Videocamera ideale per chi fa riprese avventurose?Dopo anni di riprese video e fotografiche in settori che spaziano dalla moda alla pubblicità arriva il così detto punto di saturazione!
Ti stufi delle produzioni tecniche, raffinate e ti cimenti in campi nuovi fatti di produzioni a rischio.
Chi ama volare, fare rally, lanciarsi, sciare, strisciare nel fango e fare riprese amatoriali senza l'ansia di distruggere la videocamera può optare per questo prodotto.
E' immune dagli urti, il massimo che puoi danneggiare è il sistema di stabilizzazione ottico che non viene usato da chi fa certe riprese anche se il produttore lo definisce un prodotto anti-shock completo. A mio avviso dovrebbe specificare di mantenere disattivato lo stabilizzatore ottico in occasione di riprese vibrate.
Immune anche dagli sbalzi termici permette l'uso in ampie condizioni con l'accortezza di avere sempre cura di far ambientare la videocamera quando si cambia ambiente. Per abitudine... un vecchio retaggio... aspetto sempre almeno 45 minuti prima di far funzionare la mia fotocamera o videocamera quando magari passo da una discesa su sci alla taverna di ristoro perfettamente riscaldata.
Se si rompe non ti disperi arrivi a casa e trasferisci i file
Se annega lo spegni (ma forse si è già spento), togli la batteria, lo smonti completamente e lo asciughi con il phon per poi procedere con il trasferimento dei file prima che il fenomeno ossidazione prenda il sopravvento
Se sei sfortunato non riesci a fare nulla ma potresti avere un amico che ti trasferisce la SSD su piattaforma di emergenza per vedere se si può recuperare il contenuto.
Molto comodo il sistema di impugnatura che conferisce una configurazione stabile consentendo stabilità anche a gomiti chiusi.
Configurazione inutilizzabile per chi fa caccia fotografica, qui è necessario un fucile attualmente sto sperimentando il manfrotto StadyCam sia con impugnatura chiusa e bloccata sia con impugnatura a ventaglio.
Visto che per l'avvicinamento alla preda si adottano le stesse tecniche di mimetismo militare, compreso passamontagna ed autorizzazione degli enti parco, diventa importante un sistema che consenta le ripresa in modalità automatica perchè non hai tempo di giocare con le impostazioni.
Da non sottovalutare la presenza del telecomando un accessorio spesso non fornito, il range operativo può essere ulteriormente incrementato con un ripetitore infrarossi, per visionare il progetto clicca
qui.
L'autonomia è la nota dolente per questo genere di riprese, in questi casi è bene preferire un sistema di alimentazione esterna, chi desidera visionare lo schema può farlo cliccando
qui. Si consiglia l'uso di un sistema multiplo di batterie per uso automobilistico, rigorosamente al litio, da collegare in tasca che partono da sotto le ascelle sino ad arrivare ai fianchi. I cavi passano all'interno della mimetica ed arrivano al casco che deve avere integrato un commutatore anche meccanico ad enne posizioni per poter selezionare la nuova batteria quando quella in uso è scarica.
In commercio non è possibile trovare il connettore per alimentare la videocamera per cui è bene richiedere un secondo alimentatore da rete, costa 49 Euro e tranciare il filo che servirà come connessione al resto dell'impianto di alimentazione.
Che aggiungere.... buon divertimento!