Ringrazio
Meddy per le utilissime e doverose precisazioni, la tecnologia delle ottiche è argomento tanto affascinante quanto spinoso, con le sue regole, le sue eccezioni, i suoi innumerevoli parametri e troppo spesso si tende ad usare una terminologia tutt'altro che appropriata quando non errata e confusionaria, faccio ammenda.
È il centro della
pupilla d'entrata che corrisponde pertanto al
punto di prospettiva delle ottiche (non il punto nodale posteriore, come anch'io avevo scritto).
Stamani ho fatto tre scatti con l'Olympus E-3 inchiodata su treppiede, prima con montato lo Zuiko Digital 12-60mm SWD alla focale minima (12 mm), poi a 50mm e poi montando uno Zuiko Digital 50 mm macro.
I risultati sono qui sotto.
Zoom 12-60mm a
12 mm - f18 - 1/160 - ISO100:
Zoom 12-60mm a
50 mm - f18 - 1/160 - ISO100:
Fisso
50 mm macro - f18 - 1/160 - ISO100:
Anche se solo dopo mi sono accorto che l'angolo di campo del 50 macro risultava più stretto di quello fornito dallo zoom settato a focale equivalente, credo che la sostanziale corrispondenza fra le due inquadrature di pari focale dal punto di vista prospettico sia evidente.
Solo nel primo scatto con lo zoom a 12mm qualcosa ovviamente cambia, si nota maggiormente nella parte sx della sommità dello stativo nero, dietro il quale fa capolino lo scatolone verde con la foto di un gazebo montato.
Che appare in posizione un po' differente rispetto ai due scatti successivi, come se tutto lo sfondo dietro il flash su stativo fosse "slittato" leggermente a sinistra.