Benvenuto su VideoMakers.net
Iscriviti per condividere la tua passione sul principale sito web italiano dedicato al VideoMaking!

Gli eventuali inserti pubblicitari all'interno delle discussioni sono visibili solo se non hai eseguito l'accesso al forum; ricordati di eseguire l'accesso o, se non sei ancora registrato, fallo QUI

Clicca qui per leggere le regole del forum
I topic ufficiali dedicati alle principali telecamere presenti sul mercato.

Moderatore: Moderatori

#1318393
Ciao, mi permetto di darti un po' di consigli perchè uso questa camera praticamente da quando è uscita e ci giro ancora la maggior parte dei miei lavori televisivi.

Il cine EI è una modalità che emula la metodologia di lavoro con la pellicola, è quella che ti dà i migliori risultati con la FS7 ma a patto di illuminare a dovere, non è adatta a lavorare senza luce e in situazioni reportagistiche.

In pratica con questa modalità la camera gira sempre a 2000 ISO, che è il valore nativo, e non si può cambiare la sensibilità. I preset H, M e L della sensibilità, che puoi impostare con i valori che ti servono da menù, non agiscono sul file ma solo sulla LUT di visione e servono nel caso tu voglia sovraesporre o sottoesporre il file per vedere già come sarà il risultato con quel tipo di esposizione. Va da sè che se state girando in un ambiente buio e i 2000 iso non bastano, il diaframma non è abbastanza, avrete del rumore. Quindi va usato sempre in situazioni di luce controllata, su set dove magari c'è una persona esperta (dop?) nel lavorare in questo modo.

Personalmente quando lavoro in cine EI uso quasi sempre il valore M impostato ad una sensibilità leggermente inferiore dei 2000 ISO per sovraesporre leggermente (ma non 800 che secondo me è troppo e ti fa clippare spesso le alteluci, un valore meno estremo di sovraesposizione), in modo da avere un file più pulito e più contrastabile.

Per quanto riguarda la temperatura sempre in cine EI hai tre valori impostabili: 3200k, 4300k, 5600k. Questi tre valori a differenza della sensibilità influiscono anche sul file.

Se lavorate senza illuminare vi sconsiglio il cine EI e anche l's-log senza un'illuminazione controllata in alcune situazioni può essere rischioso. In quel caso meglio utilizzare uno degli altri profili della camera, o farvene uno vostro (è possibile personalizzarli). L's-log 3 è il mio profilo preferito ma dà il meglio di sè solo se si utilizzano le luci e si gira in xavc-i a 10 bit (o prores 422hq se avete l'XDCA-FS7, che sarebbe anche il miglior codec da matchare con le blackmagic). Non diamo la colpa alla camera se non si conosce bene come esporre l's-log 3, o lo si usa in situazioni non adatte. Questa è una camera che non sarà recentissima ma per gli scopi per cui è stata pensata rasenta la perfezione, non a caso la si utilizza per la maggior parte dei lavori broadcast e documentaristici "curati".

Quale modello di Blackmagic utilizzate insieme alla FS7? Premesso che sono due brand che utilizzano colorimetrie molto differenti e non sono tra le più adatte a lavorare insieme, quindi si possono matchare solo con molto lavoro di color. Non è un risultato che puoi raggiungere con le LUT, devi colorare in manuale e possibilmente da un software professionale dedicato alla color, tipo DaVinci. Se avete il tempo di usarlo, utilizzare un color checker sul set vi può facilitare molto in questo compito. Che senso ha girare in s-log con la LUT di visione 709 se poi in post ci rimetti quella stessa LUT? In pratica è come se avessi girato direttamente in 709, diventa un passaggio in più inutile. L's-log serve per quando si fa la color manuale, partendo dal log da zero e dedicandoci il tempo e l'attenzione necessaria, quindi comunque lavori strutturati e con un certo budget.
#1318394
danguard ha scritto: sab, 25 lug 2020 - 14:32 ho trovato molto chiaro e interessante anche questo video di questa ragazza che spiega differenza questione log e rumore
In realtà ci sono parecchie inesattezze in quello che dice
#1318398
Ciao Luca, la mia situazione era quasi l'opposto di set controllato con luci controllate. avevamo già visto più volte l'opera alle prove, all'antepiano e alla generale, ma non abbiamo alcun controllo con il tecnico delle luci che si "interfaccia" solamente con il regista. quindi le luci sono completamente fuori dal nostro controllo. uno può aggiustare giusto l'esposizione, alche in anticipo rispetto a ciò che sta per succedere sul palco, ma oltre non si può fare. al tempo insieme alla fs7 II abbiamo utilizzato la vecchia BM 4k cinema camera che registrava su SSD in UHD prosess HQ profilo cinema
#1318404
Si si ma infatti avevo capito che era quella la situazione, non mi riferivo alla tua esperienza in particolare. In quei casi è meglio dimenticarsi del log e adottare un profilo già positivo, così hai subito sotto controllo la situazione delle luci miste e riesci a fare un bilanciamento più preciso.

Per me il log va utilizzato solo con le luci controllate, poi lo so che oggi va di moda usare il log o girare flat sempre, ma secondo me è un approccio che si rivela spesso controproducente, come la maggior parte degli approcci aprioristici e meccanici. Solo perchè sta lì, anche se poi spesso i self-shooters non fanno altro che riappicicare sopra una LUT identica a quello che avrebbero ottenuto girando direttamente in 709, quindi mi appare un processo un po' insensato e inconsapevole. Le ricette nel nostro campo purtroppo non funzionano, perciò anche la ragazza del vlog secondo me prende una grossa cantonata quando parla di ETTR e sovraesporre di 2 stop (che in molti casi non è raccomandabile, porta a perdere molte informazioni sulle alteluci, o neri che non si riescono a ricontrastare e rendere profondi nemmeno in post). L'esposizione si decide in base al contesto in cui si sta lavorando e al risultato che si vuole ottenere, non esiste un'esposizione fissa in base al profilo. E di sicuro con una sovraesposizione estrema come +2 stop bisogna andarci molto cauti, non è una cosa che farei spesso.
#1318419
Koroshiya ha scritto: ven, 31 lug 2020 - 13:24 Ciao, mi permetto di darti un po' di consigli perchè uso questa camera praticamente da quando è uscita e ci giro ancora la maggior parte dei miei lavori televisivi.
grazie dei consigli! era un parere da chi la usa che mi interessava! :festa:
Koroshiya ha scritto: ven, 31 lug 2020 - 13:24 Il cine EI è una modalità che emula la metodologia di lavoro con la pellicola, è quella che ti dà i migliori risultati con la FS7 ma a patto di illuminare a dovere, non è adatta a lavorare senza luce e in situazioni reportagistiche.

In pratica con questa modalità la camera gira sempre a 2000 ISO, che è il valore nativo, e non si può cambiare la sensibilità. I preset H, M e L della sensibilità, che puoi impostare con i valori che ti servono da menù, non agiscono sul file ma solo sulla LUT di visione e servono nel caso tu voglia sovraesporre o sottoesporre il file per vedere già come sarà il risultato con quel tipo di esposizione. Va da sè che se state girando in un ambiente buio e i 2000 iso non bastano, il diaframma non è abbastanza, avrete del rumore. Quindi va usato sempre in situazioni di luce controllata, su set dove magari c'è una persona esperta (dop?) nel lavorare in questo modo.

Personalmente quando lavoro in cine EI uso quasi sempre il valore M impostato ad una sensibilità leggermente inferiore dei 2000 ISO per sovraesporre leggermente (ma non 800 che secondo me è troppo e ti fa clippare spesso le alteluci, un valore meno estremo di sovraesposizione), in modo da avere un file più pulito e più contrastabile.

Per quanto riguarda la temperatura sempre in cine EI hai tre valori impostabili: 3200k, 4300k, 5600k. Questi tre valori a differenza della sensibilità influiscono anche sul file.
sì, le questioni più tecniche le ho lette su quegli articoli in inglese linkati prima, è tutto spiegato molto bene
avevo capito che va usata in CINE EI solo in situazioni controllate o, ho pensato io, di giorno alla luce
il mio compagno si è trovato bene a usare il metodo di lasciare gli ISO nativi, arrivare appena sopra la sovraesposizione e poi chiudere di 1 stop
Koroshiya ha scritto: ven, 31 lug 2020 - 13:24 Se lavorate senza illuminare vi sconsiglio il cine EI e anche l's-log senza un'illuminazione controllata in alcune situazioni può essere rischioso. In quel caso meglio utilizzare uno degli altri profili della camera, o farvene uno vostro (è possibile personalizzarli). L's-log 3 è il mio profilo preferito ma dà il meglio di sè solo se si utilizzano le luci e si gira in xavc-i a 10 bit (o prores 422hq se avete l'XDCA-FS7, che sarebbe anche il miglior codec da matchare con le blackmagic). Non diamo la colpa alla camera se non si conosce bene come esporre l's-log 3, o lo si usa in situazioni non adatte. Questa è una camera che non sarà recentissima ma per gli scopi per cui è stata pensata rasenta la perfezione, non a caso la si utilizza per la maggior parte dei lavori broadcast e documentaristici "curati".
i file girati in s-log3cine importati in premiere, applicando una delle lut fatte per l' S-log gamut3cine scaricate da Alister mi danno una buona base di partenza a cui chiaramente devo fare un po' di color, comunque anche su questo sono ancora iin fase di sperimentazione ma se tu che li usi di solito mi dici che non vanno usate lut vorrei capire meglio perchè
a proposito di questo mi ha stupita come si possano alzare o abbassare i valori anche di 100 punti quando normalmente ero abituata a non toccare così tanto, già alzare di 20 punti mi sembrava troppo :secchione:
comunque come formato registriamo in xavc-i (non abbiamo l'unità esterna) con S- log3cine e credimi, non ho mai dato la colpa alla camera! Infatti ho postato questo topic per chiedere consigli e pareri e mi sono letta una sfilza di articoli in inglese anche molto tecnici proprio perchè lo so bene che il problema era la mia/nostra non conoscenza di alcuni aspetti tecnici
Koroshiya ha scritto: ven, 31 lug 2020 - 13:24 Quale modello di Blackmagic utilizzate insieme alla FS7? Premesso che sono due brand che utilizzano colorimetrie molto differenti e non sono tra le più adatte a lavorare insieme, quindi si possono matchare solo con molto lavoro di color. Non è un risultato che puoi raggiungere con le LUT, devi colorare in manuale e possibilmente da un software professionale dedicato alla color, tipo DaVinci. Se avete il tempo di usarlo, utilizzare un color checker sul set vi può facilitare molto in questo compito. Che senso ha girare in s-log con la LUT di visione 709 se poi in post ci rimetti quella stessa LUT? In pratica è come se avessi girato direttamente in 709, diventa un passaggio in più inutile. L's-log serve per quando si fa la color manuale, partendo dal log da zero e dedicandoci il tempo e l'attenzione necessaria, quindi comunque lavori strutturati e con un certo budget.
il modello di black magic non lo so, lo devo chiedere all'altra operatrice che farà questo videoclip con noi
so che lei registra in prores HQ e che il suo flat non mi pareva poi così flat... (abbiamo fatto delle prove) tra l'altro i suoi prores su premiere (nonostante sequenza impostata in prores HQ) venivano gestiti con più fatica rispetto ai file della FS7, mi aspettavo esattamente il contrario visto che i prores non sono compressi mentre gli XAVC-I lo sono, per quanto si parli di un'ottima compressione

riguardo la LUT per matcharle mi chiedevo se ce n'era una che rendesse il flat della BM più simile a quello della FS7 e poi chiaramente va fatta la color, certo.
proverò Davinci che fino adesso non ho ancora installato perchè per molti lavori mi è sufficiente la color di premiere mentre prima, per lavori più curati, usavo Color del pacchetto di Final Cut

riguardo il rec-709 leggevo che comunque la visualizzazione su tv per ora è ancora in rec-709 e che l'utilità di girare in log rispetto al rec-709 è che con la color hai molto più margine di intervento, chiaramente per lavori più immediati è meglio girare direttamente in rec-709

in realtà questo non è un lavoro ad alto budget purtroppo ;) ma è un videoclip per il gruppo musicale di un amico a cui abbiamo chiesto più che altro un rimborso spese... però lo sto prendendo anche come sperimentazione personale
visto che dopo il covid sto lavorando molto meno coi service tv sto cercando di usare il mio tempo per migliorarmi e sperimentare lavori diversi da quelli che faccio di solito
#1318420
Koroshiya ha scritto: ven, 31 lug 2020 - 13:47
danguard ha scritto: sab, 25 lug 2020 - 14:32 ho trovato molto chiaro e interessante anche questo video di questa ragazza che spiega differenza questione log e rumore
In realtà ci sono parecchie inesattezze in quello che dice
me le puoi spiegare?
perchè il suo discorso sul rumore mi aveva tranquillizzato :angel:
#1318421
Koroshiya ha scritto: ven, 31 lug 2020 - 23:20 Si si ma infatti avevo capito che era quella la situazione, non mi riferivo alla tua esperienza in particolare. In quei casi è meglio dimenticarsi del log e adottare un profilo già positivo, così hai subito sotto controllo la situazione delle luci miste e riesci a fare un bilanciamento più preciso.

Per me il log va utilizzato solo con le luci controllate, poi lo so che oggi va di moda usare il log o girare flat sempre, ma secondo me è un approccio che si rivela spesso controproducente, come la maggior parte degli approcci aprioristici e meccanici. Solo perchè sta lì, anche se poi spesso i self-shooters non fanno altro che riappicicare sopra una LUT identica a quello che avrebbero ottenuto girando direttamente in 709, quindi mi appare un processo un po' insensato e inconsapevole. Le ricette nel nostro campo purtroppo non funzionano, perciò anche la ragazza del vlog secondo me prende una grossa cantonata quando parla di ETTR e sovraesporre di 2 stop (che in molti casi non è raccomandabile, porta a perdere molte informazioni sulle alteluci, o neri che non si riescono a ricontrastare e rendere profondi nemmeno in post). L'esposizione si decide in base al contesto in cui si sta lavorando e al risultato che si vuole ottenere, non esiste un'esposizione fissa in base al profilo. E di sicuro con una sovraesposizione estrema come +2 stop bisogna andarci molto cauti, non è una cosa che farei spesso.
non cerco ricette facili e veloci, sto cercando di capire come usare al meglio la camera in modalità CINE EI, poi se una "scorciatoia" tecnica, in questo caso una lut, alleggerisce un po' il lavoro della color non vedo il problema
non sono nè per la ripetizione meccanica di soluzioni "facili" nè per il "purismo" a tutti i costi
se una cosa mi funziona per alcune situazioni la uso, se in altre non funziona non la uso

tra l'altro in questo periodo di approfondimenti di log e lut ho capito da dove viene il nuovo gusto che va molto di moda ora e cioè di avere immagini poco contrastate e con i neri alzati, o mi sbaglio?

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]