Comprendo le tue perplessità, perché in Italia, effettivamente, alcuni generi "vanno" più di altri. O comunque sono più considerati. Ma ti assicuro che all'estero non è così.
Ancora ce la menano con la favola che all'estero conoscono e apprezzano Fellini, Antonioni, Visconti e via dicendo (grandi registi, non mi fraintendere). E invece all'estero un Fulci o un Bava battono ognuno di questi 20 a 0.
Li conoscono e li apprezzano anche gente del mestiere. Mica è un caso che Giannetto De Rossi fu voluto da Stallone (non ricordo se per Rambo 2 o 3) e addirittura Kubrick volle Margheriti per 2001.
Inoltre, insisto, non è affatto vero che un basta la venerazione per considerare praticamente tutti i film un cult. Questo perché film come Starcrash o Plan 9 From Outer Space sono sì venerati, ma per il motivo sbagliato. Non si possono quindi definire di sicuro dei cult in senso stretto.
Concordo che esistono film che hanno creato un'icona riconoscibile più di altri (penso magari a Guerre Stellari o Pulp Fiction), ma ciò che si definisce "cultura popolare" varia da paese a paese. Stupisce infatti scoprire che Almodovar in Spagna se lo filano molto meno (molto meno) che in Italia, così come Woody Allen in America. Oppure che un qualche paese ha icone venerate e idolatrate assolutamente sconosciute fuori da quel contesto.
Tanto per farti ancora un esempio, tu sai qual'è il regista italiano vivente in assoluto più conosciuto al mondo? E parlo del MONDO intero