Aaaaaaaaaaaaaaaaaallllllooooooraaaaaaaa....ho avuto modo di vedere il film...............e il mio commento a riguardo è......no!!!!!!!
Nel senso di negazione assoluta! Non avrei dovuto farlo!!!!
Indubbiamente una bella fotografia,indubbiamente Rush è bravo,ma decisamente al di sotto dei suoi standard,ma la sceneggiatura è di una prevedibilità sconcertante e a circa un'ora dall'inizio avevo capito tutto,rovinando la visione ai miei compari,che però non mi hanno creduto e hanno continuato a guardare il film con l'illusione di un'improbabile lieto fine,quasi solo per dirmi "Hai visto?"...ma alla fine ho dovuto dirlo io...
I buchi narrativi sono allarmanti e non risolti...ad esempio,il super antiquario che con la coda dell'occhio riesce a sgamare un falso,cosa diamine cataloga nella villa (che non mi si parli di oggetti scenografici altrimenti mi si ribalta il cervello!) ??? Non si rende conto che il pupo da ricostruire sia un falso (ok,con gli occhi dell'amore viene distratto e si fa infinocchiare dal ragazzino,di cui non si sarebbe fidato nemmeno un cieco,o uno spettatore più o meno in se che si possa definire tale)??? Non si rende conto che il ragazzino "so tutto io" sappia fin troppe cose??? E la donnina lynchiana,ne vogliamo parlare??? Mi fermo perchè non mi è possibile andare oltre...
La sceneggiatura procede a rilento e a tentoni. Casa,bottega,asta,ristorante,bottega,casa,asta,ristorante...du palleeeeeee!!!!!
E' vero,l'uomo misantropo si incuriosisce della strana vicenda,si innamora della ragazza gnocca e triste perchè apparentemente accomunati da fisime molto simili...ma tutto ciò accade DOPO. Prima,mentre scopre i pezzi del pupo "misteriosamente" lasciati,o meglio posizionati con garbo, per terra (altra incoerenza assoluta...un tizio - l'inesistente padre della ragazza - acquista un pezzo così raro e lo smonta??? Ma dai....) e cataloga gli articoli,è ancora il misantropo,il che fa smontare ai miei occhi tutto quello che accade dopo. Quello che accade in seguito,accade troppo in fretta. La gnocca malata si riprende in un lampo (certo ,direte voi,non è malata!ma parlo dal punto di vista narrativo),la sequenza del salvataggio è di una banalità sconcertante,si potrebbe dire "telefonata" (in tutti i sensi!
),e Sutherland...oddio,l'ombra di Sutherland artefice di tutto ha come motivazione una sorta di vendetta,certo i soldi prima di tutto,ma quasi quasi è irritato dal fatto che Rush non lo abbia elevato allo stato di artista...e quel finale poi...mi sembrava di rivivere Il signore degli anelli con i dicei finali apocalittici.L'ho trovato ridondante,sfilacciato,pedante,prolisso e scontato.
Ma poi,ragionandoci un attimo,Sutherland sarebbe potuto entrare in casa in qualunque momento perchè amico di lunga data e portarsi dietro il rgazzino super tecnologico per fare il colpaccio. Che senso ha tutto il resto? Sapeva o non sapeva dove fossero custoditi i quadri? E se fossero stati nascosti in un cavò super sorvegliato il colpo sarebbe fallito miseramente??? Non c'è una motivazione se non quella futile di cui parlavo prima,cioè l'irritamento per non essere stato riconosciuto un artista...ma non ha alcun senso perchè Rush non è un critico ma un collezionista...
Pollice verso su tutta la linea ancora una volta per Tornatore per quel che mi riguarda.
