Ciao. Purtroppo per quanto riguarda l'indirizzarti verso una scuola specifica non posso aiutarti. Personalmente studio da autodidatta, ho un piano specifico e completo di studio preparato di mio pugno secondo i miei tempi/esigenze dopo anni di assimilazione varia, studi e letture su letture.
Ciao, grazie della risposta. Guarda io attualmente sono al terzo anno di accademia di belle arti nell'indirizzo di cinema proprio, e almeno il 60% di quello che so ad ora, lo so per aver 'studiato' e fatto esercitazioni e ricerche per conto mio, ma come dicevo prima, la scuola la prendo come opportunità di crescita, potrei fare tutto da solo nello studio, ma essere in una scuola mi apre gli occhi su determinate cose che da solo non avrei mai colto e accolto, e poi come opportunità lavorativa ed altre esperienze annesse, cose che da solo non potrei fare per nulla o comunque non così facilmente (grazie all'accademia in cui sono, per esempio, ho un lavoro da quasi un anno col quale mi pago le attrezzature, oppure ho potuto partecipare per due anni di fila alla Festa del Cinema di Roma come accreditato studente di cinema, pagando pochissimo e facendomi tutti i giorni del festival, e tutto quello che riuscivo a fare, arricchendo il mio bagaglio culturale cinematografico, e anche di conoscenze, non poco). Insomma capisco chi non voglia andare in una scuola di cinema, ma i vantaggi ci sono eccome, so che ci sono schieramenti vari su chi li considera una perdita di tempo e soldi e chi invece li considera una salvezza, io non sto da nessuna parte, direi di stare nel mezzo, ci sono i pro e i contro di ogni cosa, non bisogna escludere a priori le scuole di cinema solo per presa di posizione, bisogna anche ragionare su quello che offre la scuola di cinema, comunque non voglio iniziare una guerra con chi è schierato da una parte piuttosto che dall'altra, sono scelte alla fine.
Il fatto che non ci siano materie specifiche credo sia dovuto al semplice fatto che in quanto a Regia le sezioni e varie sottosezioni siano innumerevoli, quindi generalizzano il tutto in qualche materia che poi magari approfondiranno in sede.
Sì, infatti è quello che ho pensato anche io, però mi piacerebbe conoscerlo un po' questo programma di insegnamento, e non andare a occhi chiusi solo perché parliamo del centro sperimentale...
In generale credo comunque ci sia un po' di confusione, mi spiego: come già accennato nelle risposte precedente (e come sono certa tu sappia già) l'operatore di macchina e il regista sono due figure del tutto e completamente differenti, nonostante lavorino in simbiosi. Perchè il regista si occupa per l'appunto di "dirigere" e orchestrare tutto il lavoro, mentre l'operatore di macchina si "limita" ad eseguire le direzioni che il regista richiede, quindi che tipo di inqudratura fare, come, per quanto e così via. Di conseguenza, i loro studi (sia tecnici che teorici) sono completamente differenti, nonostante sia lo stesso campo. Il regista studia i vari tipi di inquadrature, la messa in scena della sceneggiatura ecc, l'operatore invece il lato prettamente tecnico (riprese, macchine, esposizioni ecc).
Nessuno ti vieta di studiarli entrambi, ma dovrai seguire due ben distinti percorsi di studio, che potrai poi chiaramente far combaciare. Lo stesso vale per la scrittura di una sceneggiatura, compito che spetta allo "sceneggiatore", non al regista nè a nessun'altro (a meno che il regista non sia anche lo sceneggiatore, è chiaro), quindi altra figura ancora con tutt'altro studio alle spalle.
Sì, va bene che regista, operatore di macchina e direttore della fotografia siano figure separate perché così vuole la regola, però studiare un'inquadratura è una mansione comune a tutti e tre, e quindi come si fa? Ognuno deve conoscere le stesse cose in merito, poi uno all'atto pratico va a preparare gli attori, uno va a preparare la mdp e uno va a preparare le luci, però di base una conoscenza comune dell'inquadratura e di come si fa semplicemente per capire come muoversi sul set e cosa significa a livello concettuale ai fini della sceneggiatura, deve esserci per tutti e tre allo stesso modo, almeno secondo me.
Poi certo se mi tiri fuori lo sceneggiatore, è ovvio che il suo lavoro è differente da tutti gli altri, certo può previsualizzare qualche inquadratura, però a grandi linee, ed è un plus che lo sceneggiatore mette, altrimenti lui ha altri compiti, ma operatore, regista e DOP, sul 'fare l'inquadratura', stiamo lì, come fa altrimenti un regista a decidere che obiettivi usare, che supporto di stabilizzazione usare, come usarlo ai fini della storia e della logistica e organizzazione sul set, cioè sembra che stiamo parlando di due mondi completamente diversi, in realtà non è così, anzi... Tant'è che si sente spessissimo che un operatore di macchina diventi regista, o un DOP diventi regista, o un operatore diventi un DOP, anche che uno sceneggiatore diventi regista (perché alla fine anche lì, la strada che li separa non è poi tanto più lunga degli altri ruoli citati), non si è mai sentito invece (o almeno non che io sappia) che uno scenografo sia diventato regista... Un motivo ci sarà.
Va da sè che il piano di studi è quindi anch'esso del tutto diverso da figura a figura (salvo chiaramente un'infarinatura generale che riguarda un pò tutte le figure). Quindi non puoi studiare Tutto, perchè Tutto equivarrebbe a niente. Cerca di capire esattamente quale figura ti interessa e ti affascina, e comincia da quella. Credo sia un pò questo quello che volevano dirti i ragazzi prima di me, non prenderla come un'offesa. Comincia un passo per volta. In bocca al lupo.
Ma infatti non voglio studiare tutto (che poi anche lì, subentra la figura del filmmaker, relativamente recente, ma che non è accettato dal sistema classico di lavoro, anche questa figura però ha i suoi pro e i suoi contro), ma visto che diventa tutto così schematico nei ruoli, come li dici te e come li dice il sistema classico di lavoro, a me sta stretta questa cosa, perché quelle mansioni che hai scritto sopra:
Il regista studia i vari tipi di inquadrature, la messa in scena della sceneggiatura ecc, l'operatore invece il lato prettamente tecnico (riprese, macchine, esposizioni ecc).
a me piacciono tutte, allo stesso modo, esclusa però la questione luci e illuminazione. Quindi volevo capire se ci fossero scuole che insegnassero quello che a me serve mi insegnino, secondo le mie esigenze, se non si potrà fare, come dite voi, dovrò scegliere una strada e poi virare su un'altra per integrare i due percorsi. Ma basta sapere quello che uno deve fare, e se prima non ci si informa non lo si può sapere.