[CrazyDuke]

Come promesso... apro il topic dedicato al mio regista preferito, nonché VERO maestro del cinema horror... non solo italiano...
Mi affido, per bio e filmografia, a Wikipedia... http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Bava giusto per non stare a riportare tutto... peraltro la voce mi sembra corretta...

Che dire?? Direttore della fotografia tra i migliori di sempre e regista assolutamente eccezionale... ha praticamente attraversato tutti i generi (compreso (ma come DOP) il film di guerra e/o neorealista... "Uomini sul fondo" che anticipa di 4 anni l'immenso "Roma città aperta") lasciando un segno indelebile ripreso (copiato?) da registi di tutto il mondo (e quanti altri director possono vantare un record simile???)...

Inarrivabile (IMHO) nei finali capaci di spiazzare lo spettatore oltre la soglia di sopportazione, rappresenta (sempre IMHO) la magia del cinema... l'unicità dei film di Bava (sono ripetitivo: IMHO) è nell'essere sogno... l'impossibile, l'improbabile, l'implausibile diventano parte integrante della narrazione... la logica (propriamente detta) nei suoi film scompare... diventa un gioco con lo spettatore: se il cinema è magia (un tempo era così...), va accettato quello che passa sullo schermo... non è importante che abbia un riscontro nella realtà... (per capire al meglio tutto questo sprolquio, consiglio la visione di "Le spie vengono dal semifreddo" con Franco&Ciccio e Vincent Price...

Il mio preferito è, probabilmente, "Reazione a catena" (fonte di ispirazione, non solo nell'omicidio dei due amanti, per "Venerdì 13")... con un finale da strabuzzare gli occhi che rende assoluta giustizia al titolo di lavorazione del film: "Così imparano a fare i cattivi" (vedere per credere...)

E che dire de "La maschera del demonio"?? Oltre a lanciare Barbara Steele nell'Olimpo delle "horror queen", è un film che (IMHO) non ha nulla da invidiare a superclassici come "Nosferatu" di Murnau o "Vampyr" di Dreyer...

Per ora mi fermo qui e giro la palla a voi... ma presto vi posto qualche gustosa citazione del Maestro riguardo i suoi film e il cinema in genere...

[nessundorma]

Complimenti per il Topic!! ..io lo adoro Mario Bava. Soprattutto il gotico..
Sono troppo di corsa per scrivere di più, ma tornerò a leggere. Chissà che non mi venga voglia di rivedermeli tutti. Tantopiù che qualcuno ancora mi manca.
Cinema italiano di respiro internazionale, come non se ne fa più.

CrazyDuke sei un lettore di Nocturno mi pare di capire!?
Stima & saluti

[AM]

Santo subito
i 3 volti della paura mitico

[brianmay]

anche io leggo nocturno e' veramente ben fatto,cmq devo vedere assolutamente diabolik,l'uso dello zoom,la scelta delle inquadrature sono da manuale,tutte cose che ho visto da brevi filmati su youtube,se qualcuno mi puo dire dove ordinare il film gliene sarei grato!

Cinema italiano di respiro internazionale, come non se ne fa più.

nessundorma,con l'esplosione della videocamera nel cinema classico,non ci sono piu' scuse
bava girava con due lire,noi possiamo girare anche con una lira,idee su videomakers a milioni,autoproduciamoci e facciamola finita
chiamiamolo bava project,io ci metto la mia parte economica,dal web nascono cose stupefacenti

[CrazyDuke]

www.kultvideo.com

[brianmay]

"ti amo ma non sono gay" come diceva qualcuno

crazyduke immenso!

[CrazyDuke]

Allora... non sono un lettore (o meglio un "collezionista") di "Nocturno", ma quando lo becco in libreria me lo spulcio ben bene... tralaltro io adoravo "Amarcord - il lato oscuro del cinema" (ve la ricordate??)... A quei tempi, metà anni '90 se la memoria non mi inganna, c'erano due fazioni: "Amarcord" VS "Nocturno" (che al tempo era quasi una fanzine...). Il tempo e il mercato hanno dato ragione ai secondi... di cui ho immensa stima per come, da un progetto (ripeto) tipo fanzine, sono riusciti a tirare fuori un mensile ricco e completo, con tanto di dossier allegati (veramente ben fatti) e di recente (simpatica iniziativa) addirittura anche le cartoline a mo' di "Ciak"... per non parlare della collaborazione con "Raro Video" e la pubblicazione in dvd di tantissimi titoli (italiani e non) per cui sarò sempre grato (il mio portafogli meno... ) anche se quasi sfondano, per il peso e il numero, le mensole della mia stanza...

[CrazyDuke]

Vi riporto una delle mie citazioni preferite di Bava (rilasciata a "L'Espresso" nel 1979):
"Giravo sempre in fretta. Dodici giorni al massimo per fare un film. Con tutte le battute già in testa. Avevo già chiaro il montaggio, e on sciupavo niente, neanche un metro di pellicola. Ho girato film con 8.000 metri di pellicola a disposizione. Gli americani, Walsh per esempio, si "coprivano", come dicono loro. L'unica preoccupazione loro non era inventare, ma "coprirsi", cioè essere sicuri di averci messo tutto. Giravano la stessa scena venti volte, per paura di sbagliare. Una volta ho detto a Walsh, sul set di "Ester e il re", "Perché non dite tutte le battute del copione inquadrando un braciere, così siete sicuri di non dimenticarvi niente?" Capì l'antifona, e ci rise su".

[CrazyDuke]

i 3 volti della paura mitico

Stupendo... è il primo film di Bava che vidi... una notte di tantissimi anni fa... credo avessi 14 anni al tempo... lo passò "Fuori Orario" in una puntata tutta dedicata all'horror italico ("La cripta e l'incubo" di Camillo Mastrocinque; "L'ultimo uomo sulla terra" (1964) di Ubaldo Ragona, con Vincent Price, tratto da "Io sono leggenda" di Matheson; "i tre volti della paura")... Rimasi folgorato... specialmente per l'ultimo episodio "La goccia d'acqua" in cui, il trucco della morta (realizzato dal padre di Mario Bava), terrorizza ancora oggi... e, a proposito del film e di quell'episodio in particolare, riporto la critica di Michael Mardore sul numero 173 dei "Cahiers du cinéma" (1965): "minuzia alla Becker", "scenografie alla Welles" e effetto finale "non indegno del miglior Aldrich"...

[AM]

Straordinariamente terrificante ancora adesso

Ricordo benissimo anche io quei tempi.

[CrazyDuke]

[CrazyDuke]

Un po' perché stasera sono in vena di scrivere... un po' per ravvivare il topic... voglio spendere qualche parola su "Diabolik"...
Il film è del 1968, viene, dunque, girato 6 anni dopo la creazione del personaggio da parte delle sorelle Giussani... e, nel campo del fumetto nero che arriva al cinema... è l'ultimo a essere proiettato sul grande schermo...
Prima del film di Bava, erano già arrivati gli altri due "K" del fumetto italiano (entrambi creati dal duo immortale Bunker&Magnus), "Kriminal" di Umberto Lenzi (1966, mentre il fumetto è dell'agosto 1964) e "Satanik" di Piero Vivarelli (1967, dal fumetto del dicembre 1964)... eppoi... c'era stato il "Barbarella" (1968) di Roger Vadim...
Tutti questi film/fumetto avevano il limite della staticità (e, a tal proposito, è molto interessante il documentario presente nei contenuti extra del dvd "Diabolik"), erano film che non aggiungevano movimento alle tavole del fumetto... Bava (e anche qui si riconosce il genio) mantiene la forza delle pagine del Re del terrore, riuscendo a dare movimento alle linee cinetiche... su tutte, da vedere le scene con l'E-type lanciata a tutta velocità e pronta a divorare le curve... compone le immagini con un gusto puramente cinematografico, pur creando inquadrature che non stonerebbero nel fumetto (la scena dell'appostamento alla villa)... ma quello che più (mi) colpisce del film... è Eva Kant...
Chi conosce Diabolik sa che la Kant ha origini nobili ed è una donna di grandissima classe (nei modi e nell'aspetto)... Bava affida il ruolo a Marisa Mell, attrice indubbiamente bona ma, confrontata con la Kant del fumetto, un po' volgarotta... ed è qui che Bava (forse) ha la grande intuizione: spinge il piede sulla seSsualità (non seNsualità)... Diabolik ed Eva sono carnali, i loro corpi si cercano avidamente, i baci sono profondi, le mani lunghe e i vestiti (di lei) corti... (e pensate che in alcuni numeri storici... Diabolik e la Kant dormono in letti separati!!!)... Bava racconta quello che le Giussani velano...
Il resto del cast è ben azzeccato... i congegni che Diabolik usa nel fumetto ci sono tutti... le musiche di Morricone sono molto belle... il film, come è noto, raggiunge livelli pop irripetibili e non viene dimenticato che il '68 è l'anno dei figli dei fiori... ed ecco che in una scena un gruppo di hyppie si passa una canna (qualche anno dopo, nel cinema italiano, arriverà l'lsd... ma ne parleremo, eventualmente, in altra sede)...
Il finale, poi, o lo si ama o lo si odia... un po' come quasi tutti i finali di Bava... ovviamente non lo anticipo...
E vi lascio con un aneddoto (da "Stracult" di Marco Giusti)... durante una proiezione a Genova, tra fischi e pernacchie del pubblico, Teo Mora (uno dei massimi esperti del cinema horror italiano e non solo, autore di testi fondamentali sull'argomento...) si alzò furioso sentenziando: "Silenzio, questo è un capolavoro!".

[brianmay]

l'ho visto,la scena dei fumatori e' cento volte superiore a kubrick
devo finire di vederlo ma e' molto bello,pero' le musiche non sono adatte al personaggio,sembra che spunti lino banfi da un momento all'altroooo

[CrazyDuke]

Invece trovo che le musiche sottolineano lo scenario pop del film... e, concentrato su lady Kant, ho dimenticato di scrivere come Bava renda Diabolik più ironico di quello del fumetto... e questo aspetto lo si evidenzia fortemente nel finale...

[brianmay]

ehhehehe bello il finale!
cmq intendevo dire che le musiche secondo me non sono adatte,ma in un ottica pop capisco cosa vuoi dire
adolfo celi immensoooooooooooooooooo
bravo Duke,hai aperto un bel topic!