Sono d'accordo, ma secondo me la cosa più assurda è stata fatta dando l'oscar per la fotografia ad avatar, film dove la fotografia praticamente neanche esiste essendo per il 99% fatto in cgi e con tecniche di performance capture che poco hanno a che spartire con la fotografia. Fu probabilmente premiata la novità tecnica della stereoscopia, che la fotografia la uccide proprio, a conferma della competenza in materia di chi decide! [emoji38]
sarà che ho fatto cgi per molti anni, tra il '90 e il 2000, ma posso assicurare che la fotografia c' è eccome. Certo non si parla di pellicola, ma inquadrature e luci e ottiche e diaframmi si usano in modo simile alla realtà, persino con più libertà (ad esempio, mentre nella realtà la luce decade con l'inverso del quadrato della distanza, in CGI spesso vari e imposti l'inverso della distanza per avere luci più morbide o l'inverso del cubo per avere luci durissima e forti contrasti). Si usano "gelatine", pannelli diffusori, luci punti formi direzionale o no, luce solare a raggi paralleli, e ci sono varie tecniche per gestire le ombre. I diaframmi vengono usati per definire la profondità di campo.
Per cui non trovo per nulla assurdo che un Oscar venga dato ad un film così, anzi, è una apertura mentale. Altrimenti, film di questo tipo non avrebbero nemmeno o un direttore della fotografia, cosa non vera.