Se giri in un paesino, non solo il comune ti darà seduta stante tutti gli ok di cui necessiti, ma la stessa gente si fa in quattro per darti una mano. Ovvio, una comparsata a questa gente devi concedergliela
In città grandi invece, il cinema italiano ha, da sempre, girato "rubando", che è un gergo tecnico per dire "vai lì e giri".
Durante l'ottava serie di Incantesimo, tutti gli esterni furono girati così. Compresi posti non proprio "appartati", tipo piazza del Pantheon.
Di beghe burocratiche devi preoccuparti solo in casi particolari, ovvero:
- Riprese in stazione.
- In una strada particolarmente trafficata ove, mentre giri, hai bisogno che non passi una macchina e quindi dei vigili devono momentaneamente bloccare il traffico.
- Scene con auto delle forze dell'ordine che, ricordiamolo, sono sempre ricostruite. In Italia infatti, per legge, carabinieri e polizia non possono "prestare" i mezzi originali per girare dei film. Anche così però, far scorrazzare gazzelle della polizia perfettamente ricostruite senza avvertire nessuno può portarti dritto dritto a una bella denuncia per procurato allarme.
- Idem come sopra (forse peggio) per scene di rapina o sparatorie.
- Scene d'inseguimento.
- Scene con grandi masse, tipo le manifestazioni e i cortei.
In ogni caso, anche se giri "rubando", devi stare attento che i passanti rimangano sullo sfondo. Che insomma le loro facce non si vedano bene, perché senza una liberatoria non puoi spiattellare in video la faccia di nessuno o becchi una denuncia. E' per questo che i servizi delle Iene o di Striscia, anche quando si occupano di cialtroni e truffatori, si preoccupano comunque di coprirgli il viso e camuffarne la voce.