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Moderatore: Moderatori

da aranciaidraulica
#1036355
locandina.jpg
locandina.jpg (7.58 KiB) Visto 3620 volte
A me è piaciuto molto, non posso negarlo, sempre Guillermo del Toro aveva scommesso su "The Orphanage" (di Bayona) qualche anno fa, e anche allora rimasi piacevolmente sorpreso.
L'elevata cura delle immagini, delle ambientazioni e la pulizia stilistica sono gli ingredienti che rendono questi prodotti iberici dei veri gioielli, magari non tutti riusciti alla perfezione, ma se pensiamo a cosa esce fuori, mediamente, dalla cinematografia di casa nostra...

Nel caso de "La Madre" (regia: Andrés Muschietti) si tratta di produzione ispanica e set canadesi, un connubio direi molto felice, visti i risultati.
Davvero godibile, riesce ad essere un thriller soprannaturale da cardiopalma (e i colpi bassi tipici del genere abbondano, ma abbonda anche un sano crescendo di tensione ben studiato) con alcune soluzioni visive assolutamente azzeccate ed efficaci.
Riesce ad essere persino estremamente toccante ('azz!!!) e questo è un valore aggiunto che mi ha fatto uscire dalla sala molto, molto soddisfatto.

Di citazioni ve ne sono diverse, e non risultano pesanti o pretestuose, fa piacere ritrovare un paio di palesi omaggi a "Shining", ma anche al "Silenzio degli Innocenti", all'inquieta giocosità di "E.T.", senza dimenticare "The Ring" o "Ju-On" che per quanto riguarda le manifestazioni spettrali han fatto scuola e imposto legge.

La fotografia è efficace, piuttosto contrastata, ho trovato solo delle sovraesposizioni gestite molto male su un paio di esterne.
In post devono aver solo peggiorato le cose (highlights bruciati resi grigi!!!), ma tutto sommato, per essere un prodotto ripreso in digitale, si difende comunque bene lungo tutta la sua durata.

Qualcuno l'ha visto?
Qualunque commento, fatevi sotto!
da Giuliovideomaker
#1038954
chiedo una spiegazione, dicendo "considerato che è stato ripreso in digitale si difende bene lungo tutta la sua durata" cioè cosa intendi? che la pellicola in proporzione è spanne avanti? l chiedo perche è come aver detto che il digitale è quel che è...
da aranciaidraulica
#1039024
La pellicola purtroppo ha i suoi bei difetti, più che altro accusa il peso degli anni e della macchinosità dei flussi di lavoro che prevede.
Esige professionalità elevatissime e nonostante questo, su 10 positivi da proiezione dello stesso film si rischia di trovare 10 colorimetrie diverse.
E allora cosa rimane in sala, della meravigliosa naturalezza delle immagini fissate sulle emulsioni e della perizia dei tecnici coinvolti nella creazione di quelle immagini?
Spesso solo delle brutte copie, in tutti i sensi.

Le stesse bobine che compongono un solo film da proiettare spesso restituiscono immagini che sembrano frutto di diverse scelte fotografiche, in realtà provengono da processi di stampa diversi e presentano caratteristiche non omogenee.
Se consideriamo l'instabilità di quadro, il rischio di giunture che saltano, l'usura, le puntinature e la meccanica di proiezione, possiamo pensare che la pellicola per proiettare abbia oramai i giorni contati, se paragonata alle proiezioni digitali...
Infatti la penso così.

Ma per le riprese, con il digitale è veramente difficile arrivare ai risultati possibili con la pellicola.

Il difetto che ho visto nel film in questione l'ho cominciato ad individuare solo da quando si è cominciato a girare in digitale, probabilmente qualcuno ancora spera di recuperare clamorosi svarioni di fotografia occorsi durante una ripresa elettronica.
da Giuliovideomaker
#1039494
Koro, anche io sono d accordo con te, almeno nei film la pellicola mi da piu emozioni, non so ben spiegare.
arancia, concordo con te sul fatto che la mole di lavoro in analogico sia incredibile, nonchè la preparazione dei tecnici perche mentre nel digitale si può rivedere cosa si è girato, in pellicola no per esempio o per la colorimetria come dici tu che per un film chissá quante varianti ci possono essere(l ho capito quando portavoa sviluppare i miei negativi della fotocamera e non trovavo mai il medesimo risultato).

Sul fatto che la pellicola sia ottima siamo d accordo ma perche dici che col digitale a quei risultati non ci si arriva? perche tu dici che i tecnici prestano meno attenzione o non sono esperti del macchinario e poi dicono bon in post risolviamo tutto? e quindi appunto si manifesta una minore attenzione, preoccupazione riguardo al lavoro che si sta facendo?
da Koroshiya
#1039502
In realtà anche in pellicola da almeno 30 anni, quando i sistemi di video assist hanno cominciato a diffondersi, si può rivedere il girato sul set. L'unica differenza reale è che alcuni ruoli specifici devono essere necessariamente più preparati, in particolare l'aiuto operatore che deve essere anche un loader (ovvero occuparsi del caricamento della pellicola vergine nei magazzini, e successivamente di sigillare la pellicola impressionata nelle pizze da mandare al laboratorio, tutte operazioni da svolgersi nel sacco nero quindi senza guardare) e del video assist appunto che deve esserci necessariamente e non essere improvvisato. Per il resto un grado di preparazione soddisfacente è richiesto solo al regista, motivo per cui io dico che col digitale siamo tutti registi. Quando giri in pellicola non puoi improvvisare, per non sprecare metraggio devi presentarti sul set con le idee chiare riguardo a cosa vuoi girare e come girarlo, possibilmente con una shooting list o uno storyboard. Devi fare le prove con gli attori prima del film e saperci comunicare per non sprecare 20 take solo per fargli capire quello che vuoi da loro. Per il resto non ci sono sostanziali differenze se non il fatto che solitamente la pellicola richiede più luce e quindi anche il direttore della fotografia e gli elettricisti lavoreranno in modo differente rispetto al digitale.
da Giuliovideomaker
#1039523
si ecco cio che pensavo, se non sbaglio la sensibilitá massima di una pellicola cinematografica arriva fino a 500 asa quindi ci vorrá molta piú luce di un digitale..
Concordo anche che non si puó sprecare metraggio per fare una scena 20 volte, mentre nel digitale si perche non costa nulla, se non il tempo dei "dipendenti".
da Koroshiya
#1040498
Certo ma vuoi mettere le differenze qualitative? Si quelle più comuni arrivano a 500 ASA ma tieni presente che in sviluppo puoi tirarle anche di due-tre stop se necessario, e qualcos'altro recuperarlo dopo il D.I. L'importante è non sforare sulla latitudine di posa (che comunque è ampia) per conservare i dettagli sulle basseluci. Comunque questo film me lo stanno sconsigliando tutti, non credo lo vedrò al cinema...
da Giuliovideomaker
#1040533
si bhe anche io credo che la pellicola non abbia ancora nulla da invidiare al digitale, per i videomakers amatori il digitale è comodo per ovvi motivi e semplicita di editing.
da ActionCamStudio
#1053007
Visto oggi pomeriggio,mentre attendevo un paio di rendering in Cinema 4D e poltrivo sul divano...
Fausto,dopo La migliore offerta mi dispiace confessare che anche questo film non mi sia piaciuto molto! :lol:
Sarà che sto diventando davvero superiperselettivo,ma non ce la faccio più a guardare i film horror che definisco al "dolby surround",perchè a far saltare su una sedia una persona sparando un effetto audio a palla sono bravi un po' tutti secondo me.
Non essendo un film di Del Toro,non posso di sicuro affermare che ci sia il suo tocco magico. Per me i suoi film La spina del diavolo e Il labirinto del fauno (forse più fantasy che horror) restano i migliori horror che io abbia visto negli ultimi anni.
Ecco,i suoni extradiegetici,perchè di questo si tratta,altrimenti anche i protagonisti del film salterebbero gambe all'aria,sono un colpo basso per lo spettatore.
La donna cerca nell'armadio (e che donna! :lol: ) e il suo profilo lascia giusto giusto lo spazio per l'apparizione della madre in CG. Tutti lo sappiamo e se guardassimo quella scena senza audio ci faremmo una bella risata. Invece per riuscire a farci saltare sulla poltrona,il tecnico decide di sparare a 50db un suono che possiamo percepire solo noi e nessun altro...perchè??? Me lo chiedo sempre...
La sceneggiatura non risolve molto,la vicenda della donna-spirito CG che cammina con la testa storta (????) non è spiegata,ma solo brevemente accennata e il finale per me non ha molto senso. Perchè non fare quel balzo appena trovate le bambine? Che senso ha farlo in quel momento?
Molti stereotipi e soprattutto non ho ben compreso perchè la sorellina minore non parli correttamente e continui a dormire sul pavimento e a saltare come un gatto. Si sa che nella psicologia infantile i fratelli/sorelle minori tendano ad emulare quelli/e maggiori. Qunidi per me resta abbastanza inverosimile che la piccolina non abbia imparato nulla dalla sorella maggiore,nemmeno a parlare utilizzando i verbi più semplici...mah...
Il filone dei film horror con bimbi inquietanti mi ha stufato subito dopo The others,tenendo come capostipite Il sesto senso.
Per me l'horror resta questo... :birra: :birra: :birra:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=4wgQlgsVzRM[/youtube]
da Koroshiya
#1053759
Fausto,dopo La migliore offerta mi dispiace confessare che anche questo film non mi sia piaciuto molto! :lol:
Sarà che sto diventando davvero superiperselettivo,ma non ce la faccio più a guardare i film horror che definisco al "dolby surround",perchè a far saltare su una sedia una persona sparando un effetto audio a palla sono bravi un po' tutti secondo me.


Io invece sto diventando allergico a tutti i film che stanno uscendo in sala negli ultimi anni. Anche quello più spacciato per autoriale alla fine nasconde sempre logiche commerciali marcate. E non lo dico per snobismo, è che per mia indole in un film cerco davvero poco l'intrattenimento e molto che ci sia veramente qualcosa di forte ed urgente da dire (il mio regista preferito è Kim Ki Duk) e che gli autori esprimano con il cinema dei massimi sistemi sulla vita e la realtà, non solo una storiella carina e fatta bene, che ti fa passare un'oretta e mezza con un po' di costruzioni 3D spalmate sopra e qualche scena mozzafiato, di cui ti dimenticherai per sempre dopo averlo visto. Ed essendo praticamente scomparso questo tipo di approccio nel cinema mainstream, ed essendo pure scomparsi dalla società tutti quei circuiti alternativi alla grande distribuzione che sono sopravvissuti per almeno 40 anni di grande cinema (ve li ricordate i cineclub e le sale d'essai? che fine hanno fatto?), io non so più cosa guardare :(
da Omega3
#1054412
Invece per riuscire a farci saltare sulla poltrona,il tecnico decide di sparare a 50db un suono che possiamo percepire solo noi e nessun altro...perchè???


Per farci appunto saltar bene sulla sedia :lol:
da aranciaidraulica
#1054440
Robertooooooooooooo!!! :birra:
Invece per riuscire a farci saltare sulla poltrona,il tecnico decide di sparare a 50db un suono che possiamo percepire solo noi e nessun altro...perchè??? Me lo chiedo sempre...
L'avemo voluto il sonoro? ;)
la vicenda della donna-spirito CG che cammina con la testa storta (????)
Vedessi come cammino io appena alzato, sarà che qui in manicomio non ci passano più i cuscini ortopedici... :lingua:
Appena entro in un bar mi muovo a passo-uno scrocchiando tutti gli ossi dell'impalcatura, e il barista pavido mi offre la colazione senza batter ciglio.
Poi però chiude il bar con me dentro.
Perchè non fare quel balzo appena trovate le bambine?
Io sono pienamente d'accordo ma che vuoi aspettarti dall'ectoplasma zombesco di una poveraccia vissuta e morta matta come un cucù a pedali?
Si sa che nella psicologia infantile i fratelli/sorelle minori tendano ad emulare quelli/e maggiori.
Sì, calcola che di solito sono anche più furbetti e indolenti dei maggiori.

Scherzi a parte Roberto, le tue obiezioni sono tutte condivisibili, prima fra tutte la faccenda dell'abuso della colonna effetti che oramai ha oltrepassato ogni limite.
Ma io che son alma cándida, ad esempio vado a vedermi un horror proprio per saltare sulla sedia, e se un film mi porta a questo senza ricorrere ai petardi sulla poltrona, beh, posso dire che sto assistendo ad un horror dignitoso.

Detto tra noi, a proposito di extradiegesi e altre malattie della pelle, io mi chiedo sempre perché nei film di Ozpetek mettono le soundtrack di A. Guerra e mi arrabbio perché pure quelle le possiamo percepire soltanto noi e non i protagonisti, ritrovandoci in poco tempo con le gonadi doloranti... ;)

P.S. Per me la cosa che deturpa la riuscita tecnica del film è la fisionomia della "mama", che mi ricorda una caricatura goffa dell'incredibile Murray Melvin...
Murray Melvin.jpg
Murray Melvin.jpg (7.47 KiB) Visto 3307 volte
da ActionCamStudio
#1054445
io mi chiedo sempre perché nei film di Ozpetek


E che animale è sto "Ozpetek"? Nu cane?, Nu gattu? :lol: :lol: :lol:
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