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Moderatore: Moderatori

#1292595
Ciao gente, adesso la metto giù alla buona, anche perchè non sono in un buon periodo.
Io scrivo storie da tempo, ma le ho sempre tenute per me, le ho pure perse e riscritto bozze e trame. Col tempo però pensavo che avrei voluto vederle realizzate, non so se potrebbero valere la pena, ma quando ho provato a far leggere qualcosa ho sempre avuto pareri positivi ed incitamenti per continuare. Il mio problema è che non ci ho mai creduto troppo, non ho qualcuno che mi possa aiutare veramente ed in generale fare corti è visto come cosa poco seria da chi non se ne intende; avrei bisogno di conoscere qualcuno che mi possa dare veramente una mano.
Qui in Italia mi sembra ci sia disorganizzazione, disinformazione e confusione in generale, oltre che molte persone non collaborerebbero a meno di essere pagate.

Costruire un team per girare almeno dei corti, per parlare di idee non mi sembra facile. Dovrebbe essere come creare una band ad esempio(non che sia facile, ma almeno è più comune): Io chitarrista-cantante ho bisogno di un bassista e un batterista, si crescerà insieme, magari vorranno fare concerti, ma non vogliono essere pagati, ognuno sfrutta le sue capacità, ci si valorizza individualmente e collettivamente.
In ambito video, io anche se ho una storia, una sceneggiatura ma non conosco nessuno sono mezzo fregato, perchè difficilmente troverei degli sconosciuti che mi aiuterebbero per la fotografia e per l'audio almeno, persone che comunque conoscerei prima di fare qualcosa, gente sulla stessa mia lunghezza d'onda.
Io ho visitato i paesi anglosassoni e ho visto che su questo punto di vista c'è più informazione ed organizzazione. Sono usati siti come Gumtree e Craigslist da anni, oltre che i loro forum sono più attivi e anche Reddit(un forum più moderno alla fine), snobbato in Italia, è usatissimo.

Vedo che anche questo sito purtroppo è calato in quanto ad utenza, rispetto a qualche anno fa, qua in Italia siamo messi maluccio.
Ero interessato ad un corso gratuito per disoccupati su come costruire un blog e i vari aspetti e vantaggi, ma non hanno iscrizioni e non lo fanno... Qualcosa del genere potrebbe anche servire, ho delle idee che possono essere applicate ad un blog oppure anche qualche idea che, vista la mancanza secondo me di organizzazione per trovare dei collaboratori, (in ogni ambito), costruire un portale dove si possano conoscere vari artisti, proprio a scopo collaborativo; gente che magari non lavora si può interessare a dei progetti che possono sempre aver bisogno di una mano e ci deve essere la mentalità di aiutare ed aiutarsi, se io so qualcosa ma ho delle lacune, collaborando si colmano queste lacune, anziché pensare sempre e solo individualmente e lasciare arrangiare gli altri, per poi lamentarsi che nessuno è interessato.
Io andrei all'estero, ma naturalmente mi ci vorrebbe un inglese perfetto(comunico discretamente per adesso) o delle conoscenze, comunque persone collaborative, se no sarei sempre solo.
#1292598
Leggendo il post sopra, specialmente la parte finale, non so perchè mi è tornato alla mente un racconto di Mark Twain, "il mio bell'orologio".
E' un invito a leggerlo, ci sono spunti interessanti, basta cambiare la professione dell'orologiaio con quella del videomaker.
#1292618
Leggendo il post sopra, specialmente la parte finale, non so perchè mi è tornato alla mente un racconto di Mark Twain, "il mio bell'orologio".
E' un invito a leggerlo, ci sono spunti interessanti, basta cambiare la professione dell'orologiaio con quella del videomaker.

Ho trovato al volo un audiolibro e un riassunto/analisi, non ho mai letto niente di Twain, ma questo racconto mi ha fatto capire che alla fin fine era abbastanza cinico, molto interessante, leggerò sicuramente altro, nella lunga lista di libri(che leggerò prima o poi) ho i suoi classici.

Comunque intendi che è una professione bistrattata? Che pochi in realtà si dedicano seriamente?
Se intendi questo purtroppo capisco cosa dici ed è ciò che mi frena dal voler solo provare, ma non è l'unica professione, un po' in tutti gli ambiti c'è chi si autodefinisce esperto e sfrutta l'ignoranza altrui, c'è troppa poca umiltà.
#1292622
Detto cinicamente (ed è proprio questo cinismo che mi piace di Twain), quando uno non riesce nella, sua professione o non trova altro si mette a fare l'orologiaio, oggi il videomakers. Anzi, è pieno di gente che fa altro, da impiegati alla posta agli infermieri, che per arrotondare (rigorosamente in nero) fanno i videomakers, e spesso, lo vedo dalle domande poste sui forum, in Facebook e pure in privato, hanno la stessa competenza dell'ultimo orologiaio del racconto...

William Fanelli
#1292625
Comunque, per chi volesse leggerlo c'è una versione in pdf. Ormai è libero da diritti e si trova in pdf gratis e in ebook a 1,99 euro (tutto il libro di racconti).
Si riesce anche a leggerlo online (legalmente) qui.

Il pdf qui
#1292629
Vorresti dire che io sono uno degli orologiai/videomaker improvvisati?
Ho dato quell'impressione? O intendi che farei fatica a trovare chi vorrà intraprendere una strada seria?
Io vorrei appunto costruire un team per fare le cose in modo serio e per anni non ho preso seriamente questa "vocazione", proprio perchè non volevo essere uno dei tanti orologiai/videomaker. Ovviamente in qualche modo bisogna partire, ne parlavo con mio cugino, che vorrebbe darmi una mano, ma lui è come gli orologiai di Twain, non sa niente, non si informa e vorrebbe darmi una mano per iniziare a fare "roba come iPantellas, per farci conoscere". Non è appassionato, non può aiutarmi nel mio intento, vuole solo fare qualcosa di diverso e vede in me qualcuno che potrebbe farglielo fare.
Io preferirei quindi conoscere gente che sappia come funzioni tutto il procedimento per girare un corto, che conosca i ruoli e le regole, che non sia incompetente, non me ne frega che mio cugino mi voglia aiutare, perchè non sa cosa fare nella vita e mi porti a fare cagatine, voglio confrontarmi con qualcuno che sa cosa vuole e sa come farlo, che al massimo dica a me come non farlo e io sia una di quelle persone pronte sempre a migliorare ad oltranza.
#1292633
Vorresti dire che io sono uno degli orologiai/videomaker improvvisati?
Non ho detto questo perchè non ti conosco, anzi la mia "battuta" era rivolta più al team che cerchi che a te.
Ovvero: quando leggo di corsi per disoccupati mi spavento un po': si da per scontato, cosa che non è per nessun mestiere ne tantomeno per il videomaker, che basta fare un "corso" per imparare. Non è così. Non per abusare e di termini desueti, ma per fare un mestiere, qualunque esso sia, occorre pure esserci "portati". Occorre passione.
E, purtroppo, come ho già scritto prima (sempre non rivolto a te), occorre studiare qualcosa per avere almeno un minimo di competenza.
Premetto: non è vietato non sapere nulla, le cose si imparano, e io sono il primo che ne deve imparare ancora molte. Ma troppe volte vedo "sul campo" gente che fa il videomaker, fattura da videomaker (quando fattura ovvero raramente) e poi non sa nemmeno cosa è la temperatura colore, o il diaframma della macchina.
Io credo, anzi sono convinto, che queste cose uno le debba imparare PRIMA, almeno le cose di base.
Già sono tante le cose che poi si impareranno DOPO, ma almeno le basi vanno studiate prima di mettersi in campo. Cosa che in questo mestire succede sempre meno, tanto basta avere l'iphoneX che riprende a 4K...
#1292635
Ma troppe volte vedo "sul campo" gente che fa il videomaker, fattura da videomaker (quando fattura ovvero raramente) e poi non sa nemmeno cosa è la temperatura colore, o il diaframma della macchina.


Quoto in toto, ho visto videomaker a 100€ a video con attrezzatura da 3000 e passa euri con, non 0, ancora meno conoscenza del mezzo, e purtroppo sta diventando un mestiere dove la qualità, quella vera, non il 4k o 8k :kill: , è veramente rara...
#1292639
Volevo solo essere sicuro di non aver frainteso, visto che anche io come signor nessuno potrei suscitare un pensiero simile, ma infatti avevo capito bene.
Purtroppo è proprio questione di mentalità, non è che le persone sono cattive e approfittatrici, ma c'è la paura che lo siano anche quando non lo sono, quindi lo si diventa anche nei confronti di chi non lo é.
#1292641
Vedi non è solo questione di buoni o cattivi ma , come dimostra la vita politica di questi giorni , il fatto è che ormai tutti dicono "io" e pochissimi usano il "noi" . Un team si può fare tra di noi , un io da solo resta un videomaker solitario .
PS , se vuoi fare un team , metti almeno in che zona di questa Nostra Bella Italia vorresti mettere insieme questo team .
Ciao e auguri
#1292684
Vedi non è solo questione di buoni o cattivi ma , come dimostra la vita politica di questi giorni , il fatto è che ormai tutti dicono "io" e pochissimi usano il "noi" . Un team si può fare tra di noi , un io da solo resta un videomaker solitario .
PS , se vuoi fare un team , metti almeno in che zona di questa Nostra Bella Italia vorresti mettere insieme questo team .
Ciao e auguri

Non ho detto di dove sono perché avrei voluto parlare più che altro di come lo si possa costruire, dove trovare sconosciuti e parlare dei vari progetti, di come aiutarsi e come diventare conoscenti insomma, come imparare a fidarsi e come capire se fidarsi.
Sono della Brianza, ma non ho mai frequentato molto Milano, avrei dovuto. Non mi fa impazzire, ma devo dire che già a viverci a 20 km di distanza è quasi un altro mondo, quando ci vado mi sento un turista, i discorsi che senti, la genti che vedi, le cose che ci sono.
Prima di viaggiare un po' per il mondo, seppur sapendo la mentalità che c'è in Brianza e Milano, non notavo troppo la differenza, ma ora seppur Milano non la ami, per via del caos, del traffico e per i pochi spazi verdi, sto prendendo in considerazione di trasferirmici, se per adesso non ho più intenzione di andare all'estero, visto che le mie opportunità le ho avute e non le ho sfruttate.
Cercare di fare qualcosa di creativo e artistico non deve essere visto come un sogno o come qualcosa di poco serio, come se non si avesse voglia di fare niente nella vita, ma oltre a questo in Italia siamo rimasti indietro non capendo al momento giusto cosa internet e la tecnologia possono offrire, non valorizzando più il nostro paese a dovere, e a quanto pare, tutto ciò fa parte della mentalità italiana, che si è riversata creando elementi come il sottoscritto, che capiscono a rilento la propria strada, magari accorgendosi di non essere attrezzati e preparati per intraprenderla. Guardando poi quelli della mia generazione, nati tra gli 80 e i primi 90 è qualcosa di scoraggiante.
Nel mondo non è che sia meglio, ma se l'Italia fosse veramente il paese che è potrebbe dare un contributo, invece di essere il paese vecchio e stanco.
#1292687
Dico solo una cosa, che vale per quello che dici e per molte altre cose. L'Italia non è una entità a sé stante, l'Italia è tale perché ci sono gli italiani e gli Italiani siamo noi.
Così, invece di lamentarci dovremmo imparare a muovere il c... e fare le cose.
Anche nella politica, ne ho piene le scatole di lamentele senza pensare che i politici non vengono da Marte, ma sono Italiani come noi. Tutti noi. Quindi, diamoci da fare per cambiare, ma tutti insieme, non aspettando qualcosa dall'alto.

William Fanelli
#1292696
La penso anche io così, però quel tutti insieme mi sembra difficile. Siamo divisi ognuno nelle proprie case, nelle proprie vite, sostanzialmente, non è facile trovare una persona che riesca a smuovere questo modo di fare che abbiamo preso, la gente ormai si lamenta, ma quando c'è da agire ritira quasi le sue lamentele soltanto per rimandarle.
Già creare un gruppo di appassionati che vogliono portare dei messaggi è qualcosa, ma appunto anche qui il gruppo ci vuole giusto. Io ho provato a coinvolgere i miei pochi conoscenti, ma ci vuole la passione, ci vuole la visione, la collaborazione l'interesse.
Cioè per fare un corticino del cavolo, ho dovuto convincere un mio amico, che mi rideva in faccia, scettico del risultato, a darmi una mano con la telecamera. Per poi dirmi a casa, vedendo su schermo il girato, che non era venuto male per niente.
È una situazione che può essere applicata in vari ambiti, ma se la gente non ci crede neanche qualcosa per iniziare ci sarà.

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