Così...per far due chiacchiere
Anno orribile sotto l'aspetto professionale per il cineasta neozelandese, in quanto gliene stanno succedendo un pò di cotte e di crude. Per fortuna (per lui) almeno un paio di progetti sembra stiano andando in porto....
THE HOBBIT
Il tanto atteso film sul primo libro di Tolkien "The Hobbit" sembra non si faccia più, o perlomeno non sarà lo stesso Jackson a dirigerlo. Uno smacco non da poco per PJ, il quale, ovviamente, ci teneva a....."completare l'opera" iniziata con la trilogia.
Tutto nasce da una causa legale che la Wingnut Films ha intentato contro la New Line Cinema, accusata di aver, furbescamente, alterato gli introiti del
primo film "La Compagnia dell'Anello" al fine di risparmiare sul cachet di PJ (
cachet formato da una quota fissa+percentuale sugli incassi).
I diritti di sfruttamento cinematografico sono di proprietà esclusiva della Metro Goldwin Mayer, ma per un "giro arzigogolato" di cessioni sono finiti anche nelle mani della New Line Cinema per un periodo, di sfruttamento, limitato. Dopo mesi di trattative gli avvocati dell MGM e della New Line Cinema sono arrivati ad un accordo e tutto sembrava essere sistemato, tanto che la MGM aveva già contattato PJ e l'accordo verbale già raggiunto (bastava solo mettere "nero su bianco"), quando c'è stato il colpo di scena.
Qui le "campane" (di PJ e della New Line) suonano diversamente: PJ asserisce che non sapeva che c'era di mezzo anche la New Line
(ndt: difficile credergli), mentre la New Line sostiene che dopo aver proposto a PJ una transazione extra-giudiziale per definire la faccenda, lo stesso PJ abbia rifiutato, arrivando così alla rottura.
Fatto stà che con un'e-mail, seguita da una telefonata di cortesia, la New Line Cinema ha comunicato a PJ che "The Hobbit" sarebbe stato fatto senza la Wingnut Films.
La MGM, spaventata dalla reazione dei fans
(O Talkien lo fà Jackson o non fatelo proprio), ha bloccato tutto, congelando il progetto in attesa di vedere se e quando ci fossero state le condizioni per far partire il progetto.
Da "rumors" captati sembra che la New Line Cinema abbia contattato Sam Reimi......
HALO
Altra "tegola" per PJ. Il videogioco "Halo" è di proprietaà esclusiva della Microsoft, la quale contatta PJ per una collaborazione (fare film non è il suo campo....nemmeno fare software, se è per quello
) che avrebbe portato la Weta Digital
(casa di CG dello stesso PJ) alla realizzazione e PJ come produttore esecutivo. Visto gli alti costi dell'operazione è stata coinvolta la Universal, la quale acconsente ad "entrare nella partita". Il film parte ed è in pre-produzione quando scocca il "fulmine a ciel sereno": la Universal di punto in bianco si chiama fuori, mandando in bestia lo stesso PJ nonchè la Microsoft.
In realtà ai ragazzi della Universal non gli è andato in corto il cervello: tardivamente, ma se ne sono accorti, hanno "realizzato" che Halo è, forse, il videogioco che meno si presta ad una conversione cinematografica
(io personalmemte sono d'accordo: bisogna sudare ben oltre le 7 camice per ricavarne una sceneggiatura cinematografica credibile, che "stia in piedi". Da uno "sparatutto" per eccellenza che trama si dovrebbe cavarne?).
Rischio flop: altissimo.
Fatto stà che Microsoft e PJ si ritrovano con in conti da pagare della pre-produzione senza sapere "che santi chiamare" per terminarlo.
Per fortuna per PJ non tutto stà andando a rotoli:
AMABILI OSSA
Questo PJ ha terminato di girarlo. E' la storia di una ragazzina di 14 anni rapita, stuprata e fatta a pezzi da un serial killer. Susie, è il suo nome, però continua, dall'Aldilà, a vedere il mondo dei vivi seguendo le vicende dei suoi genitori, dei suoi amici e del suo assassino
(questa è la trama all'osso). Staremo a vedere: di sicuro non è un film "facile", di "entretaiment".
AVATAR
Qui le soddisfazioni sono decisamente di più per PJ. Alla Weta Digital ci stanno "dando dentro" per realizzare gli effetti del nuovo super kolossal di fantascienza "Avatar" diretto da James "Titanic" Cameron e che segna il ritorno dietro la cinepresa del cineasta.
Realizzato con nuovi strumenti rivoluzionari come il Performance Capture e una nuova cinepresa HD 3D (che converte in 3D il girato in real-time tramite uno speciale equipaggiamento e che stata inventata dallo stesso Cameron in colaborazione con uno amico e suo fratello ingegnere), nel cast figurano attori di spicco come Sigourney Weaver tra i protagonisti e la splendida Zoe Saldana (nel ruolo femminile principale).
PJ stà seguendo da vicino il lavoro della sua Weta Digital, e almeno da questo versante, le cose stanno procedendo bene, anche perchè la sfida nel realizzare gli effetti di questo film è tutt'altro che semplice e le soddisfazioni non gli mancheranno, visto anche che la trepidazione per la sua uscita è già cominciata, anche se arriverà nei cinema solo nel 2009.