Ciao Paolinopf,
che dire? Le lezioni dei docenti mi hanno lasciato un ottimo ricordo: persone molto preparate, disponibili e con una grande passione per l'insegnamento.
Inoltre qualcuno qui giustamente sostiene che chi insegna in una scuola di cinema è perché non lavora nel cinema.
Direi che in generale sono d'accordo, ma la scuola in questione sembrerebbe fare eccezione: uno dei più begli incontri a cui ho assistito (un paio d'anni fa, se non sbaglio) è stato con un docente di montaggio della Griffith che aveva vinto pochi giorni prima il David come migliore montatore di un film (non ricordo il nome del docente, ma ricordo il film: 100 sigarette). Altre due lezioni molto valide sono state con due docenti di regia (uno regia tradizionale, l'altro regia "horror-visionaria-fantastica", non mi ricordo la dicitura esatta) che avevano entrambi appena presentato i propri film, per i quali avevano ricevuto diversi premi in giro per il mondo.
E poi anche incontri-lezione interessanti e istruttivi di sceneggiatura, fotografia, suono cinematografico (quest'ultimo tenuto dal direttore stesso, che è anche docente).
Insomma: me ne sono fatto uno, un pò per caso, e alla fine ho deciso di farmeli tutti...
Ma gli incontri che mi hanno colpito di più (che ho seguito negli ultimi due anni, e seguirò anche quest'anno se li replicheranno) sono quelli con gli allievi e la proiezione delle loro primissime esperienze di corto sullo schermo all'aperto dell'Isola del cinema...
Ok grazie per la risposta
Ma sarebbe possibile vedere da qualche parte su internet qualcuno di questi corti?
Sai che li ho cercati anch'io su yt dopo le serate (volevo farli vedere a una mia amica interessata), ma niente, non ce n'era uno manco a pagarlo oro...
E ora idem (ho appena provato).
Sembra che li custodiscano gelosamente per proiettarli in queste occasioni...
Comunque tu hai tutto il diritto, quando vai a chiedere informazioni a una scuola di cinema, di chiedere di visionare i lavori degli allievi.
Chi ti nega questa possibilità, a mio avviso, nasconde qualche carenza.
Calcola che è questo uno dei pochi parametri "oggettivi" per valutare una scuola, molto più delle parole di ciascuno di noi o di qualsiasi discussione su un forum, che - per quanto sicuramente utili (soprattutto se il forum è molto valido come questo) - potrebbero crearti comunque molta confusione, tra fazioni, pubblicità occulte, boicottaggi occulti, chi crede nelle scuole e chi no, ecc.
Quanto alle mie impressioni, questi corti della Griffith erano davvero belli (e di corti di scuole di cinema ne ho visti parecchi, perché un tempo volevo frequentarne una anch'io: sono quasi sempre penosi, soprattutto quando si tratta di prime esperienze e dimostrano che buona parte delle scuole di cinema - è proprio vero! - sono una bufala).
Certo - devo ammetterlo - mi sono un pò rotto tra un cortometraggio e l'altro, perché il direttore chiamava le troupe dei vari corti, presentandoli uno per uno e facendoli anche parlare al microfono (ed erano taaaaanti
): però questo indubbiamente dimostra quanto ci tenesse a promuovere i propri allievi e farli conoscere (anche a discapito del ritmo della serata). Spendeva su di loro parole bellissime. Ho avuto modo anche di scambiare qualche parola con alcuni degli allievi che erano lì, seduti in mezzo al pubblico.
Certo, stiamo parlando di "opere prime" ben lontane dalla perfezione.
Ma belli, ben fatti, ben scritti e ben girati, con una struttura narrativa solida ed efficace, e non sembravano prime esperienze: si vedeva che c'era una formazione sotto.
Non ero il solo a pensarla così, a giudicare dal pubblico affluito, i posti a sedere esauriti, le molte persone rimaste in piedi e gli applausi. Gli allievi erano emozionati per l'opportunità di misurarsi così precocemente, subito dopo aver ultimato il proprio corso, con un pubblico così numeroso, che per di più ha mostrato di gradire molto i loro primi lavori...