Premetto che, come specificato da Clicknclips, mi è capitato molte volte di arrivare ad accordi transattivi soddisfacenti extra giudiziali PRIMA di arrivare ai decreti ingiuntivi e quant'altro.
Mentre purtroppo, nel 90% dei casi in cui sono arrivato ai decreti ingiuntivi non son mai riuscito a recuperare nulla.
Eppure, pure io avevo contratti a prova di bomba, ma quando una società non ha più denaro c'è davvero poco da fare, specialmente se si tratta di srl.
Nel mio caso specifico più eclatante, si trattava di un cliente con cui lavoravo da anni e anni, e che in passato sebbene a rilento aveva sempre pagato. Infatti, una delle obiezioni al "potere di firma" era stata anche "come mai i contratti firmati dalla stessa persona in passato sono stati pagati ed ora non più?"
mi rendo conto che seguendo con attenzione tutte queste cose è più facile evitare problemi, ma immaginiamo uno scenario in cui un cliente che ti fa realizzare mediamente 5 DVD al mese dal valore di 3k euro cad e che normalmente paga, cliente che ha un giro d'affari importante e con cui parli tutti i giorni, ad un certo punto smette di pagare (e dato che era un ritardatario cronico te ne accorgi tardi), cerchi un accordo, ti fa un bonifico di "buona volontà" e nel frattempo cambia i poteri di firma alle persone (ma tu non lo sai a meno che non fai tutti i giorni una visura) e dopo una mega consegna non ti risponde più al telefono...
Aggiungiamo che la società in questione aveva appoggi politici ai più alti livelli? Che il principale azionista era uno dei romani più ricchi e teoricamente affidabili sulla piazza (visto che qualcuno lo voleva pure sindaco...)? E che in quel periodo è esploso il caso dei giudici corrotti del tribunale fallimentare romano che prendevano bustarelle per non fare fallire "gli amici"? (cose scritte sui giornali, non le invento io
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1379486/Il-Fatto-contro-i-giudici-fallimentari---Sono-corrotti-.html).
Ecco che la teoria va a farsi benedire...