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Moderatore: Moderatori

#755754
Ciao,
grazie per il thread così interessante.

Volevo chiedere, nel caso siano gli sposi a voler indicare o fornire le musiche, a partire dalla loro raccolta discografica (Giovanotti, U2, Amstrong ecc),
c'è una normativa specifica per l'utilizzo di queste musiche non production per i video matrimoniali?

Grazie
#756483
Nella maggior parte dei casi è una follia.
Devi comunque chiedere la licenza di sincronizzazione (che è una procedura che va fatta al di là dell'applicazione del contrassegno SIAE).

Ti lascio, però, immaginare cosa possa significare telefonare a Jovanotti o a Bono (in realtà ai rispettivi editori) per chiedere il rilascio della licenza. Il costo sarebbe talmente alto, che con la stessa cifra gli sposi si pagano un viaggio di nozze di un mese nel posto più esclusivo al mondo! :wink:
#757779
Grazie, speravo ci fosse una forma di accomodato con la SIAE, considerando il fatto che un dvd di matrimonio rimane poi una cosa privata. Insomma lo paragonerei con le dovute proporzioni all'acquisto di un cd del medesimo autore.
#757933
Non è proprio la stessa cosa.
Rileggendo l'intera discussione, capirai che TU sei il produttore del DVD e GLI SPOSI sono gli utenti finali.
Quindi tu devi fare la richiesta delle licenze e versare il relativo pagamento, in quanto produttore, perché stai traendo profitto dall'utilizzo di opere altrui (le canzoni utilizzate nel video).

Lo so benissimo che l'utilizzo di specifiche musiche viene a volte espressamente richiesto dagli sposi e che un eventuale rifiuto da parte tua porterebbe gli sposi a considerare qualcun altro per il lavoro, ma io ti dico come funzionano le cose a norma di legge. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, assumendosi tutte le responsabilità.
#758904
Si ho capito, ma speravo che siccome un video da matrimonio è una produzione a livello familiare, e non diciamo corporate, ci potesse essere la possibilità di impiegare queste musiche a condizioni più accessibili. In effetti ho saputo che neanche nelle sonde Voyager che portavano il saluto dell'umanità nello spazio, è stato possibile per questioni di copyright, affiancare alle musiche di Bach e Mozart anche quelle dei Beatles. Una operazione un pò sconsiderata, considerando che eventuali alieni avrebbero potuto costituire una nuova oppurtunità di mercato, o, non esistendo, nessuna perdita di guadagno per le case discografiche...

Specifico: un conto è fare un logo per un'azienda come la Nike, un altro per il ferramenta sotto casa.
Anche diciamo impiegando le stesse risorse, al netto dei costi, il prezzo finale sarebbe comuque proporzionato al giro di affari e ai benefici che ne ricava il cliente.
#758925
Mettiamola in questi termini: una licenza di sincronizzazione è il più delle volte proporzionale al valore del progetto in cui viene inserita, anche in termini di budget. Se lo stesso brano viene utilizzato per uno spot della Nike o per la ferramenta sotto casa la differenza può essere anche di uno o due zeri.

Tuttavia, vale la pena considerare che gli editori cercano di tutelare il valore della propria opera.
Se usare "Yesterday" dei Beatles costasse 10 euro, da domani ognuno potrebbe utilizzarla senza alcun problema e la canzone stessa, sovrautilizzata, vedrebbe svilirsi il suo valore commerciale (non discutiamo del suo valore artistico intrinseco).
Se ognuno potesse permettersi, per soli 10 euro, una riproduzione 1:1 del David di Michelangelo da mettere nel proprio giardino, molte meno persone sarebbero interessate a far visita a Piazza della Signoria.

Ammettiamo per ipotesi che l'editore di Vasco Rossi conceda per 100 mila euro la licenza di sincronizzazione di "Albachiara" a uno spot dal budget quantificabile in 2 milioni di euro. Questo vuol dire che la licenza vale il 5% della produzione.
Uno potrebbe pensare allora che se la mia produzione vale 1000 euro posso avere lo stesso brano per 50.
Purtroppo non è così, perché l'editore cerca di tutelare il valore dell'opera, al di là dell'aspetto puramente economico.
#761308
Ciao Luigi, come stai, una domanda?

devo realizzare un video promozionale per un noto ristorante. Come puoi capire non è uno spot che andrà sulle reti nazionali, ma verrà destinato al circuito interno al ristorante e sul sito internet dello stesso. Ragion per cui ho deciso di utilizzare musiche del software di Garage Band comprese nell'acquisto di mac, non protette da diritti SIAE, ma che al tempo stesso possano accompagnare decorosamente un video dalle scarse mire espansionistiche. Dato che il contratto di vendita prevede la consegna del DVD con il montato in 5 copie, ciascuna delle 5 copie dovrà avere il bollino SIAE? e se ho detto castronerie correggimi in toto, questo cliente (per fortuna aggiungo io) vuole che sia giustamente tutto a posto.

Ciao
#761451
I bollini sono sempre obbligatori.
Però ottenere questi bollini è estremamente facile: basta includere nella domanda una liberatoria in cui si afferma di non avere utilizzato brani inclusi nel repertorio tutelato dalla SIAE.
Se vai o telefoni presso un qualsiasi ufficio regionale SIAE ti daranno tutte le informazioni che desideri.
#761530
Ciao Luigi,

ti ringrazio tanto per la tua sempre immarcescente disponibilità. Andrò all'ufficio SIAE più vicino a me per regolare il tutto. Ti volevo chiedere una cosa. Ho notato che nel repertorio Garage Band (che non sono protette da diritti SIAE, giusto?) c'è un brano di musica classica, Pachelbel - Canon In D Major, ed è l'unica del repertorio classico. Come mai? e come si fa a sapere se a distanza di 2 anni dall'acquisto del software, questa non sia stata nel frattempo reintegrata a livello di diritti.
Ultima cosa, una volta regolarizzata la vendita dei DVD, mediante l'apposizione dei bollini su ciascuna copia, io sono in regola. Voglio dire musicalmente, sia a livello di diritti SIAE che di diritti di sincronizzazione? te lo chiedo perché questo DVD andrà anche sul circuito televisivo interno del ristorante a ciclo di loop. Ciao


Grazie ancora e a presto. Rsta inteso che ti contatterò con MP. appena ho pronto il documentario. Ciao
#761650
La musica di autori trapassati da oltre 70 anni diventa di pubblico dominio. In tal caso, rimangono protetti soltanto i diritti degli esecutori musicali (solisti, orchestre, direttori, cantanti, ecc). Se però ti metti al pianoforte e fai una tua personale esecuzione della Polacca op.53 "Eroica" di Chopin, nulla è dovuto alla SIAE, né devi chiedere alcuna autorizzazione.
#884829
Prima di tutto ti faccio i complimenti per l'interessantissima Guida al Diritto d'Autore per Videomakers che hai realizzato,per aver aperto questo utilissimo topic e per i tuoi interventi sempre esaustivi e chiari che dai a tutti :manosu:
Dopo essermi informato in generale e letto varie discussioni, tra cui questa, ho capito che la production music è l'unica scelta in ambito SIAE che ha un videomaker in regola. Ma purtroppo ho alcuni dubbi che non riesco a capire.
Inizio con i video matrimoniali dove ho quasi tutto chiaro, ma correggimi dove sbaglio ovviamente ;)

Per le cerimonie nuziali esistono delle librerie di production music fatte apposta da usare solo per video di matrimoni, e da quanto ho capito vengono date gratuitamente in un kit di 5 CD presso la SIAE.
La spesa minima per una singola produzione è di 202,97€, la quale comprende 15 copie del lavoro e 15 bollini.
Se si avrà bisogno di altre copie non si farà che aggiungere il prezzo di una singola copia (13,53€) per quante ne serviranno in più.
Cosa molto importante riguardo alle precedenti librerie, è che nella produzione la musica la si può far durare quanto si vuole e la si potrà riutilizzare in una futura diversa.

Ho un unico quesito:
Per il rilascio della lincenza e dei relativi bollini bisogna solamente presentare in SIAE il modulo MOD.DRV2.WED compilato? Dico bene? Assicurandosi così i diritti di sincronizzazione, registrazione e riproduzione fonovideografica in un colpo solo (si dice anche meccanica no?).

Credo che non ci sia altro da aggiungere per concludere la prassi per un videomaker quando deve realizzare un video di un matrimonio nel campo delle PD.

Ti ringrazio in anticipo
Stefano
#884867
È tutto corretto alla virgola.
L'unica correzione che mi verrebbe da fare riguarda la seguente affermazione:
Se si avrà bisogno di altre copie non si farà che aggiungere il prezzo di una singola copia (13,53€) per quante ne serviranno in più.
Quando avevo studiato la questione per scrivere questo mio intervento (svariati mesi fa), mi era chiaro che si paga il corrispettivo di 15 bollini ogni volta che si fa richiesta della licenza, anche se si sta richiedendo un solo bollino.
Per questo, in una delle mie risposte, avevo suggerito di valutare quanti matrimoni si riesce a fare in un lasso di tempo ragionevole e di ordinare conseguentemente un numero di bollini adeguato.
Oppure, ordinarne a blocchi di 15 per ottimizzare il costo della licenza: se non ricordo male (dovrei rileggere l'intera discussione), qualcuno fece notare che sul bollino della licenza matrimoniale non viene stampigliato l'anno, per cui ordinare 15 nuovi bollini il 1° Dicembre o il 1° Gennaio non dovrebbe fare alcuna differenza.
#884889
È tutto corretto alla virgola.
L'unica correzione che mi verrebbe da fare riguarda la seguente affermazione:
Se si avrà bisogno di altre copie non si farà che aggiungere il prezzo di una singola copia (13,53€) per quante ne serviranno in più.
Quando avevo studiato la questione per scrivere questo mio intervento (svariati mesi fa), mi era chiaro che si paga il corrispettivo di 15 bollini ogni volta che si fa richiesta della licenza, anche se si sta richiedendo un solo bollino.
Per questo, in una delle mie risposte, avevo suggerito di valutare quanti matrimoni si riesce a fare in un lasso di tempo ragionevole e di ordinare conseguentemente un numero di bollini adeguato.
Oppure, ordinarne a blocchi di 15 per ottimizzare il costo della licenza: se non ricordo male (dovrei rileggere l'intera discussione), qualcuno fece notare che sul bollino della licenza matrimoniale non viene stampigliato l'anno, per cui ordinare 15 nuovi bollini il 1° Dicembre o il 1° Gennaio non dovrebbe fare alcuna differenza.


Si l'avevo letto anch'io della mancata stampa dell'anno sul bollino ora che mi ci fai pensare, meglio così ovviamente...

Cmq ho pensato semplicemente che per risolvere il problema dei bollini in più (quindi altre copie in più) a licenza già rilasciata, basta mettersi d'accordo prima con la coppia di sposi che il numero di copie è uno e rimane quello anche dopo...

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]