- ven, 15 dic 2017 - 23:46
#1285592
La regola del doppio, o dei 180 gradi, serve per avere il giusto compromesso fra scene con effetto strobo e scene con eccesso di sfocato, delle parti in movimento. Nel caso che nella scena ripresa non c'è nulla che si muova, né la macchina da presa, né oggetti o persone presenti nell'inquadratura, si può usare il tempo che si ritiene più opportuno, oppure il tempo che la macchina imposta automaticamente. Un tempo più veloce perché c'è un eccesso di luce non compensato da filtri ND, o un tempo più lungo perché la luce è insufficiente. Io normalmente utilizzo la modalità automatica e con poca luce col 25p l'automatismo imposta un tempo di 1/25 di sec., mentre di giorno in pieno sole inserisco il filtro ND suggerito dalla macchina, che poi sceglie il miglior compromesso tra apertura di diaframma e tempo di otturazione. Ovviamente se avessi la necessità di avere più o meno profondità di campo imposterei in manuale il diaframma, lasciando alla macchina di scegliere il tempo di otturazione. Invece volendo tenere fisso il tempo di otturazione, sarà il diaframma a regolare la giusta esposizione, con conseguente variazione della profondità di campo.
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