- lun, 02 apr 2012 - 20:06
#929372
Ciao
M'è capitato in passato di avere problemi di questo genere, ma di metodi specifici e univoci non ce ne sono.
Non è nemmeno detto che si possa sempre.
Riguardo al frammento ambientale la prima cosa che mi viene in mente è pescare i momenti di silenzio nella registrazione audio, così da avere l'ambiente.
Ovviamente frammenti che non abbiano suoni intrusi, come macchine, tosse, movimenti che si notano, etc., diciamo il brusio del silenzio.
Questo frammento è utile ad evitare il silenzio assoluto che si ha quando si manda una traccia audio a zero volume.
Certe volte m'è pure capitato di riuscire a usare frammenti di altre frasi per chiuderne un'altra, per intenderci un "sto" preso dalla parola "presto" potrebbe funzionare con la parola "questo" o "arresto", etc.
In questo caso stiamo parlando di una miscela rara di fortuna e grande pazienza.
modalità aneddoto ON
In un pezzo musicale che ho registrato tempo fa la cantante doveva usare la parola "following", ma ha pronunciato la parola "follow".
Ho preso un "ing" da un'altra parte, ho adeguato l'intonazione con un effetto di pitch e il risultato suonava naturale assieme a tutti gli strumenti, ma sentendo la sola traccia vocale si notava l'operazione.
modalità aneddoto OFF
A meno di avere competenza di un certo livello l'uso di effetti, come il riverbero, si notano facilmente e si rivela l'artificio, creando un danno forse superiore all'effetto frase mozzata.
Dopotutto è più accettabile un difetto giustificabile data la natura del prodotto che non un'inefficace messa in pratica di accorgimenti macchinosi e complessi come un collage audio.
Una musica di sottofondo potrebbe aiutare a cammuffare entrambe le cose, una frase mozzata o un editing audio.
Lo stesso montaggio potrebbe sfruttare la frammentazione del discorso.
Purtroppo i miei non sono veri consigli, ma solo delle riflessioni su alcune delle problematiche esposte.
ciao
Marco.
Sono daltonico !