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da enzobatta
#1214283
Bella l'idea della telecamera che si fa un giro in teleferica !!
Il secondo cavo che scorre sulla carrucola superiore , è solo per sicurezza o aiuta anche a sostenere il peso ?
Dici che il secondo cavo stabilizza , vero , ma dovrebbe avere la stessa tensione del primo ed essere più distante in verticale .
Secondo me con due cavi tesati uguale , potresti avere più stabilità sia in caso di vento che in caso di brusca fermata .
da willyfan
#1214301
Il secondo cavo è facoltativo e in primis serve come sicurezza.
E' una mia idea che stabilizzi pure
Riguardo la tesatura, occorre farla su lunghe distanze con un dinamometro.
C'è una formuletta per calcolare la tensione da dare al cavo per avere una catenaria prefissata. Il vento può influire, ma molto poco rispetto a un drone, ed è sempre possibile testare di più nei limiti del carico di rottura della fune che è intorno ai 2500 kg.
Chiaramente tratte lunghe oltre 200 - 300 metri sono possibili solo in condizioni buone.
Per dare un'idea, su 300 metri, un peso del tutto di 12kg (che è tantissimo) e la catenaria di 2 metri serve una tensione di 900 kg circa. In queste condizioni per spostare di 50 cm il tutto al centro serve che il vento eserciti una pressione di 5-6 kg che è tantissimo (per capirci ci vuole un vento che sollevi 6 kg considerando che la cablecam non fa molta vela).
Andando oltre occorre accettare più catenaria o aumentare il carico, ma non si può passare il 60% per sicurezza quindi circa 1400 kg.
Per esigenze particolari si può usare un cavo da 10mm anziché da 8mm, ma vanno cambiate le carrucole.

Inviato da telefonino, siate clementi per gli errori...
da clabart
#1214307
Credo che manchi la parte fondamentale: i tralicci per sostenere il cavo, ovvero il loro fissaggio cioè se è preferibile imbullonatura su manufatti o fissaggio su basi asportabili
da enzobatta
#1214380
Ciao Willy , io ho fatto per 25 anni un lavoro (montaggi industriali) dove il sollevamento di carichi pesanti era il pane quotidiano e il calcolo dei carichi sulle funi era una cosa normale . La normativa europea era ed è ancora di non superare 1/10 (un decimo) del carico di rottura delle funi . Negli USA stanno a 1/6 e anche meno. Ho visto molti incidenti capitati utilizzando autogru americane dovuti proprio al minore coefficente di sicurezza utilizzato.
E veniamo al "WILLYCAM" .
L'uso del dinamometro lo ritengo indispensabile e non scendere sotto 1/8 del carico di rottura per la tesatura , sopratutto se sotto ci sono persone.
Infatti ho fatto due conti veloci e su 600 metri con un solo cavo , mi veniva una "pancia" di circa 20metri , con due cavi quasi la metà. Nei calcoli non dimenticare il peso del cavo (che vale la metà del peso totale del cavo stesso) e il fattore movimento che vale almeno il 30% del peso fino a un massimo del 100% in caso di forti oscillazioni (un possibile colpo di vento forte o l'urto contro una grossa aquila).
da clabart
#1214383
Che un'aquila vada a vedere una partita di calcio è piuttosto improbabile, ma che una serie di piccioni si riposino sulla fune è piuttosto probabile.
Forse sarebbe il caso di mettere delle luci rosse di segnalazione
da CCD
#1214394
;) a parte che l'aquila in quel caso certamente è quella della Lazio, ma forse ai piccioni piace il frastuono di un concerto al campo volo?
Più seriamente, riprendendo la ipotetica situazione avanzata da William, non è necessario che la "Ropecam" sia sollevata da un vento laterale, ma basterebbe una pendolazione di pochi gradi per creare difficoltà alla sua ripresa. Non serve quindi un vento così forte, ed uno discontinuo può essere devastante. Per carità l'effetto può essere compensato da un buon gimbal attivo, che credo sia perciò indispensabile.

Comunque a mio avviso si stanno dipengendo scenari inutilmente pretenziosi. 150metri di corsa possono bastare per la quasi totalità delle situazioni, ritengo. E quindi le situazioni reali sono ben più gestibili.

bye
da willyfan
#1214434
Comunque a mio avviso si stanno dipengendo scenari inutilmente pretenziosi. 150metri di corsa possono bastare per la quasi totalità delle situazioni, ritengo. E quindi le situazioni reali sono ben più gestibili.

bye
Appunto...
Nei miei calcoli comunque ho tenuto conto del peso del cavo. Il cavo non è un cavo in acciaio, ma è un cavo in diyneema, molto leggero rispetto alla capacitò di carico, ma è certamente possibile per le situazioni "estreme" usare cavi di materiali anche più resistenti, ad esempio, il diynema sk75 arriva a 3300kg di carico di rottura a parità di diametro o addirittura il vectran che arriva a 6500 kg e oltre, certo il costo sale a dismisura.

Detto questo, ho citato delle applicazioni reali, usate veramente con cavi anche di 800 metri ma è ovvio che un uso "normale" sarà con cavi di qualche decina di metri. Una ditta tedesca costruisce questo aggeggio e lo vende a 5000 euro circa senza gimbal, fornito con 200 metri di cavo + 200 metri di sicurezza. E usa lo stesso tipo di cavo.

Riguardo alle oscillazioni, è evidente che il gimbal ci và, proprio come per un drone. Non ho mai pensato di farlo senza. Credevo che nella immagine si capisse, ne pubbico un'altra + "fotorealistica" (entro certi limiti...)

render.jpg
render.jpg (204.9 KiB) Visto 2928 volte
da enzobatta
#1214482
Il mio intevento non voleva essere una critica , ma un contributo in base alle mie esperienze di lavoro . Penso che come è successo con i droni , prima o poi arriverà una regolamentazione per queste apparecchiature che portano oggetti in movimento sopra le persone. Puoi stare certo che la prima cosa che chiederanno sarà la certificazione del cavo e il carico di lavoro sarà imposto a 1/10 del carico di rottura e come tu hai previsto il dinamonetro per controllare queto carico , cioè la tensione del cavo .
Ti auguro buon lavoro e mi farebbe piacere assistere al primo volo ...... :birra:
da Tuber
#1214493
Voglio farti i complimenti per il tuo progetto, non saprei come consigliarti nel settore altrimenti ti aiuterei. Ti posso dire però alcuni nomi per il progetto in caso non l'avessi ancora selezionato e oltre questo vorrei ricordare che i droni in luoghi come piccole gallerie sotterranee per riprese particolari non ci andrà mai, utile per l'aria e piena libertà di video ambiente ma per il resto non ci sarebbe la gran utilità se non per gare su tracciato.

I nomi:

My-SpeedCam
H-TechMovie
LinearHD
EyeMovie

Buona fortuna!
da willyfan
#1214498
@enzobatta: non l'ho preso come critica, ho solo puntualizzato su alcune cose. Mi rendo conto che sul carico di rottura potrebbero esserci regolamentazioni, ma mi sono limitato a riportare alcune cose come già si fanno in giro per il mondo.
Del resto questa non è una mia idea, uno sto cercando di realizzarne una ma in giro ci sono già almeno 3-4 produttori al mondo.
Riguardo al carico di rottura mi sono rifatto ai calcoli che si fanno sul rigging di un una barca a vela, dove si usano gli stessi materiali, e di solito i calcoli funzionano.
Nei video pubblicati si sono usati gli stessi materiali e stessi diametri...

Grazie per i nomi, non ho ancora deciso e le idee mi fanno comodo!


Inviato da telefonino, siate clementi per gli errori...
da willyfan
#1214644
Spider-cam purtroppo esiste già...
Consoliamoci con questi ultimi rendering, il progetto è finito (a parte progettuale), ora sto facendo tagliare i pezzi e sto aspettando il motore dall' UK, mentre il controller è già arrivato e lo sto programmando ora.. Il gimbal per le prove userò il mio ma sarà possibile montare anche Ronin o altro su richiesta.
Siamo a buon punto!
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da clabart
#1214649
Mi sembra che in questa discussione si punti più alla progettazione e alla realizzazione del cavo e dell'apparato su cui scorre e sorregge la camera, ma non della struttura (traliccio), e il suo fissaggio a terra, che sorregge in sicurezza il cavo.
da willyfan
#1214654
Esatto caro clabart.
La struttura che regge il cavo è occasionale, e non è neppure sempre necessaria. Ho visto tendere il cavo tra due alberi, o semplicemente, per cavi corti, legarlo a pali o ringhiere.
In situazioni diverse occorrerà predisporre qualcosa ad hoc, se non è possibile attaccarsi a qualcosa di esistente sul posto, ma non si può definire a priori.

Inviato da telefonino, siate clementi per gli errori...
#1214671
Scusami willyfan, ma così ad occhio, non sarebbe infinitamente più stabile una soluzione che preveda due cavi paralleli?
In questo modo il vento sarebbe inifluente . .
grazie!
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