[alexmai]

Ciao a tutti

Mi sono presentato da poco, ecco il mio primo post "vero"

Sono un semplice appassionato di cinema, ma nel tempo libero scrivo romanzi thriller... secondo me hanno un grosso potenziale per lo schermo, grande o piccolo. Qualcuno di voi mi può consigliare sul come muovermi?

Se siete interessati a dare intanto un'occhiata alle storie, le sinossi sono su http://www.alexmai.it

[Sarge]

dipende cosa intendi per muoverti

vuoi realizzare dei film basati su quei romanzi?
Allora devi scrivere la sceneggiatura a partire dai tuoi lavori

scommetto però che il problema è quello, vero?

[alexmai]

Esatto, non ho mai scritto una sceneggiatura... del resto sarebbe meglio farla scrivere a uno del mestiere, fanno tutti così, no?
E' più facile trovare uno sceneggiatore o un regista (che poi la passa allo sceneggiatore di fiducia)?

[Sarge]

puoi sempre imparare, no è difficile come sembra

[alexmai]

Ne ho lette diverse, in effetti... però scriverle sembra più complicato
Ci provo? Al massimo avrò buttato tempo...

[Sarge]

bè, ci sono tanti programmi che possono agevolarti

quanto al metodo... mh... se vuoi posso aiutarti, scrivo sceneggiature per hobby

[alexmai]

Credo che la cosa più semplice sia darti un link alle prime pagine di uno dei romanzi... http://www.alexmai.it/ossainci.pdf
In questo modo puoi usare la prima scena per gli esempi
Oppure sul mio sito trovi la mia email...
Grazie infinite per la disponibilità

[Sarge]

Sì avevo provato a leggere qualcosa, stile molto particolare, devo dirtelo - ma se non si è particolari noi scrittori, chi diavolo deve esserlo?

[spirit74]

alexmai, ho dato una occhiata ai tuoi scritti e devo dire che sembrano dabbero ben confezionati ed accattivanti, ricchi di particolari ecc.
Non credo che per te risulterebbe problematica la trasposizione in sceneggiatura !
Certo che la sceneggiatura ha una struttura tecnica diversa da quella letteraria e occorrerebbe sanza dubbio che tu ti formassi delle basi per ciò che riguarda per es. il linguaggio filmico, vale a dire movimenti di macchina, inquadrature ecc. la quali sono forme espressive tipiche del linguaggio filmato e che devono per forza essere conosciute al fine di potersi esprimere al meglio grazie all'utilizzo di tali convenzioni (scusa la frase ! è scritta davvero male ma vado di fretta non scrivo di mestiere...fortunatamente !)
Anche la scrittura della sceneggiature prevede delle forme particolari, ma per questo ti basterbbe prendere visione di qualche scritto professionale imparandone la metodologia.

Ci sono poi e comunque diversi modi di scivere una sceneggiatura.
Se tu svolgessi sia la funzione dello sceneggiatore che quella del regista, oppure ci tenessi in particolar modo che la rappresentazione filmica risultasse il più possibile fedele a qualle che è stata la tua idea in fase di scrittura potresti o meglio dovresti scrivere una sceneggiatura molto dettagliata, prevedendo non solo la descrizione precisa dei dialoghi e dei luoghi oltre che delle azioni ma anche del modo con cui tutti i vari aspetto dovrebbero essere rappresentati.
Potresti infatti "dettare legge" anche per ciò che riguarda questioni techniche normalmente delegate ad altre figure tipo regista o direttore della fotografia, scegliendo già a priori o sulla carta anche movimenti di macchina, inquadrature, focali delle lenti da impiegare, dissolvenze, sottofondo sonoro ecc. ecc.
Una sceneggiatura cosi precisa e rigida lascia poche possibilità di essere reinterpretata da parte del regista (il quale magari si sente sminuito e con le mani legate, impossibilitato ad esprimersi) ma garantiche in misura superiore che l'atmosfera da te immaginata no venga stravolta o rivisitata....
tale struttura è chiamata : Sceneggiatura di ferro.

Diversamente potresti concentrarti solo sulla stasura dei dialoghi accompagnando ogni scena con la descrizione dell'azione e delle condizioni ambientali (gli elementi essenziali) lasciando al regista la libertà di interpretazione e lasciandogli scegliere come rappresentare la "cartolina" che tu hai scritto.
Nulla vieta di dare qualche indicazione di massima in ogni caso, ma con una stesure del genere sei sollevato dai molti tecnicismi del mestiere.

Detto questo (e premettendo che sono convinto che potresti imparare anche i tecnicismi eseguendo il lavoro il più preciso possibile), secondo me il problema è un'altro !
E' pur vero che come si dice sovente se non sempre nel nostro settore che il soggetto è il primo problema che affligge l'aspirante regista...
in assenza di un soggetto decente è INUTILE cimentarsi nell'opera dato che anche il miglior regista nulla potrebbe fare disponendo delle migliori attrezzature e dei migliori tecnico ma del peggior soggetto !
Stabilito dunque che senza un soggetto valido o decente è inutile fare lo sforzo di muoversi, occorre a mio avviso prendere atto di un secondo fattore:
la possibilità nel poter ricreare le situazioni in base alla nostra disponibilità !

Se la tua idea è quella di dare ina mano ad una casa di produzione importante un tuo scritto non avrai praticamente problemi dato che questi potranno ricreare e ricostruire qualsiasi ambiente o situazione.

Se però la tua idea rimane più ancorata con i piedi per terra e pensi di autoprodurre un audiovisivo o di darlo in mano ad un "indipendente" sarà allora bene pensare anche di scrivere una sceneggiatura RAPPRESENTABILE con i poveri mezzi di chi fa da se per passione !

Nel capitolo che hai linkato come esempio ci sono un muccio di situazioni e particolari che arricchiscono un romanzo e che in sede di scrittura di un libro è bene saper utilizzare e sfruttare.
Tieni conto che in una realtà come la nostra difficilmente sarà rappresentabile una spiaggia del New England o peggio ancora l'ufficio dello sceriffo e relativo studio del medico legale, per non parlare del grattacielo dell' FBI o degli automezzi coinvolti o anche solo degli oggetti di scena e così via !
Non potremo fare passare una ambulanza del 118 per una di quelle amiricane e via dicendo !

Certo è che riembientando e ridimensionando il tuo romanzo sulla nostra realtà "provincialotta" questo rischia di perdene di fascino ed anche di credibilità....

Questo è secondo il mio modesto parere il problema più grosso del tradurre in sceneggiatura uno dei tuoi soggetti.

Che ne pensi ?
Come avresti inteso procedere per la realizzazione materiale del film ?

[alexmai]

Accidenti che quadro! Innanzitutto grazie per il corso accelerato... di sceneggiature in effetti ne ho lette poche e mi devo senza dubbio formare. In secundis, non essendo del mestiere tenderei a dare fiducia al regista, passandogli lo stretto indispensabile (e magari il romanzo da leggere, per farsi un'idea di come io vedo la storia).
Quanto all'ambientazione, ho provato a riscriverlo ambientandolo a Fregene ma fa un po' ridere... però magari nelle mani giuste diventa credibilissimo!

[Nino Buonanno]

Ciao alexmai.
Posso consigliarti un libricino? E' quello che di solito faccio acquistare dagli allievi dei miei corsi di sceneggiatura. E' di facile lettura e comprensione e ti aiuterà moltissimo nella stesura sia di soggetti che di sceneggiature: "Il soggetto cinematografico" di Maria G. Lea Pacella - Agenzia Il Segnalibro. Vedrai che ti troverai benissimo.
Un altro consiglio, se mi permetti. Io eviterei la descrizione dei movimenti di macchina perchè sono prerogativa del regista. Nella stesura mi limiterei ad indicare le "panoramiche" "particolare di.... o su...". Es: Panoramica della sala da pranzo o particolare del bottone della giacca staccato... Oramai anche i concorsi più importanti nel regolamento inseriscono la clausula "senza indicazioni di regia". Buon lavoro

[alexmai]

Grazie dei suggerimenti, corro in libreria... anzi, su Ibs. Peraltro i tipi di Segnalibro li incontrai anni fa...

[Sarge]

Come sempre spirit è impeccabile nelle spiegazioni (questa in particolare è molto interessante - i rapporti tra membri di un cast tecnico sono fondametali)

Senza volerlo sminuire rubo la scena a testa bassa perché mi accorgo di quanto sono stupido: avrei dovuto linkarti questo fin dall'inizio:
viewtopic.php?t=89602

Non che voglia fare il Zarathustra di turno...

[alexmai]

Vado a studiare il link

[MisticCINE]

Alexamai posso darti delle opinioni se t'interessa.

Per prima cosa è importante capire se ti vuoi porre dei limiti. Cioè, vuoi che vada in tutti i multiplex del mondo o speri di girarlo tra conoscenti? Vuoi girarlo? ( non è una domanda scontata).

Se vuoi ricavarne un audiovisivo potrai trovare la stesura della sceneggiatura una formula piuttosto ingombrante, da evitare perlopiù o in alcuni casi da introdurre a tratti.

Nella recitazione degli attori potresti aver bisogno di un copione ben scritto per le battute, le tempistiche i movimenti etc.

Ma come fondamentale consiglio su tutto di aver ben VISUALIZZATO mentalmente il film. Devi avere il film in testa, come scorre, come e cosa c'è, devi vivere un sogno ad occhi aperti.
Per giorni giorni e giorni se serve.
Magari non sei quel tipo di persona e hai bisogno di "concretizzare". Trovati un buon fotografo che ti segua nelle scenografie, e parti con lui alla ricerca di location e comincia a inquadrarle. Oppure trovati un buon arredatore o un falegname, o tutti questi tizi e anche di più ( magari iddio, e pure a GRATISSS !!).

Questo se ne vuoi trarre un video-audiovisivo-film ( quel che ti pare).
Prima i mezzi.
Sempre che tu non sia Piersilvio B oppure faccia di cognome Murdoch ( ma dubito che ti troveresti qui).

Se credi nel potere del Romanzo, nella storia, nelle varie situazioni, non ti intestardire sul film. E' un altra cosa. Ti consiglio di lasciare che ti "scoprano" come autore letterario, e poi a quel punto valutare se l'offerta per la storia è buona e il regista, il riduttore e il produttore siano persone che ti vanno a genio.

Sceneggiare è un operazione che vuol tutto meno che la fantasia, richiede coscienza, responsabilità, e nei casi che il lavoro sia pagato seriamente, anche un telefono con tariffa flat, sempre acceso. Ti consiglio di vederti tutte le serie del telefilm BORIS, saranno molto più esplicative di tutte le mie parole ( come sempre). IMHO

Ciao by Sabba!