Dopo avere usato per oltre un mese il recorder PIX-E5 Video Device ho pensato di scrivere due righe sull'argomento in un topic apposito.
Innanzitutto, cos'è: perchè noto che tutti conoscono i ninjia e gli shogun ma pochi conoscono questi apparecchi che pure sono di ottima qualità, per certi versi molto meglio dei concorrenti, ad un costo simile ma anche leggermente inferiore (ad esempio, il pix-e5 costa circa 400 euro in meno dello shogun avendo le stesse caratteristiche tranne il display da 5" anzichè 7")
Premetto che l'apparecchio che possiedo io è la versione con anche SDI da 5", ne esiste uno da 7" e uno da 5" ma solo HDMI.
L'apparecchio ha più o meno tutto quello che serve a chi usa DSLR o altre macchine come ad esempio la GH4.
Innanzitutto è 4K VERI, ovvero DCI, e da oggi con l'ultimo update anche da SDI.
Permette di caricare LUT a piacere per il monitoraggio, comodo per riprendere in V-Log o altri profili logaritmici e non.
Utilizza due batterie tipo Sony (le stesse montate ad es. sui fari Yangnuo o Aputure).
Registra in prores a vari livelli di qualità compreso il 4444 XQ - che in realtà serve molto poco con le dslr, ma può essere utile con macchine superiori tipo Ursa ad esempio.
E' possibile settare l'audio in ingresso da quello che arriva dalla macchina in HDMI o SDI, o anche da fonti esterne tramite un attacco jack linea (NON microfonico e non è una cosa da poco!!). E' possibile regolare il ritardo dell'audio rispetto al video, cosa necessaria per via del "lag" in uscita da tutte le macchine in HDMI. Ovviamente può registrare anche a 4 6 o 8 canali, per cui è possibile registrare sia l'audio della camera che quello di un mixer o preampli microfonico. Per usare tutti gli ingressi occorre però un adattatore XLR, senza si arriva a 4 canali.
Il monitor è touch screen, ed ha un po' tutte le "utility" che servono in ripresa: come le LUTs già citate, Waveform Monitor, Vectorscope, Istogramma, TapZoom™, Peaking, Zebra, False Color, Frame Markers, Four Way View.
A proposito del frame marker, è molto utile per riprese in wide perchè permette di oscurare le aree da tagliare, ma si continuano a vedere e questo aiuta tantissimo.
La registrazione avviene su dischi SSD mSATA, chiusi però in un apposito contenitore con interfaccia USB veramente molto veloce. Una volta registrato, si scarica il materiale su PC alla bella velocità (testata dal sottoscritto) di 250 megabyte al secondo. I dischi devono essere formattati sul monitor.
La qualità visiva del monitor è eccellente (uno dei punti di forza) ma nel contempo l'apparecchio ha pure una costruzione favolosamente robusta. E' praticamente un blocco di metallo e sul sito video-device ci sono test dove ci passano sopra con l'auto, tanto per capirci, cosa che i plasticosi Shogun e Ninja si sognano.
I punti negativi:
1) scalda davvero tantissimo, soprattutto se lo si usa per varie ore di seguito, e si mangia batterie al punto che ho preso quelle ad alta capacità per arrivare a oltre due ore di record. Ovviamente si può alimentare anche da 220V
2) c'è una ventola che pur essendo silenziosissima si potrebbe sentire in alcuni rari casi. Tuttavia è possibile impostare l'apparecchio per fermare la ventola durante la registrazione.
Al momento ho fatto alcune registrazioni sia in v-log che in flat. In particolare, ho apprezzato la qualità del prores 422 a 10 bit a 4K per fare un lavoro su green screen. Senza grosse difficoltà si riesce benissimo a conservare dettagli come i capelli senza avere contorni verdi o friggimenti di alcun tipo, pur non avendo potuto permettermi di un green screen retroilluminato serio.
Ho fatto pure registrazioni in HD, dove ovviamente con il drive da 500 giga dura circa 4 ore alla massima qualità, mentre dura un'ora a 4K.
Personalmente trovo anche che la dimensione di 5" sia più pratica sul campo dei 7" che ha si il vantaggio di una maggiore dimensione ma è decisamente più pesante e ingombrante.
Dulcis in fundo, per chi ha macchine che lo permettono, con l'ultimo aggiornamento firmware arriva a registrare anche a 120 fps , ed è stato aggiunto pure il desqueeze da anamorfico per chi si volesse cimentare.