[vertov]

Altro filmone di quest'anno.

Ovviamente solo se apprezzate un certo tipo di cinema che se ne sbatte di strizzare l'occhio al pubblico e che piuttosto che 1000 primi piani del bellone o la bellona di turno preferisce raccontare una storia e uno stato emozionale interiore attraverso il linguaggio del cinema.

Van Sant ci riesce, e sembra che a cannes se ne siano accorti, qui in Italia un pò meno. Pensate che dove abito Paranoid Park è stato programmato solo per un giorno, quello dedicato al cineclub

Avanti così.


p.s.

per inciso: al posto di questo film adesso 2 settimane di programmazione per quell'inqualificabile di muccino Jr.
Che razza di paese

[jjleto]

considerando che anch'io sono un gusvanfan forse sono poco obbiettivo ma anche a me è piaciuto molto: classico vansantiano con scelte attoriali poco famous ma azzeccate, intimismo "entrante" e capacità di lasciare il giudizio allo spettatore. L'unica cosa che ho da dire è che qualche carrello avrebbe reso ugualmente anche se durava un pò meno di 30-40 secondi!
Per quanto riguarda la distribuzione, bè...siamo in Italia siamo maestri nel portare a galla la m**** e far affondare l'oro.
Ma è anche vero che se la gente sbanca i botteghini con i film di Vanzina, forse abbiamo ciò che meritiamo nelle sale

[Pachi]

Confermo, un film veramente fantastico e registicamente ben costruito.
Inoltre la visuale ad altezza skeatboard, FANTASTICA!

[cremano]

bello bello bello, mi è piaciuto molto a bergamo durata delle proiezoni a far tanto una settimana da venerdi a venerdi, ma è gia qualcosa.

x quanto riguarda il cinema che resta a galla la questione è alquanto semplice, il cinema (per la maggior parte) è un mercato piu' che una forma d'arte quindi nelle sale ci mettono le cose che sono sicuri la gente voglia vedere e il quoziente intellettivo dell'italiano medio non strizza l'occhio certo a vari cineasti con i controcazzi.

quelli bravi vincono le mostre ed i concorsi, gli altri fanno i soldi.

ma per fortuna ci sono cinema e canali alternativi che riescono a dare spazio ad opere qualitativamente molto piu' evolute.

guardate i box office girate la classifica e capite quale è il cinema di qualità.

purtroppo siamo sempre in italia.

ola

[westham]

CAPOLAVORO come lo era già stato ELEPHANT, GSV oltre ad essere un cineasta tecnicamente sublime, è da sempre tra i registi più lucidi nel raccontare i disagi della gioventù americana...