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#841908
Ecco qui! Come potete vedere, la reattività della swiffercam alle accelerazioni è elevata: basta togliere un piccolo peso (una batteria AA) e inizia l'oscillazione. Il giunto è talmente fluido che il pendolo dura parecchi secondi.

[vimeo]http://vimeo.com/26191392[/vimeo]



In situazioni reali è l'inerzia del congegno a fornire energia al pendolo quando si fanno variazioni di direzione o velocità, che sono inevitabili. :wacko: Allora la fludità del cardano è uno svantaggio? La fludità dei giunti serve a disaccoppiare i movimenti dell'operatore dalla videocamera. La fludità però dovrebbe essere abbinata ad un sistema di smorzamento, altrimenti le oscillazioni perdurano troppo. Sembra un controsenso... :uffy: :uffy: qualcosa mi sfugge.
Dite la vostra, intanto passo alle prove di ripresa in questa configurazione e poi passo a riappensantire il tutto

bye
#842095
Ho tentato di appesantire tutto. Le oscillazioni rimangono identicamente persistenti. Anche alcune prove di ripresa testimoniano come non ci sia una sostanziale differenza tra la versione leggera e quella appesantita. Inoltre la pesantezza agisce sul mollone in maniera negativa, rendendo il centraggio della cam instabile. Ragion percui ho rialleggerito la swiffercam, trovando un nuovo equlibrio. In sostanza il peso inferiore ora è costituito quasi solo dal braccio. Questo ha reso la swifercam meno sensibile alle accelerazioni, rendendola più lenta nelle reazioni e meno stancante sul braccio.
Ecco alcune riprese di confronto fatte senza swiffercam e con. La differenza c'è e si vede Che ne dite?

bye

[vimeo]http://vimeo.com/26223530[/vimeo]
#842165
Nel penultimo video (quello della pila AA) mi pare di notare un certo perdurare dal movimento che così "a occhio" imputerei alla presenza della molla...
Spero di riuscire a spiegarmi a parole: sembra quasi che il giunto oscilli meno di quanto faccia la telecamera, quindi necessariamente la restante parte del movimento deve essere fatto da compressione/distensione della molla.

Nel secondo video, invece, a mio modestissimo parere, noto una certa pesantezza dei passi: nella ripresa handheld ci sono notevolissimi scossoni in corrispondenza di ogni tuo passo!
Prima di apportare ulteriori modifiche alla Swiffercam, penserei magari di prestare un po' più di attenzione ad una corretta postura e un modo di camminare che riduca le vibrazioni inconsulte legate all'appoggio del piede al suolo...
Ovviamente parto dall'ipotesi che tu abbia utilizzato lo stesso tipo di camminata sia senza che con la swiffercam, e che quella presentata sia la camminata più fluida che tu sei in grado di eseguire al momento...


Saluti,
Zenck
#842379
Ciao Zenck, :manosu: grazie mille per il tuo costruttivo contributo.
Sì, è vero che la presenza della molla aumenta la pendolazione. Me ne ero già accorto e ho voluto, sotto la tua spinta, quantificare l'influenza dell'uno e dell'altra.
Bloccando il sistema in modo che sia impegnato solo il giunto, lo stesso test produce una oscillazione di 10s, mentre lasciando oscillare anche la molla il tempo diventa 15s.
La molla quindi non smorza, ma amplifica le oscillazioni del tilt (non era infatti questo il suo scopo, nel mio pensiero). A me sembra un tempo eccessivo sia nell'uno che nell'altro caso, ma tant'è e non so cosa farci (e se sia conveniente farci qualcosa)
E' però anche vero, infatti, che con la molla le vibrazioni dei passi si notano meno. Lo si può confrontare vedendo il video in fondo a pag 1, da metà in poi (c'è una situazione analoga di inquadratura laterale di una strada).
Aver ridotto ancora di più il contrappeso, talvolta impedisce alla piastra di ritornare in bolla, perchè non sempre riesce a vincere l'attrito del giunto. Per ora però sembra il compromesso migliore.

E' indubbio che la mia tecnica di gestione del mezzo sia da "apprendista" nonostante tenga una postura con ginocchia piegate. Certamente ho usato la stessa tecnica in tutte le riprese che ho mostrato.
Riguardando a casa le immagini riprese senza swiffercam, sono rimasto io stesso sopreso di quanto siano visibili i colpi. Eppure mentre riprendevo la sensazione era di maggiore linearità.
Coloro che si apprestano ad usare per la prima volta questi mezzi, abbiano presente che non è un tecnica che si apprende facilmente... :lol: oppure ci ho proprio il piede pesante io, ma almeno per ora non sono stato capace di fare di meglio.
Migliorare la tecnica di operaore steadycam: questo è un suggerimento che mi avete dato in molti.
Posso chiedere a quanti hanno acquistato dei modelli commerciali, se hanno avuto difficoltà di questo tipo? <mi sa che apro un apposito topic>

bye
#842444
Ciao CCD vedo che sei ancora preso dalle modifiche alla tua steady (bravo ci vuole caparbietà), è normale riscontrare difficoltà all'inizio tant'è vero che l'operatore steady (molto ricercato) può essere definito senza mezzi termini un artista.
Ritornando al discorso, io ho iniziato con l'acquisto di una steady professionale, alla quale abbinavo una sony z5 (il tutto senza arm e west) puoi immagginarti la stanchezza e l'enorme difficoltà, però devo confessarti che forse a causa dell'enorme peso che mi portavo appresso (in un servizio mi sono girato tutta la cittadina di Otranto) ho appreso subito la tecnica (mi si piegavano da sole le ginocchie dopo un po di riprese :dimen: .
Quando sono passato alle DSLR ho sentito l'esigenza di abbinare a quest'ultima una steady dedicata e mi sono cimentato nella costrizione della mia prima steadycam, la quale era molto fluida ma a causa del materiale sottile che avevo utilizzato, avvolte riscontravo delle vibrazioni fastidiose, e così ho costruito la seconda (quella che ho pubblicato) con la forma che ricorda la merlin e devo dire che escludendo alcuni piccoli difetti che sto correggendo volta per volta si comporta mooooooolto bene.
tutto ciò per incoraggiarti a proseguire con il tuo progetto e a non demordere.
Ciao Eugenio
#842902
Ciao Eugenio, grazie mille per l'incoraggiamento e per gli utili riscontri che mi permettonio di regolami. Naturalmente ho visto la tua home-made, ma ancora non sono riuscito a vedere un video realizzato con essa, proprio per capire la validità del tuo progetto.
Quando avrai la possibilità di girare, spero che potrai farlo usando la più leggera delle tue macchine, in modo da poter raffrontarle con la mia. Certo la tua esperienza di operatore può influenzare il risultato, ma comunque sarebbe un riferimento.

bye
#843416
Ecco qui un primo test sul campo. Non vi nascondo che sono parecchio deluso dal comportamento dell'aggeggio, per i visibilissimi colpi dei passi e per l'effetto aeroplano. C'è da dire che non ho nessuna esperienza sia nel bilanciamento che nell'uso di accorgimenti e movenze da operatore steadycam.
Per quanto riguarda i colpi dei passi, non mi pare di vedere in altri progetti similari, dei sistemi di assorbimento e di limitazione di questa sgradevole cosa. Inoltre sulla rete ho letto che l'operatore dovrebbe muoversi in modo studiato e con posizioni del corpo specifiche: mi ci vorrebbe allenamento per raggiungere dei buoni risultati.

Aggiungo che il peso estremamente ridotto della camera (circa 400g) sembra non facilitare la stabilità, cos' come si capisce da alcuni tutorial su sistemi analoghi.

Voi che ne pensate? Quanto incide l'abilità dell'operatore nell'uso e nella preparazione dello stabilizzatore? Secondo voi il progetto in sè è valido o manca di qualcosa (a me è sembrato di aver copiato i punti essenziali: giunto cardanico+cuscinetto, bilanciere orizzontale)

bye

[vimeo]http://vimeo.com/24357291[/vimeo]


Calma e gesso:
il drop mi sembra troppo corto...riducilo il più che puoi compatibilmente con l'equilibrio statico.
Poi: vedo delle vibrazioni effetto "terremoto" che possono essere dovute ad una realizzazione non rigida o a dei "giochi" presenti nel sistema. Per curiosità il bilanciere che diametro ha?
Dai prima o poi prendiamoci un caffé al manzo criminale sulla Pontina :wink:
#843426
Un'ulteriore argomento di riflessione che posso portare alla discussione è la questione che lega indissolubilmente massa e stabilità: come facilmente intuibile, più si riesce ad aumentare la massa del sistema steady e più il tutto sarà stabile!

Ad esempio ho avuto modo di constatare dei notevoli miglioramenti utilizzando Sanda100 e montando nella parte alta, anziché la sola reflex, il sistema di rod (comprato da Willyfan) appesantito addirittura con un disco da 1 kg!
Questo ovviamente è stato possibile grazie alle numerose regolazioni offerte dalla steady Sanda e dal sistema "a stampella" che permette di portare più peso che non il sistema con impugnatura verticale posizionato sotto il gimbal...

Quindi, in sostanza, anche la questione del peso è la risultante di un bilancio tra varie necessità: l'ideale a mio parere è appesantire la steady il più possibile in relazione alla lunghezza delle riprese che andremo a realizzare.
Probabilmente la mia affermazione è ovvia e scontata però vale la pena di notare che spesso ci si mette alla ricerca di sistemi super-leggeri, tralasciando il fatto che per avere un sistema stabile è necessario avere una certa inerzia per "ammorbidire" le immancabili vibrazioni del braccio che sorregge la steady...

Con questo, però, non vorrei in alcun modo sminuire la geniale idea e l'ottima realizzazione di CCD con la sua Swiffercam:
io non sarei mai riuscito a produrre risultati così apprezzabili a partire da un progetto autocostruito!!! :appl:
I miei più vivi complimenti per la caparbietà e per i risultati sinora ottenuti! :wink:
#843506
Quindi, in sostanza, anche la questione del peso è la risultante di un bilancio tra varie necessità: l'ideale a mio parere è appesantire la steady il più possibile in relazione alla lunghezza delle riprese che andremo a realizzare.
Probabilmente la mia affermazione è ovvia e scontata però vale la pena di notare che spesso ci si mette alla ricerca di sistemi super-leggeri, tralasciando il fatto che per avere un sistema stabile è necessario avere una certa inerzia per "ammorbidire" le immancabili vibrazioni del braccio che sorregge la steady...



Condivido a mio avviso le steady senza braccio dovrebbero essere classificate in funzione del peso massimo complessivo (esempio 1 kg)
non fornire solo i pesetti per raggiungere la stabilità
ma fornire anche un blocchetto che va collocato sotto la piastra che ospita la cam proprio sopra al giunto.
Insomma non dovresti usarla quando il sistema pesa 600 grammi anche se bilanciata.

Visto che l'incidenza di questa piastra è demoltiplicata dalla vicinanza al giunto dovremmo avere una piastra particolarmente pesante consapevoli che sotto dovremo aggiungere un peso enne volte inferiore in quanto più distante.

Mettiamo una cam che pesa 350 grammi + piastra da 350 grammi + pesi inferiori per un totale di 200 grammi a cui va aggiunto il peso della steady scorporando i pesi del sistema in sopra e sotto il giunto (circa 150 grammi)
#843515
Sturdyshots, :birra: farò molto volentieri una puntatina al manzo criminale. Quando vogliamo ci scambiamo un messaggio in privato, grazie.

Non so se hai visto solo il primo video (quello che hai allegato) o hai anche visto gli ultimi, perchè adesso ho aumentato il tempo di drop al massimo, che già avverto qualche difetto sullo statico. Dovrò forse fare un video specifico perchè l'ultimo era orientato più sulle vibrazioni (step-shock test).
La struttura tubolare è ben rigida. I punti di gioco che ho individuato sono:
- cuscinetto: l'asse rotante è inaspettatamente non proprio stabile sulla verticale. Dipende esclusivamente dalla meccanica del cuscinetto e posso solo sostituirlo.
- la videocamera e le guida poggiano su una specie di pad gommoso e quindi il vincolo non è rigido, ma elastico. Questo però potrebbe essere un vantaggio, o no?
- ultimamente ho montato una molla tra cuscinetto e cardano che consente varie oscillazioni, ma che alla luce dei video mi porta beneficio sulle vibrazioni dei passi.
Però ho il dubbio che tu stia parlando delle vibrazioni dei passi, ma di qualcos'altro.

Il diametro approssimativo del bilanciere è di circa 50cm

bye
#843522
Ciao Zenck e Quarzo, le considerazioni teoriche sui sistemi con molta inerzia mi paiono corrette e ho cercato di metterle in pratica, ma l'evidenza è che (almeno) nella mia situazione non ho avuto miglioramenti apprezzabili aumentando il peso dell'intero sistema. Al contrario la maggiore inerzia si può tradurre in maggiore tendenza all'effetto aeroplano e al beccheggio in fase di partenze e fermate delle "carrellate". Ovviamente comporta anche un maggior stancamento dell'operatore.
Per questi motivi io sono tornato indietro e ho allegerito al massimo.

Con questo non voglio farne un principio assoluto, anzi sono convinto che la videocamera leggera complichi la instabilità dei sistemi steady. :book: L'argomento perciò rimane validamente in discussione generale

bye
#843541
Ah ho capito, scusa non avevo letto tutto mi erano sfuggiti dei post!
Allora una connessione elastica puo' aiutarti in caso di accelerazioni forti (un salto), non nel caso dei passi...una sorta di antishock quindi...per i passi ci vuole la molla di un parallelogrammo bella in tensione e regolabile quanto a momento (angolo a cui lavora...se il momento della molla è settato male la molla ti restituisce tutto quello che le dai). Allora le vibrazioni che vedi possono essere proprio dovute all'ancoraggio non rigido...pero' così si rischia di fraintendere, quindi quando faccio la Pontina verso sud semmai ci si sente;)
Ciao!
#843627
Ciao Zenck e Quarzo, le considerazioni teoriche sui sistemi con molta inerzia mi paiono corrette e ho cercato di metterle in pratica, ma l'evidenza è che (almeno) nella mia situazione non ho avuto miglioramenti apprezzabili aumentando il peso dell'intero sistema. Al contrario la maggiore inerzia si può tradurre in maggiore tendenza all'effetto aeroplano e al beccheggio in fase di partenze e fermate delle "carrellate". Ovviamente comporta anche un maggior stancamento dell'operatore.
Per questi motivi io sono tornato indietro e ho allegerito al massimo.


La steady va vista come un aeroplano immerso in un flusso d'aria dovuto al movimento della steady stessa + una componente di disturbo dovuta a correnti o venti che tentano di intaccarne la stabilità.
Partendo da una steady bilanciata maggiore è il peso complessivo e minore sarà l'effetto disturbatore delle "correnti parassite"

Se tu hai il problema di ondeggiamenti vuol dire che hai provveduto ad incrementare il peso complessivo ma non hai raggiunto la stabilità quindi ti invito a non abbandonare la ricerca della stabilità con l'incremento del peso complessivo.

Ricordo anche che una steady pesante giova al sistema di ammortizzazione in quanto mette in tensione la tua muscolatura del braccio che che diventa più elastica ma capace di ammortizzare meglio la steady riducendo lo scostamento massimo del punto stabile (in aria) del giunto cardanico rispetto all'uso di una steady leggera.

Può diventare interessante avvolgere una banda attorno al torace con una lancetta di riferimento posizionata vicino al giunto cardanico, in queste condizioni l'allontanamento del giunto dal riferimento dovrebbe essere minore. L'ideale sarebbe camminare con il giunto sempre alla stessa altezza dal suolo.
#843690
nella mia situazione non ho avuto miglioramenti apprezzabili aumentando il peso dell'intero sistema. Al contrario la maggiore inerzia si può tradurre in maggiore tendenza all'effetto aeroplano e al beccheggio in fase di partenze e fermate delle "carrellate". Ovviamente comporta anche un maggior stancamento dell'operatore.
Per questi motivi io sono tornato indietro e ho allegerito al massimo.

bye


due domande:
1)quando hai aumentato l'inerzia hai poi verificato che il drop fosse lento? (magari ti è sfuggito e la tua prova è stata flasata da un drop troppo veloce!)
2)aumentando l'inerzia noti che l'asse Z sia più attritoso? (lo scarico della forza assiale su di un cuscinetto che assiale non è ma è radiale e per di più difettoso puo' di nuovo falsare la tua esperienza!)
#843950
1- penso di averlo fatto, ma per evitare errori oggi ho riprovato di nuovo. Il drop è al minimo (lo vorrei più lento ma poi tutto diventa staticamente instabile. Inoltre il maggior carico sullla molla fà sì che questa tenda a piegarsi laterlamente rendendo impossibile il normale controllo.
In queste condizioni non trovo beneficio, tutt'altro, ad aumentare le masse. Forse togliendo la molla sarebbe diverso e non è escluso che lo faccia prima o poi se scopro un modo alternativo per attutire lo shock dei passi (per esempio di fissare in mdo molto più solidale la videocamera alla piastra, come hai suggerito).
2- ;) non vorrei equivocare: con l'asse Z intendi quello che ci permette di eseguire le panoramiche? Se è quello, non ho notato un aumento dell'attrito. Ho tre cuscinetti diversi ed ognuno ha quel movimento di gioco del asse. Credo quindi che non sia difettoso, ma sia semplicemente la tolleranza meccanica necessaria a rendere svincolato l'anello delle sfere da quello dal corpo esterno.
:manosu: Grazie per i suggerimenti comunque.


bye

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