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Discussioni sulle Telecamere, MonoCCD, 3CCD, Cmos, Professionali, miniDV, HDV, Analogiche ed il loro utilizzo.

Moderatore: Moderatori

#886733
action
mio padre lavorava alla kodak :P

per quanto riguarda le cosidette cam da 100 mila euro,come dice elio cam che servono solo a fare spumantino,non sto dicendo che siamo inferiori a una hv40
dico solo che,nelle mie ricerche,ho visto lavori fatti con canon reflex@metheny@ e altre cam piu piccole con dei lavori di pura hollywood
ho visto usare in set importanti cam da 20 mila e piu e sfornare centovetrine adducendo costi @balle@ su tempi ristretti e fotografia ottimizzata e quindi cam molto potenti che si sapevano adeguare a ogni condizione.
effettivamente per ottenere lo stesso risultato con un cam da 1000 ci metti piu tempo..

e vero in un film hai piu tempo per scegliere
ma cio non toglie che,ogni volta che si fa un film,si scelgano sempre le stesse impostazioni di colorimetria e di ottiche..qui in italia dico
ad eccezione dell ottimo massimo venier..fotografia stupefacente sul film @il giorno in piu@
ne vale la pena guardatelo

faccio una piccola premessa pellicola e cineprese digitali di alta qualita vanno bene se c e la persona giusta dietro.
quindi,considerando la mentalita media italiana per rifarmi a elio,certe cam,come la serie hv o una reflex panasonic hanno @nell immediato@ una resa piu @cool@

e solo una questione di @agevolazione del povero italiano pizza e mandolini@ e ovvio che una red one e superiore..ovvio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!pero ci deve essere qualcuno dietro..con le balls!
se usi betacam o simili e poi ottieni centrovetrine,il mio consiglio e @vai di lumix@ e ottieni di piu

possiamo discuterne ovviamente ma continuo a pensare che e proprio una questione psicologia unita a qualche decisione dei grandi capi che pensano piu spendono e piu sono fighi quando invece dovrebbero darsi una controllata e capire che se l-ambiente e quello forse conviene usare cam @apparentemente@ da poveri ma piu gustose come impatto.

p.s
complimenti metheny per il lavoro in red one
un giorno ti richiamo e facciamo un batman all italiana!

sei un bravo ragazzo :P
#886735
complimenti metheny per il lavoro in red one
un giorno ti richiamo e facciamo un batman all italiana!

sei un bravo ragazzo :P


Parli di questo?
viewtopic.php?f=22&t=91684

Grazie mille comunque, aspetto commenti e critiche anche dagli altri utenti!!!

Quando vuoi per the italian batman! :birra:

Antonio
#886736
Quello si, sono d'accordo, ma è dannosa anche la mentalità opposta che ultimamente gira tra gli utenti consumer e prosumer ovvero di arrivare a "pompare" troppo il mito intorno ad alcune macchine semplicemente perché costano meno. Bisogna essere obiettivi. Non mi riferisco a niente in particolare ma già il boom delle DSLR non è spiegabile altrimenti visto che secondo me da ogni punto di vista una P2 con adattatore e ottiche cine batte qualsiasi fotocamera sul mercato, almeno per il momento. Io non perdo tempo dietro il S16, sono i tempi che mi hanno fatto perdere qualcosa, e l'analogico mi fa bene agli occhi e all'anima.


ma v-immaginate koroshiya e metheny che fanno un film rivoluzionario con 100 mila euro con una parte in red e l altra in 16 mm!
poi lo diamo agli americani e ci facciamo due risate quando gli diciamo come l abbiamo fatto :appl:
come diceva mario bava @non voglio far capire agli americani che con due stracci e un roccia di cartone ho fatto un peplum,non ci crederebbero@

caro mario purtroppo ci sono anche alcuni italiani che non ti capiscono!
italiani,potremmo essere conquistatori e stiamo a fare le sceneggiate
va beh tiriamoci su le maniche e andiamo avanti!
:festa:
#886749
mio padre lavorava alla kodak :P


Ahhhhh....ok allora! :birra:
Signori...tra tutte le cose dette,serie e meno serie in queste pagine manca uno degli aspetti più importanti...la fotografia! Luca ne sa più di me,ma avete mai visto cosa tira fuori una Super16 con una pessima fotografia? Antonio invece può scrivere saggi sul primo modello della Red,sui cui file ho avuto il piacere di lavorare un paio di volte...come si dice in gergo...cecata e rumorosa! Non per nulla sul sito Magic Lantern c'è ancora il riferimento alla 5D come macchina imbattibile per quel che riguarda il rumore prodotto,anche rispetto ad una Red...ovviamente taaaaaaanti anni fa! Quello che cambia tutto è la fotografia. Adesso poi...macchine molto costose producono indubbiamente immagini nettamente superiori rispetto ad una HV40.E ci mancherebbe! I nativi parlano chiaro! I file caricati su Vimeo o YouTube non fanno testo ovviamente Lamborghini 8) L'effetto Centovetrine,giustamente definito come "smarmellamento" in Boris,non dipende dalle macchine impiegate,ma solo da come vengono illuminati i set e dall'interlacciato.Ricordo quando ho iniziato a studiare video...con le Beta (imbattibili all'epoca) quello che veniva fuori era "il film porno"!Una Super16 produrrebbe il medesimo risultato,se non peggiore in quelle condizioni di luce. Un 4K troncato barbaramente in full HD non può essere nemmeno analizzato,se non dal punto di vista fotografico.Quello che non viene "cancellato" dalla compressione è di sicuro il lavoro di fotografia. Parlo ovviamente di inquadrature e luci. Una Pana 3100 o 2700 o 3700 (sbavo al sol pensiero) tirano fuori immagini da capogiro!!! Lo vedo ad esempio con i file della 301 e della 5D (Martino non dire nulla eh! :birra: :birra: :birra: ).Nonostante ci siano dei difetti congeniti nella 301,l'AVCIntra letteralmente divora il misero codec della 5D. Ma perchè sto facendo tutta questa prosopopea???
Non lo so! :P
WWW La pellicola! Ma WWW il digitale!
Dico una cosa sincera: gli ultimi lavori di Mann (Collateral e Miami Vice) mi hanno fatto impazzire. Vero è che c'è una buona percentuale di 35mm,ma le riprese notturne in digitale sono favolose. Ma non è che il/i direttore/i (in Collateral sono due) della fotografia abbiano acceso le macchine e abbiano fatto partire il motore...c'è un grande lavoro per fare il match finale delle immagini prodotte dalle camere digitali e da quelle anlogiche. Sono rimasto sbalordito,oltre al fatto che Mann sia uno dei miei registi poreferiti! :birra: :birra: :birra:
#886755
Una Pana 3100 o 2700 o 3700 (sbavo al sol pensiero) tirano fuori immagini da capogiro!!! Lo vedo ad esempio con i file della 301 e della 5D (Martino non dire nulla eh! :birra: :birra: :birra: ).Nonostante ci siano dei difetti congeniti nella 301,l'AVCIntra letteralmente divora il misero codec della 5D. Ma perchè sto facendo tutta questa prosopopea???
Non lo so! :P


Eh, non dire nulla... ottimista! :risata:
Ma guarda che comunque non è prosopopea, è che se vogliamo tentare di spiegare questo interminabile evento di parole che ci lega dall'infinito cavillare fino al test 'su strada' senza sosta, bisogna accendere la macchina del tempo e tornare a quanto asserivano gli antichi: te lo ricordi il tristemente famoso 'divide et impera'? Non c'erano i codec, però la società era formata dalle stesse testine di [CUT] che si divertono anche oggi a deframmentare tutto, persino le aspettative, pur di avere il potere sulla somma delle singole parti.

Ora, il problema che dobbiamo porci è se dobbiamo sempre aspettare che siano costoro a dirci cosa dobbiamo fare della nostra vita, attimo dopo attimo, o se possiamo anche tentare di produrre qualcosa per i fatti nostri e, persino di - bestemmia! - divertirci.
Tanto è chiaro che non solo non siamo a Hollywood, ma che a stento tra un po' riusciremo a mangiare. Va da sé che se troviamo un mezzo che soddisfi dei criteri di 'qualità minima' al prezzo di un qualsiasi altro banale elettrodomestico, ben venga, poi di volta in volta sceglieremo quello che ci dà meno problemi, e discuterne tra noi sicuramente serve a diradare qualche nebbia, a volte anche parecchia.

Qui han ragione tutti e nessuno, nel senso che se la tal testina lignea - classici piedi sulla scrivania e sigaro in bocca - domattina mi sgancia una cifra iperbolica affinché io effettui le riprese per il suo prodotto commerciale, non mi farò troppi problemi a presentarmi col mezzo che Lui non sa usare ma che sceglie (per motivi che magari mi sono sconosciuti) e paga, perché a Lui non interessa nulla di me ed è fisiologicamente reciproco, è giusto sia così e in queste procedure non c'è nulla che non vada, se si accetta di seguire questo percorso significa che si accetta il presupposto di partenza, perché oltretutto lo si sottoscrive fin dall'inizio. L'importante è non confondere i fini, mai.

C'è però dell'altro, usciamo da un percorso ed entriamo in qualcosa di diverso, in un meccanismo diverso. Vediamo se riesco a inventarmi una favola.
Monicelli oggi ha una trentina d'anni, vive i tempi che viviamo, cosa direbbe tra sé e sé? Provo a interpretarlo o, almeno, a immaginarlo: "Ho dei sassi da levarmi dalla scarpa, velocemente, ma non ho un fottuto euro in tasca. Mi arrangio con quello che posso, va bene tutto e niente purché costi poco o niente, c'è una rivoluzione tecnologica in corso, ma siccome oltre ad avere una testa ho anche l'occhio, magari tra mezzi afferenti per costo poi decido io cosa mi va più a genio; tuttavia è un problema secondario, prima il sasso, o comunque contemporaneamente. Mi cagherà qualcuno? Intanto faccio, intanto provo".

Si vergognerebbe oggi un incipiente, redivivo e misconosciuto Monicelli a girare con una mirrorless e coi fari cinesi comprati su ebay? Credo di no. E a mischiarla con una pellicola 8 o 16mm? Nemmeno, magari non lo farebbe, forse punterebbe alla soluzione più veloce e meno promiscua, in virtù di quanto detto finora. Forse. O forse sì, se un percorso non è lineare, non è lineare. Nemmeno la testa è sempre lineare, per fortuna. Per fortuna la testa non è sempre il mercato. Quindi? Una 301? Una lumix? Una eos? Anche tutte, anche nessuna. O centomila.
E' il bello di un percorso non lineare, dove non sei a costretto a pensarti con qualcosa tra le mani che debba essere per forza quello, è quello spazio dove tenti di defilarti da una realtà storica rigidamente determinata.
Ha senso oggi farlo? Sì. No. Forse.
Ma, intanto... proviamo.
#886759
In realtà non è come dice p&p, si gira molto di più in pellicola (anche le fiction italiane sono quasi tutte in super16 e quelle con più alto share in 35mm, Boris è un'eccezione perché i produttori non ci credevano molto, infatti dalla prima serie girata con le Pana 171 si è passati alla Red One dalla seconda serie) di quanto si pensa su questo forum (la produzione in 35mm è ancora un buon 70%). La proiezione di massa digitale a 4K è una minima percentuale della proiezione digitale, ma le sale sono tutte attrezzate con proiettori a 2K o addirittura 1080p, una buona proiezione in 35mm batte ancora quella digitale. Inoltre, almeno in Italia, la maggior parte delle sale non sono digitalizzate perché i proiettori DCP a 2K attualmente costano più di quelli 35mm e quindi se si vuole una distribuzione capillare si è costretti a stampare copie in 35mm (non è un caso che sono i film più invisibili ad essere distribuiti solo in digitale). Il super16 nasce proprio per essere gonfiato in 35mm, essendo poco meno largo del 35 la perdita di qualità nel gonfiaggio è impercettibile, storia diversa per il 16mm standard. Se vuoi esercitarti con questo formato si trovano tante cineprese amatoriali 16mm modificate per il super16, le migliori sono le Bolex RX (reflex), quelle prodotte dopo il 1950, poi ci sono la Beaulieu R16 e le ancora più economiche Krasnkogorsk che le trovi in giro anche a 150 euro e hanno dalla loro la versatilità di poter montare qualsiasi ottica con attacco Arri, mentre con le Bolex reflex bisogna usare ottiche apposite. Mentre per un lavoro serio e importante, che sia un corto o un film, o un videoclip o uno spot, è indicato noleggiare una Arriflex. Più silenziose, trascinamento più stabile. I costi di noleggio delle Arri e delle Aaton super16 sono attualmente inferiori a quelli di una Red One. I costi comprensivi di acquisto pellicola, sviluppo e telecinema HD più economici in Italia sono attualmente di circa 80 euro per bobina da 30,5 metri (2:45 minuti di girato). Per il super8 un po' meno, circa 50 euro. Le bobine da 30,5 metri vengono messi dentro dei caricatori per le cineprese amatoriali come le Bolex e le Krasnogors, che quindi accettano questi caricatori senza il bisogno di operazioni al buio. Mentre con le Arri e le Aaton la pellicola va caricata nei magazzini e questa operazione va fatta al buio dentro un sacco nero in cui l'aiuto operatore infila solo le mani attraverso delle apposite maniche. Ma anche le Bolex consentono di montare caricatori con metraggi più lunghi. Se vuoi realizzare un corto in 16mm fammi un fischio che ti dò una mano :wink:



Koroshiya mi spiace ma ti chiederei di citarmi qualche serie televisiva italiana fatta in 35... Sicuramente non quelle prodotte ne da taodue, ne dalla lux..

Sono d'accordo che la pellicola non costa una follia, anzi, però comprendi anche tu la differenza tra farsi il cortometraggio o se parliamo di cinema...

Come hai giustamente citato si riescono anche a trovare sviluppi e conversioni a 80€ per bobina 16mm, moltiplicalo per un migliaio o più di minuti e vedi come quel costo si va ad aggiungere a quello di una ripresa in digitale, oltre ad allungare i tempi di produzione.
A questo punto il gioco nella maggiorparte dei casi non vale la candela (tra l'altro una conversione fatta per bene da un 35 può arrivare a costare anche il triplo di quello da te citato al minuto..).
Soprattutto perché poi dal telecine devi fare lo stesso lavoro di post-produzione che faresti dal girato su file.

Fosse per me girerei sempre in pellicola, ma è una scelta che al momento a livello economico non conviene, con i budget stringati che ci ritroviamo risparmiare 10-20-40 mila euro a puntata è significativo.
#886824
E' significativo, e a maggior ragione quando ti rendi conto che certe caratteristiche legate all'immagine non sono determinati per il pubblico, perché il pubblico non si interessa alla gamma dinamica o ad altre questioni tecniche, e lo stesso vale per il suono: 10 anni fa, quando suonavo nei locali, giravo con 10.000 euro di attrezzatura, adesso con un amplificatore da 200 euro... io la differenza la percepisco benissimo, il pubblico niente affatto.
Ma i gestori dei locali non pagano, il pubblico non ascolta (giocano col telefonino o parlano tra loro, ormai prassi comune), quando voglio un gran suono per come lo intendo io, me lo costruisco a casa e lo tengo per me, almeno quella vecchia, costosa e pesantissima attrezzatura evito di portarmela via, le mie vertebre ringraziano.
Fosse per me, anch'io gireri in pellicola, ma il discorso è lo stesso.
#886879
Eh, non dire nulla... ottimista! :risata:
Ma guarda che comunque non è prosopopea, è che se vogliamo tentare di spiegare questo interminabile evento di parole che ci lega dall'infinito cavillare fino al test 'su strada' senza sosta, bisogna accendere la macchina del tempo e tornare a quanto asserivano gli antichi: te lo ricordi il tristemente famoso 'divide et impera'? Non c'erano i codec, però la società era formata dalle stesse testine di [CUT] che si divertono anche oggi a deframmentare tutto, persino le aspettative, pur di avere il potere sulla somma delle singole parti.

Ora, il problema che dobbiamo porci è se dobbiamo sempre aspettare che siano costoro a dirci cosa dobbiamo fare della nostra vita, attimo dopo attimo, o se possiamo anche tentare di produrre qualcosa per i fatti nostri e, persino di - bestemmia! - divertirci.
Tanto è chiaro che non solo non siamo a Hollywood, ma che a stento tra un po' riusciremo a mangiare. Va da sé che se troviamo un mezzo che soddisfi dei criteri di 'qualità minima' al prezzo di un qualsiasi altro banale elettrodomestico, ben venga, poi di volta in volta sceglieremo quello che ci dà meno problemi, e discuterne tra noi sicuramente serve a diradare qualche nebbia, a volte anche parecchia.

Qui han ragione tutti e nessuno, nel senso che se la tal testina lignea - classici piedi sulla scrivania e sigaro in bocca - domattina mi sgancia una cifra iperbolica affinché io effettui le riprese per il suo prodotto commerciale, non mi farò troppi problemi a presentarmi col mezzo che Lui non sa usare ma che sceglie (per motivi che magari mi sono sconosciuti) e paga, perché a Lui non interessa nulla di me ed è fisiologicamente reciproco, è giusto sia così e in queste procedure non c'è nulla che non vada, se si accetta di seguire questo percorso significa che si accetta il presupposto di partenza, perché oltretutto lo si sottoscrive fin dall'inizio. L'importante è non confondere i fini, mai.

C'è però dell'altro, usciamo da un percorso ed entriamo in qualcosa di diverso, in un meccanismo diverso. Vediamo se riesco a inventarmi una favola.
Monicelli oggi ha una trentina d'anni, vive i tempi che viviamo, cosa direbbe tra sé e sé? Provo a interpretarlo o, almeno, a immaginarlo: "Ho dei sassi da levarmi dalla scarpa, velocemente, ma non ho un fottuto euro in tasca. Mi arrangio con quello che posso, va bene tutto e niente purché costi poco o niente, c'è una rivoluzione tecnologica in corso, ma siccome oltre ad avere una testa ho anche l'occhio, magari tra mezzi afferenti per costo poi decido io cosa mi va più a genio; tuttavia è un problema secondario, prima il sasso, o comunque contemporaneamente. Mi cagherà qualcuno? Intanto faccio, intanto provo".

Si vergognerebbe oggi un incipiente, redivivo e misconosciuto Monicelli a girare con una mirrorless e coi fari cinesi comprati su ebay? Credo di no. E a mischiarla con una pellicola 8 o 16mm? Nemmeno, magari non lo farebbe, forse punterebbe alla soluzione più veloce e meno promiscua, in virtù di quanto detto finora. Forse. O forse sì, se un percorso non è lineare, non è lineare. Nemmeno la testa è sempre lineare, per fortuna. Per fortuna la testa non è sempre il mercato. Quindi? Una 301? Una lumix? Una eos? Anche tutte, anche nessuna. O centomila.
E' il bello di un percorso non lineare, dove non sei a costretto a pensarti con qualcosa tra le mani che debba essere per forza quello, è quello spazio dove tenti di defilarti da una realtà storica rigidamente determinata.
Ha senso oggi farlo? Sì. No. Forse.
Ma, intanto... proviamo.



Concordo,timbro,bollo e sottoscrivo! :birra: :birra: :birra:
#886903
Il commissario Rex


"La maggior parte delle serie italiane" sarebbero una serie austriaca del 1994?


Il commissario Rex è una serie italiana da almeno quattro stagioni ed è in corso. Perché fate queste sparate senza prima informarvi? Meno male che esiste internet, proprio non vi capisco certe volte...

Da wikipedia:

"L'undicesima stagione cambia il nome in Rex. È prodotta in Italia dalla Beta Film GmbH e dalla Leader Production SRL. Oltre alla ORF, vi hanno lavorato anche RAI e in parte Telecinco. È composta da otto episodi della durata di 45 minuti. È recitata in italiano e in tedesco, poi doppiata nei vari paesi in cui andrà in onda, le riprese sono avvenute nel 2007. In Italia viene trasmessa su Rai 1 dal 29 gennaio al 19 febbraio 2008.[1][2]

Le riprese della dodicesima stagione sono iniziate il 3 marzo 2008. Gli episodi sono ambientati a Roma e il protagonista è sempre il commissario Fabbri[3]. È composta da 11 episodi di cui i primi dieci della durata di 45 minuti e l'ultimo della durata di 90 minuti. È recitata in italiano e in tedesco. In Italia viene trasmessa su Rai 1 dal 17 marzo al 13 aprile 2009.

Le riprese della tredicesima stagione si sono svolte tra febbraio e settembre 2009. Gli episodi sono ambientati a Roma e il protagonista è sempre il commissario Fabbri. È composta da 12 episodi della durata di 45 minuti. È recitata in italiano. In Austria è stata trasmessa dal 10 luglio al 25 settembre 2010 su ZDF. In Italia la serie viene trasmessa del 14 giugno al 19 luglio 2011.

Per la quattordicesima stagione il protagonista sarà Ettore Bassi affiancato da Domenico Fortunato. Il commissario Fabbri, protagonista delle precedenti tre stagioni, esce infatti di scena dopo i primi due episodi. [4][5] La stagione sarà ambientata a Roma ed è composta da dodici episodi della durata di 45 minuti. In Russia è stata trasmessa a partire dal 3 novembre 2011. La messa in onda è prevista a partire da gennaio 2012 su Rai 1."
#886919
Il commissario Rex è una serie italiana da almeno quattro stagioni ed è in corso. Perché fate queste sparate senza prima informarvi? Meno male che esiste internet, proprio non vi capisco certe volte...




Perchè di solito cerco di pensare a cose che so per certo e non che leggo su internet. Mi mancava l'ultima serie del commissario Rex, la prima che mi è venuta in mente è stata quella originale.

Stiamo comunque parlando di una serie, tutte le altre?

Ragazzi, se per fare questo bisogna scomodare la pellicola siamo messi male... http://www.youtube.com/watch?v=OO_S6zzvO3c
#887460
Devi pensare che sul set c'è un direttore della fotografia che in questo tipo di prodotto garantisce non l'estetica delle immagini ma la massima usabilità del girato quindi la totale assenza di sottoesposizioni e sovraesposizioni (con tutto ciò che sia di positivo che di negativo questo comporta) e la massima modificabilità e recuperabilità del girato in post produzione in caso di errori sul set. La stessa sicurezza col digitale non ce l'avrebbero. Con lo scarso tempo che hanno per girare la pellicola garantisce questo standard di sicurezza.
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