[Blenderpeppe]

Buon weekend a tutti! Avrei una domanda da porvi sperando di trovare risposta: con un codice ATECO da videomaker il 74.20.19 e l'iscrizione alla gestione separata INPS come libero professionista senza essere iscritto alla Camera di commercio,si possono realizzare documentari e venderli a una TV ad esempio, oppure cortometraggi realizzati di mia iniziativa senza che mi siano stati commissionati? Ho sentito parere contrastanti chi dice sì e chi no(perché dovrei lavorare solo su commissione) in questo sito ad esempio mi sembra di aver capito che non si può ecco il link
https://www.fiscozen.it/guide/partita-i ... ncipale.🤔🤔
è possibile usare come codice ATECO primario
il 74.20.19 e secondario il 59.11.00. senza iscrizione alla Camera di commercio, ovviamente la mia domanda riguarda se svolgo l'attività senza avere un luogo fisico preciso, uno studio e no con il classico negozio che vende servizi ecc questo sia chiaro. Vi faccio alcuni esempi sempre con il Codice ATECO da videomaker 74.20.19; ho già fatto l'esempio del documentario prodotto di mia iniziativa senza che mi sia commissionato che voglio vendere a una TV, inoltre ho un'altro dubbio, mettiamo il caso che mi viene commissionato un video aziendale o spot pubblicitario, quindi non un evento ma un filmato narrativo, mi servono attori e tecnici; che tipo di contratto devo fare visto che non ho una casa di produzione? Che limite ha il codice ATECO di cui abbiamo parlato?

[willyfan]

A rigore, l'unico codice ateco per produrre qualsivoglia contenuto è il 59.11.00.
Tant'è vero che per accedere a tutti i contributi economici eventualmente, dal tax crediti alle film commission, questi è richiesto.
Può essere che preodurre in proprio senza accedere ai contributi basti averlo come secondario, bisognerebbe entrare nel dettaglio.
Certo è che se si vuole intraprendere una strada da produttore sarebbe opportuno essere in regola e quindi avere codice ateco 59.11.00. Tra l'altro, senza essere almeno una srl con capitale sociale e patrimonio netto di 40k euro (10k limitatamente a certi progetti) al tax credit non si accede. Per non parlare di altre considerazioni, come i contratti con il personale che devono essere a regola (scordarsi quindi le collaborazioni occasionali, gli aiuti gratuiti, e persino le giornate da 13 ore senza pagare gli straordinari)
E lo trovo giusto, altrimenti avremmo soldi a pioggia dati a tutti senza controllo.

D'altra parte, se hai un prodotto già finito e pagato da te, non vedo grossi problemi a venderlo ad una tv, potrebbero esserci problemi a gestire i diritti accessori.

William Fanelli - 9 dots film

[Blenderpeppe]

Conosco bene l'iter di produzione di un film avendo fatto i corsi con Emanuele Caruso e il post non riguarda la produzione cinematografica, mi spiace aver creato l'equivoco; quello che non ho capito è invece cosa fa il videomaker libero professionista non iscritto alla Camera di commercio? Aspetta che qualcuno li commissioni un lavoro? Può di sua iniziativa e tengo a precisare di sua iniziativa produrre un documentario e venderlo ecc.e in caso di un filmato aziendale o video promozionale di un negozio che prevede una storia recitata da attori, come fa? O forse fa solo matrimoni ed eventi? È bene precisare che quella di videomaker è una professione nuova,e che spesso il videomaker è un filmaker in realtà, il codice 59.11.00 è da decenni che esiste ma oggi la produzione di contenuti è cambiata.

[willyfan]

Può di sua iniziativa e tengo a precisare di sua iniziativa produrre un documentario e venderlo ecc.e in caso di un filmato aziendale o video promozionale di un negozio che prevede una storia recitata da attori, come fa?

se si tratta di un caso isolato, lo fai. Non ci sono problemi. Faccio un esempio: se hai il codice ateco del panettiere, puoi occasionalmente acquistare e vendere immobili anche se non hai il codice ateco di una immobiliare. Ma non puoi farlo abitualmente.
Se vuoi produrre documentari (non solo film) o cortometraggi devi avere il corretto inquadramento. Se lo fai occasionalmente una volta nessuno verrà a crearti problemi.
Invece non ci sono problemi a fare contenuti come video aziendali o spot pubblicitari.
Sul discorso "recitati da attori" il problema è fiscale e come li paghi, più che il codice ateco. Se sei forfettario, potresti avere costi eccessivi, perché non scarichi i compensi ma hai il corrispondente fatturato su cui pagare le tasse.
Attenzione, non parlo dei finanziamenti e del tax credit di cui il corso con Caruso (che ho seguito pure io), per i quali le necessità vanno oltre il codice ateco e basta, ma di qualunque produzione di lungometraggi, cortometraggi, documentari e film di animazione.




William Fanelli - 9 dots film

[Blenderpeppe]

Quindi se ho capito bene può realizzare un video di tua iniziativa occasionalmente.Se realizzi uno spot o video aziendale hai comunque bisogno di attori, pagati da chi ti commissiona il video e comunque anche se fai un evento o anche un matrimonio che credo sia nelle mansioni di chi ha il codice da videomaker 74 ecc adesso non ricordo, puoi avere bisogno di assistenti che devi pagare quindi presumo che anche con quel tipo di inquadramento fiscale può avere persone che lavorano per te, o no. Insomma cosa fa di preciso il videomaker?

[willyfan]

Non confondere il codice ateco con l'inquadramento fiscale. I collaboratori puoi averli con qualunque codice ateco (ma se non hanno partita iva oggi è diventato complicato) per fare tutti i lavori.
Il problema è il lavoro di PRODUZIONE che richiede il codice ateco specifico.

[Blenderpeppe]

Di preciso te lo dico papale papale, cosa fa il videomaker libero professionista(senza iscrizione alla camera di commercio)?, come si porta la pagnotta a casa? Facendo matrimoni? Non l ho ancora capito! Il montaggio video almeno lo puoi fare?

[willyfan]

Qualunque cosa su commissione.