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Moderatore: Moderatori

#1009209
Il tizio con la torre Eiffel tra le pelotas mi ha fatto morire dal ridere! :lol:
Scherzi a parte,quella tecnica anche se interessantissima è più idonea per la fotografia ma non per un intero film. Ci vorrebbero distanze notevoli per mantenere la prospettiva e non si potrebbero fare movimenti di macchina,perchè la prospettiva verrebbe sfalsata immediatamente (un oggetto più distante sull'asse z si muoverà più lentamente di un oggetto più vicino alla camera). Si utilizza il green screen e si rimpicciolisce o ingrandisce il soggetto in post. Per i movimenti di camera si esegue un match moving con le camere sincronizzate sullo stesso percorso. Il vero segreto di questi film sono i movimenti di macchina programmati e ripetuti allo stesso modo di take in take. Non vi è margine di errore perchè sono le macchine a gestire il tutto,compresi fuochi e diaframmi. Il principio dello scaling in un movimento di camera comunque non è semplicissimo,perchè se si scala un soggetto lungo un movimento di camera,si andrà a scalare l'intera stanza virtuale,quindi anche il movimento di camera risulterà differente per prospettiva e cambieranno anche i punti di riferimento spaziali. Il trucco è filmare il movimento in scala,creando un movimento più ampio da sincronizzare matematicamente con il video a dimensioni reali.Si fanno dei calcoli,si stabiliscono le prospettive e i rapporti tra le figure e via sw si programma il tutto.
Spesso però si utilizzano anche scenografie reali in scala,quindi con oggetti più grandi quando si filmano gli hobbit e a grandezza naturale per le persone. Trucchi old school insomma :birra:
da Matt.
#1009240
Il tizio con la torre Eiffel tra le pelotas mi ha fatto morire dal ridere! :lol:
Scherzi a parte,quella tecnica anche se interessantissima è più idonea per la fotografia ma non per un intero film. Ci vorrebbero distanze notevoli per mantenere la prospettiva e non si potrebbero fare movimenti di macchina,perchè la prospettiva verrebbe sfalsata immediatamente (un oggetto più distante sull'asse z si muoverà più lentamente di un oggetto più vicino alla camera). Si utilizza il green screen e si rimpicciolisce o ingrandisce il soggetto in post. Per i movimenti di camera si esegue un match moving con le camere sincronizzate sullo stesso percorso. Il vero segreto di questi film sono i movimenti di macchina programmati e ripetuti allo stesso modo di take in take. Non vi è margine di errore perchè sono le macchine a gestire il tutto,compresi fuochi e diaframmi. Il principio dello scaling in un movimento di camera comunque non è semplicissimo,perchè se si scala un soggetto lungo un movimento di camera,si andrà a scalare l'intera stanza virtuale,quindi anche il movimento di camera risulterà differente per prospettiva e cambieranno anche i punti di riferimento spaziali. Il trucco è filmare il movimento in scala,creando un movimento più ampio da sincronizzare matematicamente con il video a dimensioni reali.Si fanno dei calcoli,si stabiliscono le prospettive e i rapporti tra le figure e via sw si programma il tutto.
Spesso però si utilizzano anche scenografie reali in scala,quindi con oggetti più grandi quando si filmano gli hobbit e a grandezza naturale per le persone. Trucchi old school insomma :birra:



http://www.cracked.com/article_19140_8- ... t-cgi.html
#1009246
Si,si,Gondry è uno dei maggiori utilizzatori di quel tipo di teniche,ma mi riferivo ai movimenti di camera complessi che non potrebbero essere realizzati in quel modo,proprio a causa delle prospettive difficili da mantenere. Per quello dicevo che possono andare bene in determinate circostanze ma non per un film intero.
:wink:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=II0er7TmkS8[/youtube]


Qui con camera a spalla,ma la prospettiva e l'angolo di ripresa vengono mantenute (c'è uno zoom,una leggera rotazione e uno sfasamento,ma in sostanza non muta il rapporto tra gli oggetti,soggetti) per tutta la durata del video.

Qui un quote di un'intervista a Jackson che non riesco a trovare più in forma originale...

'The actors that play hobbits in our movies are all being made to look small, so we certainly agree that absolutely hobbits are smaller than normal people, and even though we've cast actors like Elijah and Sean, they are being made to look small. We're doing this through a variety of techniques, like we're doing a lot of bluescreen work where we can composite them onto scenes at a smaller size. We're also using a lot of old fashioned techniques like forced perspective, which is a technique that you simply put the hobbit actor a bit further away from the camera than the human-sized actor, and therefore the hobbits appear to be smaller, which is a very well used and simple technique


Tecniche miste,Jackson credo sia riuscito anche a realizzare tramite camere remotate lo stesso principio della forced perspective in movimenti più complessi del "normale" (quello a cui eravamo abituati in precedenza),ma il compositing è una parte fondamentale di un lavoro di questo tipo,così come lo sono il trucco,la scelta di attori più "piccoli" di statura e le scenografie costruite in scala.
Una tecnica non esclude l'altra,bisogna servirsi di più tecniche per raggiungere lo scopo a seconda della difficoltà della sequenza da riprendere.
#1009286
Yep. :wink:
In quel modo si possono ricreare tutte le tipologie di movimenti di camera complessi senza avere problemi prospettici e utilizzando il compositing. Bisogna avere quattro occhi,ma funziona alla grande,soprattutto perchè si utilizza la scenografia! :lol:
da CCD
#1010985
Ciao. Infine sono andato a vederlo, in 3D. Nonostante sia andato a vedere in sala di proiezione direttamente la macchina che lo riproduceva, insieme al proiezionista non siamo riusciti a capire se fosse in 25p o 50p.
Una prima parte del film l'ho vista da una posizione piuttosto vicina allo schermo (circa una diagonale) e l'effetto dei movimenti veloci e sfocati era fastidioso come sempre ma aggiunto al 3d forse ancora di più. Inoltre il 3D risultava palesemente fasullo, con i personaggi in primo piano che sembravano delle figure di cartone ritagliate, che troppo si staccavano dallo sfondo, estraniandosi dall'ambiente.
Tutto è cambiato per il meglio quando mi son seduto a 2 diagonali di distanza dalla schermo e il 3d è tornato piacevole e i movimenti non fastidiosi. Le stesse medesime sensazioni visive le ha provate anche chi era con me.
:secchione: Quindi fate attenzione a dove vi sedete!
Come riferimento 3D ho i film Avatar e Prometheus, che a mio avviso hanno una riuscita 3D comunque di certo migliore.

Discorsi tecnici chiusi, il film raccoglie in se tutto il peggio dei tre film precedenti e anche oltre. Trama e logica narrativa che non sta in piedi, musical, cose impossibili pure nel modo fantasy e SF. Una specie di roboante videogioco che non mi è piaciuto per nulla...e dire che la trilogia invece mi piace, con dei distinguo, ma senza dubbio mi piace e mi poneva con aspettive e atteggiamento positivo, :disgu: e invece

bye
da gvoois
#1010986
Ciao a tutti, mi ha fatto piacere leggere questa conversazione. Io ho visto settimana scorsa lo hobbit senza minimamente sapere niente riguardo ai 48 fps e a tutti i retroscena. Sono entrato in sala con la disposizione d'animo di uno spettatore medio, non particolarmente appassionato del genere (anche se il il signore degli anelli mi era piaciuto molto, almeno il primo film) e ne sono uscito un po' perplesso. Mi era sembrato di aver visto delle scene leggermente accelerate e non me lo sapevo spiegare, e a livello di fotografia avevo l'impressione di aver visto alcune inquadrature che ricordavano un posto al sole, come mood.
Non sapevo spiegarmi questa sensazione, pur avendo nel complesso apprezzato il film, un grande spettacolo, senza dubbio.
Poi per caso ho trovato i videoblog di peter jackson, che non sapevo minimamente chi fosse, e quando ho saputo che avevano 48 red epic a disposizione mi è venuto mal di testa e la notte ho avuto gli incubi.
Ora leggendo tutta la conversazione su questo forum mi spiego meglio la mia sensazione di disorientamento.

Un saluto a tutti!
da Omega3
#1011064
Ciao. Infine sono andato a vederlo, in 3D. Nonostante sia andato a vedere in sala di proiezione direttamente la macchina che lo riproduceva, insieme al proiezionista non siamo riusciti a capire se fosse in 25p o 50p.


CCD, forse volevi scrivere "24 o 48" :detective: ?
da CCD
#1011439
Sì, Andrea, abbiate pazienza per il lapsus.
da Koroshiya
#1011766
Il mio film di natale è stato Vita di Pi, preferito a Lo Hobbit. Molto meno fumo ma forse più arrosto, chissà. Sono molto soddisfatto della scelta ;)
da alexandrop
#1013267
visto vita di pi... niente a che vedere col 3d in hfr...

in lo hobbit era immersivo e dava un senso di reale :manosu:
in vita di pi era usato più come 'effetto'... ma troppo scuro... :manogiù:

sarà difficile gustare un film in 3d senza hfr...

come livello di storia nel complesso siamo sugli stessi livelli considerando i generi diversi... entrambi hanno punti deboli... e punti a favore... ma si sa che la perfezione è difficile da ottenere specie quando si lavora in team di tante persone come nel cinema...

addirittura lo hobbit era stato dato in mano a un altro regista all inizio... figuriamoci che film perfetto poteva uscire... :regia: :regia:
#1013607
addirittura lo hobbit era stato dato in mano a un altro regista all inizio... figuriamoci che film perfetto poteva uscire...


Beh...se il regista si chiama Guillermo Del Toro ;) ;) ;)
Ha partecipato alla stesura della sceneggiatura comunque dopo due anni di lavoro.

http://www.hobbitfilm.it/2010/05/31/gui ... lo-hobbit/
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