Ciao ti espongo le mie impressioni...
1) Consiglio sempre di munirsi di vari filtri, bastano anche i cokin,un nd 4/8/16 quando si riprende in esterni con luci molto forti( non sto a dire di misurare i kelvin, ma si dovrebbe fare con un esposimetro), un polarizzatore che molti lo sottovalutano ma è mooolto importante, ed un uv sempre attaccato all'obiettivo( x questo spendere qualcosina in più), così evitiamo quei cieli bianchi e si rafforza la dinamica in entrata senza agire sulla camera, questa non può fare miracoli, più che agire sulle impostazioni della macchina pensiamo alla scena da riprendere e come riprenderla nella giusta angolazione, i settaggi che ho letto quì vanno bene, il natural è ok, nella canon i picture style( tipo technicolor) sono stati studiati con valutazioni oggettive che poi in post con un file che si chiama "lut" puoi comprimere i colori pur mantenendo i dettagli.
2) Per le panoramiche fluide consiglio più che usare i50p(che sono ottimi) di intervenire sulla semplice regola che intercorre tra Shutter e modalità di ripresa(24/25/30/50/60), ovvero lo shutter deve essere sempre il doppio della velocità di ripresa es. per il 25p, lo shutter è 50, se scatta ancora provare ad aumentare lo shutter a 100 ed oltre, tenendo sempre conto della fonte luminosa e del soggetto, in interni non dovrebbero esserci problemi a 50 di shutter, in esterni si può tranquillamente alzare.
3) Consiglio di usare gli iso in maniera multipla partendo da un minimo di 160 tipo 160/320/640/1280/etc... perchè hanno meno rumore.
4) Programmi come Da vinci resolve o meglio Sratch Assimilate, possono fare davvero la differenza in post produzione, per il color grading e finishing io consiglio di tenere sempre la dinamica hdr spenta per non saturare i neri in pre diminuire i colori togliere il noise reduction e alzare leggermente il pedestal, che in questa camera non c'è ma si può camuffare con la "meno definizione", quindi l'immagine risulterà sbiadita e meno definita, l'importante è avere tutti i dettagli visibili, poi in post si comprime i neri, si applica il color grading, si pulisce l'immagine...etc. Un lavoro da far fare ad una agenzia specializzata, del resto nel cinema ad ognuno il suo , certo il regista non si preoccupa di avere l'immagine con un pò di rumore o meno contrastata, peggio sarebbe avere una scena in cui il soggetto è al buio o che il viso sia bruciato dalle luci...
5) L'obiettivo è lo strumento più importante per la ripresa in camera, perciò un 14-140 può andar bene ma anche no! dipende da quanto uno ci tiene all'immagine e dal budget in questione.Nel settore cine le ottiche fisse "sono" sempre una manna ma anche una rogna, a volte un bel zooooooom risolve moltissime problematiche legate al tempo di montare e smontare l'ottica e di inquadrature veloci, anche qui vale la regola " che ognuno faccia come crede" l'importante è come la usi.
Chiedo scusa se sono uscito un pò dal contesto, ma mi è sembrato che tu stai studiando per diventare un regista.