Allora Daniele, la Hmc151 è una cam identica alla Hpx171 solo se si considera ottica, chassis, sensori e le funzioni comuni attivabili dagli appositi pulsanti/switch.
Dai sensori in poi cambiano parecchie cose, a cominciare dal trattamento del segnale video.
Un valore del DETAIL CORING che può andar bene sulla 171 può apparire insufficiente o esagerato sulla 151, quest'ultima è una camera che con i parametri di fabbrica offre già un bassissimo livello di noise al confronto con la 171 e la ragione è la più banale del mondo: il noise è in tutto e per tutto una porzione di segnale ad alta frequenza, per codificarlo senza errori occorrerebbero ben più dei 21 Mbps dell'AVCHD Long-GOP in modalità PH, ragion per cui il noise in eccesso viene filtrato dal DSP prima che il segnale video giunga all'encoder MPEG-4 AVC/H.264.
Che è la stessa procedura adottata da sempre nelle codifiche professionali degli asset destinati a DVD e Blu-Ray.
Non ho mai fatto questo test perché non dispongo della 151 ma, se si pescasse il segnale non compresso dalla porta HDMI, credo che ci sorprenderemmo dalla quantità di pixel brulicanti che emergerebbero al confronto con una identica clip codificata AVCHD.
Nella 171 questa differenza è trascurabile, almeno ad occhio nudo non sono riuscito a rilevare variazioni di rumore video fra il non compresso in uscita dall'HD-SDI e il DVCProHD inciso su P2Card.
Non so se ho centrato il tuo dubbio, però ti confermo che in linea generale il comportamento del segnale video poggia sempre sul fatto che incrementare il dettaglio percepito aumenterà di conseguenza anche il noise percepito.
Ovvio, perché se si introduce l'edge-enhancement inevitabilmente si inspessiranno anche i contorni del noise facendo risultare quest'ultimo più marcato.
Per diminuire il noise percepito si interviene su appositi paramentri di noise reduction come il DETAIL CORING, una sorta di "spatola" elettronica che altro non è che un filtro passa-basso in grado di bloccare frequenze al di sopra di una certa soglia.
Anche lo SKIN DTL è un filtro passa-basso che opera solo sui livelli video generalmente associati all'incarnato umano.
Altri metodi più sofisticati sono i filtri adattivi temporali (funzione presente sulla nuova Hpx250 e sulle Hpx301/371) in grado di computare più fotogrammi di una stessa scena allo scopo di fornire un quadro che risulti il più possibile noise-free.
Nessun metodo è però immune da conseguenze (che a volte possono essere veramente serie), io resto dell'idea che
se c'è tempo di lavorare in post è meglio tenersi quel noise in più sul girato causato da alti valori di GAIN per poi esaminare la possibilità di rimuoverlo valutando con più calma le possibili conseguenze sulla "tenuta" dell'immagine.
Spero di essere stato "noise-free..."