- sab, 14 lug 2012 - 11:18
#963091
A me la serie è piaciuta, specie le parti sul pallavolista e il 100metrista.
Sarà che per me è un periodo di instabilità psichico/emotiva, ma ogni volta che li passano, ahimè, non posso fare altro che commuovermi, e la cosa in verità mi infastidisce un pò, perchè son cosciente chei creativi qui hanno dato colpi bassi utilizzando temi (terzomondo, povertà, amore, famiglia...) di facile presa. Ma cosa posso farci? Il nodo alla gola, come il battito del cuore, non è controllabile.
Trovo però che ci sia una forzatura, come se avessero per forza adattato un'idea già esistente al tema richiesto dal cliente, senza centrarlo totalmente.
Io infatti faccio fatica a vederci un elogio al mestiere di madre, anche perchè qui le mamme, oltre che preparare improbabili colazioni, non fanno più che stare appoggiate al muro del cortile a chiaccherare con le vicine o a seguire il figlio nelle gare. Quindi semmai, come ha fatto notare qualcuno, sarebbe più logico un elogio al mestiere di padre, figura che qui non si vede perchè già prima dell'alba è andato a sgobbare da qualche parte per portare a casa quei quattro soldi che servono per quella sbobba di colazione e per ripagare l'oratorio.
Mi sembra invece più un omaggio alla perseveranza, alla voglia di farcela, al lavoro duro e costante richiesto dallo sport, al desiderio umanissimo di uscire fuori dalla miseria, in modo onesto coltivando le proprie doti.
We are just ewes.
Slaughterhouse is a right bonus.
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"Some are Born to sweet delight,
Some are Born to endless night."
Morrison feat Blake