- mer, 25 gen 2012 - 19:29
#902475
Ragazzi non era mia intenzione creare dei dissensi...volevo solamente sapere una cosa su cui mi sono sempre interrogato senza però trovare una risposta chiara. Mi sono sempre chiesto se il divario (e vorrei ribadire che non parlo di film con budget molto differenti) fosse dovuto alla recitazione, alla fotografia, o al sonoro e in parte anche alla musica; oppure se fosse un problema di ripetitività nel raccontare storie che, sebbene facciano parte a volte della nostra cultura, cadano quasi sempre sugli stessi stereotipi e dopo un po' fanno una funcia di m.... tanta. Sarà che io sono un po' fissato con l'originalità. Se esista o non esista veramente non me ne importa, quello che mi interessa è di vedere lo sforzo in un film e il superamento di se stessi. Non so se mi sono spiegato ma ricadendo sul solito esempio, che amo molto, se vedete "Stranger than paradise" di J. Jarmusch (fatto davvero con poco durante un viaggio del regista con la scarna troupe) potete capire cosa intendo. E' questo che ti fa apprezzare un mestiere come questo...