Ciao a tutti ragazzi! Non so se è la sezione giusta in cui chiedere, ma vorrei condividere con voi questa riflessione e sapere cosa ne pensate. Christian Metz, un noto studioso del cinema purtroppo ormai defunto, ha parlato, a proposito della prima epoca della storia del cinema, di
montaggio-re, facendo riferimento con questo termine alla grande importanza data al montaggio dai primi importanti registi e teorici del cinema. A tal proposito Metz cita come esempio più chiaro l'opera (teorica e filmica) di
Eizenstein, il quale notoriamente mostrò di accordare grande importanza alla tecnica del montaggio nella creazione di qualsiasi opera artistica.
Dal momento che fra esattamente una settimana ricorrerà il settantesimo anniversario dalla morte del grande regista vorrei condividere con voi appassionati questa riflessione, insieme storica e teorica: quanto conta oggi il montaggio nella produzione di un buon film? E secondo voi, cos'è che rende un montaggio un buon montaggio?
Aspetto le vostre risposte!