- mar, 21 nov 2017 - 07:33
#1284508
Hai parlato di "effetti" applicati ad una clip, ma immagino che stessi parlando di correzione colore e grading.
Il fatto che tu inizi ad operare delle correzioni significa che "a occhio" la clip originale non ti soddisfa, vuoi perché è sbagliata (in bilanciamento del bianco, in esposizione, ecc.), vuoi perché vuoi darle un look diverso (più caldo, più freddo, più morbido, più contrastato, ecc.).
Da questo punto di vista, a mio avviso, avere il prima e il dopo non serve praticamente a nulla in quanto le modifiche servono esclusivamente a soddisfare il tuo gusto personale o ad assecondare un'esigenza narrativa.
Semmai quello che serve, operando delle correzioni sui parametri di luminosità, di colore, ecc. è avere dei riscontri oggettivi rappresentati dalle varie curve e istogrammi di analisi delle clip stesse.
Per questo ti devi avvalere degli appositi strumenti (waveform, rgb parade, vectorscope, ...) attivabili dal viewer di FCPX in modo da non modificare le clip con valori errati o che eccedono certi parametri.
Penso ad esempio all'esposizione dove facilmente si può andare oltre le soglie consentite per le alte luci o per i neri, o alla saturazione dei colori, tutti parametri con i quali si può generare del clipping.
Se vuoi realizzare una color correction consapevole devi preoccuparti di più di avere un monitor "calibrato", altrimenti rischi di operare delle correzioni solo perché "a occhio" l'originale ti sembrava da correggere e poi, una volta fatte le correzioni, ti accorgi che sul tuo apparecchio TV le immagini si vedono in modo diverso da come le vedevi sul Mac.
È per questi motivi che personalmente non ritengo utile avere un "prima" è un "dopo" le modifiche. Ciò non di meno quel tipo di visualizzazione diviso, come ti ho indicato prima, dovrebbe soddisfare la tua esigenza.