Non ho esperienza diretta in casi come questo, ma in lunghi anni passati nel Web ho raccolto e sentito moltissime testimonianze in merito. Mi viene il dubbio, leggendo il tuo post, che ti stia formando una certa idea sbagliatissima. E cioè il fatto che l'avere tra le mani un'attestato ("un pezzo di carta", come si suol dire) sia sufficiente a spalancarti le porte del cinema: sopprattutto a livello internazionale.
Qui a Videmakers ci sono utenti che hanno frequentato questo Forum, che lo frequentano e che ora lavorano a Hollywood e nessuno di loro, da quanto ne sò, ha mai frequentato una scuola di cinema.
A livello internazionale, quindi, non ne parliamo: purtroppo il livello delle nostre scuole di cinema (di tutti i campi del cinema) hanno un livello qualitativo troppo basso rispetto agli standard richiesti.
Leggiti questa intervista ad Andrea Meazzini (che ha scritto alcuni tutorial per noi e per i quali lo ringraziamo di cuore): lavora alla Dreamworks ed è molto utile per capire un percorso valido da affrontare per entrare nel cinema. E leggiti pure le altre.
https://www.videomakers.net/content/view/videomakers-net-incontra-antonio-meazzini/2053/60/Ti faccio notare una cosa importantissima: ha mollato tutto ed è andato negli USA a studiare.
E guarda che lavorare nel campo della computer grafica, o nella fotografia, o nella regia non fà cambiare i termini della cosa: il concetto è lo stesso.
Tanta passione, tanto sacrificio, ore e ore a provare a riprovare (sbagliando moltissmo, ma poi è dagli errori che si impara), apprendistato gratuito presso produzioni e se tutto ciò deve essere supportato dalla frequenza di scuole, accademie e simili, la scelta deve essere per quelli che non si trovano qui in Italia, ma negli USA, Canada o al limite Inghilterra perchè le scuole di quei Paesi rispondono a quanto richiesto dall'industria cinematografica.
Quindi, prima di compiere certe scelte che possono pesare anche sul portafoglio (a meno che uno non abbia, beato lui, mezzi econimici sostanziosi), pensaci bene e se devi/vuoi proprio frequentare una scuola, non farlo qui in Italia: fà una scelta di vita e vai negli USA.
Una curiosità, visto che ti interessa la fotografia.
In questi giorni non si parla altro che di Avatar di J. Cameron. Ebbene sai come ha cominciato? Prima di fare il regista di mestiere faceva il camionista. E durante i lunghi, interminabili viaggi in camion si divertiva a filmare e fotografare i paesaggi e i luoghi con una handycam che poi si divertiva a montare nel tempo libero. Poi ha cominciato ad inviare il materiale amatoriale agli studi, a bussare porte con tenacia finchè non è stato notato da Roger Cormac (a quel tempo guru della fotografia cinematografica) e tramite lui gli è stata data una possibilità, è stato messo alla prova: gli è stato affidato il compito di direttore della fotografia nel film nel film "1997-Fuga da New York" di J. Carpenter e da lì è partito......