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A me è piaciuto molto, non posso negarlo, sempre Guillermo del Toro aveva scommesso su "The Orphanage" (di Bayona) qualche anno fa, e anche allora rimasi piacevolmente sorpreso.
L'elevata cura delle immagini, delle ambientazioni e la pulizia stilistica sono gli ingredienti che rendono questi prodotti iberici dei veri gioielli, magari non tutti riusciti alla perfezione, ma se pensiamo a cosa esce fuori, mediamente, dalla cinematografia di casa nostra...
Nel caso de "La Madre" (regia: Andrés Muschietti) si tratta di produzione ispanica e set canadesi, un connubio direi molto felice, visti i risultati.
Davvero godibile, riesce ad essere un thriller soprannaturale da cardiopalma (e i colpi bassi tipici del genere abbondano, ma abbonda anche un sano crescendo di tensione ben studiato) con alcune soluzioni visive assolutamente azzeccate ed efficaci.
Riesce ad essere persino estremamente toccante ('azz!!!) e questo è un valore aggiunto che mi ha fatto uscire dalla sala molto, molto soddisfatto.
Di citazioni ve ne sono diverse, e non risultano pesanti o pretestuose, fa piacere ritrovare un paio di palesi omaggi a "Shining", ma anche al "Silenzio degli Innocenti", all'inquieta giocosità di "E.T.", senza dimenticare "The Ring" o "Ju-On" che per quanto riguarda le manifestazioni spettrali han fatto scuola e imposto legge.
La fotografia è efficace, piuttosto contrastata, ho trovato solo delle sovraesposizioni gestite molto male su un paio di esterne.
In post devono aver solo peggiorato le cose (highlights bruciati resi grigi!!!), ma tutto sommato, per essere un prodotto ripreso in digitale, si difende comunque bene lungo tutta la sua durata.
Qualcuno l'ha visto?
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