- mar, 04 giu 2013 - 18:03
#1055528
Fellini, Pasolini, Gilliam, con una spolverata di un certo, riflessivo, Almodóvar...
Una Roma più vicina a quella de "Il Ventre dell'Architetto" che a quella de "La Dolce Vita".
Sicuramente, non a quella di "To Rome with Love", e meno male.
Pervaso da una "grande noia" pericolosamente tangibile in diverse sequenze, me ne sono tornato a casa con un paio di riflessioni.
Una riguarda Sorrentino e la sua estetica, rappresentata dai suoi movimenti di macchina.
E cioè sono abbastanza convinto del fatto che il suo cinema nasca, viva e muoia lì.
Più ombre che luci, i virtuosismi acrobatici del crane sembrano voler cercare a forza un punto di vista inedito, chiaramente non limitato a luoghi o persone, ma incentrato sugli stati d'animo.
Quelle emozioni così difficili da decodificare, lente a palesarsi perché trattenute da una narrazione cinica e da una cortina che tiene piuttosto separati i personaggi, come se ognuno di loro recitasse di fronte ad uno specchio.
E riecco, ostinati, i carrelli lenti e simmetrici ad avanzare verso il PP della maschera di Servillo, ripetuti tentativi di esplorare da vicino un personaggio che nega la comprensione di se stesso, un essere umano solo, come lo era il protagonista de "Le conseguenze dell'amore" o de "Il Divo".
Quanto vicino dobbiamo andargli a 'sti protagonisti?
Quante volte ripetere le stesse piroette intorno ad una stessa figura, benché indubbiamente carismatica?
Una volta introdotta alla platea non sarebbe meglio lasciarla vivere, invece che farla solo riflettere in maniera didascalica e autocelebrativa?
Seconda riflessione, una cosa che mi ha smosso dal torpore è stata l'insistenza dei PPP sulla "Santa".
Inquadrature durissime da sostenere che mi hanno trasmesso qualcosa di nuovo, più di un brivido a dire il vero, una figura quella della "Santa" che infonde inquietudine e pace allo stesso tempo, forse i giusti contrappunti alla svogliata e confusionaria vacuità che serpeggia lungo tutto il film.
...Non so se lo andrò a vedere una seconda volta.