che si vuol vedere scritto e quello che si deve omettere.

Si potrebbe persino effetttuare uno storyboard o un preview animato prevedendo ogni singolo dettaglio ed ogni frazione di inquadratura... basta essere d'accordo con il regista.

Comunque apprezzo le informazioni suggerite vedrò di cambiare qlcs in proposito.
da Sarge
#766977
l'ideale sarebbe parlare delle proprie idee con un potenziale regista e cavarne fuori qualcosa di buono

Free connections, confidentiality guaranteed Auth[…]

[Recensione] HOVERAir X1

Ciao, I droni sono tra gli oggetti dei desideri d[…]

Grazie per la risposta...farò la prova espo[…]

Un'altra funzione mancante (man mano che lo uso ne[…]