Evidentemente non riesco a spiegarmi...
ADVC-110 e ADVC-300 eseguono entrambi la stessa acquisizione video e conversione in AVI DV, ma l'ADVC-300 ha hardware integrato con cui controllare la stabilità del segnale video (fondamentale per l'acquisizione analogica) che può essere bypassata se usi un VCR S-VHS con TBC integrate e, soprattutto, ha filtri per la rimozione del rumore e miglioramento dell'immagine integrati.
In altre parole con l'ADVC-300 restauri il segnale video mentre lo acquisisci invece di farlo in post-produzione dovendo comprare plugin appositi e spendendo tempo macchina e di editing.
Quando uscirono l'ADVC-300 costa quasi 1000€ contro, se non erro, i 200/250€ dell'ADVC-110, direi che la differnza di prezzo già ti dice la differenza tra i due.
Se escludiamo tutti i filtri per la rimozione del rumore, la mera acquisizione video è identica su entrambi i modelli.
Quindi se mi chiedi quale dei due è migliori, ovviamente la risposta è l'ADVC-300 perchè ha hardware aggiuntivo per restaurare il segnale analogico.
Se non sai di quanto migliora il segnale analogico, evidentemente ancora non hai mai acquisito materiale VHS che si porta dietro praticamente sempre rumore video (il tipico effetto neve), bordi sdoppiati, variazioni di colore, etc., problemi che variano in base alla qualità del nastro sorgente, del VCR usato, dello stato di usura e pulizia delle testine, etc.
I dispositivi di acquisizione in genere si limitano a prendere il segnale e convertirlo, l'ADVC-300 prima della conversione applica dei filtri di pulizia che possono essere gestiti o esclusi, a seconda delle esigenze.
Se non si usa un tale dispisitivo, ovviamente si può intervenire in post-produzione.
Qui la scelta sta a te se:
A) Vuoi o meno restaurare le VHS o ti basta acquisire il segnale così com'è (magari è già sufficientemente buono)
B) Se vuoi restaurare i video acquisiti, preferisci agire in modo automatico durante l'acquisizione così da avere già un video buono che richieda minimi interventi oppure...
C) Se vuoi restaurare i video acquisiti, preferisci agire in modo manuale in fase di editing...in questo caso molto dipende dal software di editing che userai, dagli eventuali plugin (es. l'ottimo ABSOFT NeatVideo) e, ovviamente, dalle tue capacità di editing
Ricapitolando, al netto di tutti gli eventuali filtri di riduzione del rumore, ADVC-110 e 300 fanno esattamente la stessa cosa e, mi pare, pure con lo stesso chip, questo significa che (disattivati tutti i filtri) quello che acquisisci con il 110 lo acquisisci allo stesso modo con il 300.
Quanto migliora con l'ADVC-300...dipende! Dipende da quanto è rovinato (disturbato) il segnale in ingresso, da quanto pesantemente vuoi intervenire, da quanto vuoi agire anche in post-produzione.
Poi entra in gioco la questione del restauro...ovviamente la risposta su quale scegliere non posso dartela io o altri sul forum, la scelta dipende, come già detto, da te, da quanto vuoi spendere, da quello che vuoi acquisire e da quanto vuoi sbatterti per questo tipo di lavoro (quindi se scontrarti con le incompatibilità della firewire, se restaurare l'immagine o meno, etc.).
Qui un esempio di acquisizione con l'ADVC-300 con filtri disattivati (quindi come ADVC-110) e filtri attivati:
https://forum.videohelp.com/attachments ... ility1.JPG
Qui un video confronto tra ADVC-110 e ADVC-300:
Tuttavia si tratta comunque di casi specifici che non necessariamente fanno pendere la bilancia verso un prodotto o l'altro, perchè un ADVC-110 collegato ad un VCR S-VHS con TBC, editando poi il video on filtri come Neat Video, danno comunque ottimi risultati, ovviamente al prezzo di un maggior tempo di editing.