Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
Sezione in cui parlare di come nasce e si sviluppa una sceneggiatura.

Moderatore: Moderatori

#922576
ActionCam ha ragione però attento, molte sceneggiature che si trovano in giro (non solo in rete), sono sceneggiature DESUNTE. Scritte cioè a partire dal film.

La cosa fuorviante è che alcune di queste indicano le inquadrature. Evitale, perché non si scrivono così le sceneggiature. Potresti farti un'idea sbagliata con quelle.
#922600
i libri migliori sono quelli di Field e Vogler...

Però nella collana di cinema dell' UTET c'è un libro che si intitola: "manuale di sceneggiatura cinematografica (autore Luca Aimeri)"

questo libro dice tutto, ma proprio tutto... Io ho imparato lì a scrivere sceneggiature e quando ho un dubbio lo ripesco dalla mia libreria personale e lo rileggo
#922620
@Sarge :birra: :birra: :birra:
@cannibal
Corretto! Ho dimenticato di menzionare "sceneggiature originali"! :wink:
Da cercare in libreria (ce ne sono tante,non importa che il film ti piaccia o meno,l'importante è la scrittura),in rete si trova tanta :cacca: come detto da cannibal.
#922757
Consigliavo di partire da Age perché fornisce un'idea di fondo (indispensabile) sull'argomento.
E' buono il libro di Aimeri e anche quello di Syd Field (ma ha un'impostazione un poco troppo meccanicistica).

"Il viaggio dell'eroe" lo trovo in assoluto uno dei libri peggiori mai letti sull'argomento, un tentativo malriuscito di fornire 'formule magiche' (arbitrarie) per la codificazione dei personaggi.

Comunque sull'argomento c'è già un topic apposito, sul quale invito a continuare il discorso sui testi, per renderlo disponibile anche ai futuri utenti: viewtopic.php?f=25&t=56506
#923071
Io invece Il viaggio dell'eroe l'ho trovato interessante. Invece il libro di Syd Field mi è parso davvero troppo schematico e riduttivo, tendente a fare della sceneggiatura una pratica meccanica quale, a mio modestissimo parere, non è.
Il libro di Age, per quanto datato, resta interessante ad ogni lettura e offre ottimi spunti, si vede che è scritto da uno che ne sapeva. E vorrei vedere...
#923102
Il libro di Age, per quanto datato, resta interessante ad ogni lettura e offre ottimi spunti, si vede che è scritto da uno che ne sapeva. E vorrei vedere...


:wink:
Si,anche a me piace molto...tra le righe ci sono preziosissimi consigli legati più che altro alla messa in opera,più che alla teoria.
#923262
Peccato che per un lavoro così atipico la teoria ci vuole... E non si scappa: senza teoria e la giusta pratica non si può fare un bel lavoro
#923305
Peccato che per un lavoro così atipico la teoria ci vuole... E non si scappa: senza teoria e la giusta pratica non si può fare un bel lavoro


E chi avrebbe detto il contrario?
#923349
"Story" è uno dei classici sull'argomento. Un testo sicuramente utile.

Comunque gente l'approccio in Italia è diverso (spesso MOLTO diverso) da quanto illustrato nelle bibbie americane. Leggerle non fa male, anzi, ma molti registi e produttori non hanno idea di cosa sia un primo, un secondo, un terzo atto o un beat nella scena.

E non per pressapochismo o dilettantismo. Perché magari un produttore vecchio stile, anziché parlare di atti parla di testa, cuore, gambe, e perché la costruzione di una sceneggiatura in Italia avviene in maniera differente che in America, dove vige una forma produttiva industriale dove ognuno (salvo rare eccezioni) svolge il suo compito e stop.

Nel Belpaese ci sono più contaminazioni e sovrapposizioni di ruoli rispetto agli USA. Da noi, ad esempio e paradossalmente, un regista ha molto più potere. E un regista puro, vero, non "vede" e non ragiona come uno sceneggiatore. Non con la stessa logica. Spesso, non con la stessa coerenza. Non che questo sia un male, ma a mediare tra più esigenze e più visioni i manuali non te lo insegnano. Semplicemente perché in America funziona in un altro modo.

Quindi, sì ai manuali (a quelli buoni quantomeno) ma occorre anche un sacco di pratica sul campo per imparare. E d'imparare non si finisce mai. E' banale, ma è la verità.

Comunque, se siete veramente interessati al mondo della narrazione filmica, vi consiglio di studiare e capire perché certe dinamiche funzionano. I manuali infatti danno per scontate molte cose. Il protagonista persegue un obiettivo? Ok, ma perché quel perseguirlo ci coinvolge emotivamente? Quali sono i meccanismi mentali (anzi neurali) alla base di: questo funziona e questo non funziona? (O magari funziona meno?)

Se il primo a interrogarsi sui meccanismi della narrazione fu Aristotele (ancora vittima di un fraintendimendo, perché nella Poetica non disse si fa così, bensì hanno fatto così), oggi sappiamo molto di più sul funzionamento delle nostre testoline. E uno sceneggiatore, come qualsiasi professionista, non può esimersi dal conoscere e dallo studiare.

:birra:
#923361
Bisogna essere un pò psicologhi e (in certa misura) anche antropologi
#923881
se c'è un software che aiuta a mettere [interno, notte] e cose del genere


gratuito e completo c'è l'ottimo celtx

Se vuoi studiare come si scrive una sceneggiatura, prenditi almeno uno dei buoni testi in circolazione.
Partirei da quello del grande AGE (Scriviamo un film).
:wink:


Ho provato con Celtx... sono sicuro di aver fatto un disastro, ma mi è sembrato un disastro comprensibile :kill:
Vi farò sapere che ne pensa poi l'esperto :regia:
#1298839
Eccomi di ritorno, è passato tanto tempo ;)

Una casa di produzione cinematografica è interessata, mi hanno detto che dobbiamo usare il Bando per i contributi selettivi del Mibac per scrittura sceneggiature.
Se ho capito bene, se si è selezionati si ricevono 20.000 euro per trasformare l'idea da soggetto e trattamento in sceneggiatura, per poi fare il bando successivo e farla diventare film.

Che ne pensate?

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]