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Discussioni sui Cinecorder e sulle macchine fotografiche Dslr, SLT & Mirroless in ambito video.

Moderatore: Moderatori

da Monty02
#1296989
Mi sono sempre chiesto che differenza ci sia tra un'ottica fotografica e un'ottica cinematografica. Girando su internet qua e là ho trovato alcune risposte sommarie in cui si riduce il tutto al fatto che un'ottica cinematografica avrebbe in più la ghiera per l'apertura del diaframma e il modo in cui viene calcolata questa apertura, l'unità di misura diciamo. Mi pare strano che si riduca il tutto a questo, anche perché, ho un amico fotografo e in molti dei suoi obiettivi, ho notato che è presente una ghiera per l'apertura del diaframma e sono ottiche fotografiche.

Davvero si riduce tutto a questo? O c'è molto di più?

P.S. Spero sia questa la sezione giusta per discutere di questo.
#1297036
Oltre a quello che hai già detto, che non è comunque poco visto che i T Stop sono un'unità di misura molto più precisa degli F Stop degli obiettivi fotografici (*), c'è differenza anche per quanto riguarda la ghiera del fuoco, che in genere ha movimenti più fluidi e lunghi di quella fotografica per permettere un controllo più preciso, e poi che non sono "automatici", tutto si modifica in manuale.
Per il resto non ci sono altre differenze sostanziali.


(*) Gli F Stop sono un'apertura meccanica fissa, i T Stop invece sono propri di ogni obiettivo in quanto viene calcoata la quantità di luce che passa attraverso le lenti e va a colpire la parte sensibile (pellicola o sensore).
#1297057
Oltre a quello che hai già detto, che non è comunque poco visto che i T Stop sono un'unità di misura molto più precisa degli F Stop degli obiettivi fotografici (*), c'è differenza anche per quanto riguarda la ghiera del fuoco, che in genere ha movimenti più fluidi e lunghi di quella fotografica per permettere un controllo più preciso, e poi che non sono "automatici", tutto si modifica in manuale.
Per il resto non ci sono altre differenze sostanziali.


(*) Gli F Stop sono un'apertura meccanica fissa, i T Stop invece sono propri di ogni obiettivo in quanto viene calcoata la quantità di luce che passa attraverso le lenti e va a colpire la parte sensibile (pellicola o sensore).



Capisco. Si certo, il discorso della ghiera del fuoco è importante sopratutto per utilizzare al meglio il follow focus. Io pensavo anche ad una questione di compatibilità; ovvero quello che mi domando è se un'ottica cinematografica possa essere montata su una reflex o una mirrorless oppure se sia incompatibile con macchine del genere e possano essere montate solo su cinecorder o altre macchine esclusivamente dedicate al video
#1297063
Ma dove hai letto che queste ottiche cine siano una prerogativa delle cam professionali come: Red, Arri etc..?
Dipende dalla baionetta di attacco...A febbraio, per fare un esempio, sono uscite ottiche Fujinon per le ML fujifilm, vedi un po te.
Ultima modifica di halosis il sab, 15 set 2018 - 17:43, modificato 1 volta in totale.
#1297064
In genere le ottiche cinematografiche vengono costruite per (quasi) ogni tipo di attacco: PL (Arri), EF (Canon), F (Nikon), E (Sony) e MFT (m4/3) oppure si usano adattatori specifici. Si possono "tranquillamente" utilizzare su mirrorless e Dslr.
#1297081
Le ottiche cine hanno i diaframmi decliccati, senza scatti, e questo e' ottimo per dei cambi nel.vorso della ripresa, sia diaframmi che messa a fuoco, e se presente, lo zoom, hanno ghiere dentate per ff, e sono molto fluide e lunghe come corsa, la qualita' invece varia da modello a modello. Ad esempio il tokina ef 11 16 e' la stessa lente ( come vetri) , sia cine sia non non cine, la qualita' ottica non cambia in quel caso, mentre altri casi la differenza e' abissale sia come qualita' che come costo
#1297089
anche la qualità dei vetri non è proprio la stessa.
prendiamo zeiss. non è che perchè fa sia lenti dei videocitofoni che master prime, i primi avranno gli stesi vetri delle ultime. anzi
sono solo i vetri più puri che salgono di categoria con degli standard loro specifici
#1297102
Consentitemi di dissentire. Qui si parla di lenti fotografiche e cinematografiche. Se parliamo di lenti "prime", che siano per l'una o per l'altra specializzazione, non vendo differenze che invece riguardano gli obiettivi per le caratteristiche già dette riguardanti le regolazioni dei diaframmi o la corsa/fluidità di fuoco, ma non la costruzione delle lenti in quanto tali.
Non mi risulta che Zeiss, Tokina, Samyang, Canon, Nikon o altri abbiano catene costruttive differenziate per cura e precisione per le lenti che possono essere usate indifferentemente su qualsiasi tipo di obiettivo.

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#1297113
Ma dove hai letto che queste ottiche cine siano una prerogativa delle cam professionali come: Red, Arri etc..?
Dipende dalla baionetta di attacco...A febbraio, per fare un esempio, sono uscite ottiche Fujinon per le ML fujifilm, vedi un po te.



Mah... in realtà io che queste ottiche cine siano una prerogativa delle cam professionali, non l'ho letto da nessuna parte. Anzi, io non manco scritto di averlo letto da qualche parte. Era solo un mio dubbio e infatti ho scritto:

" quello che mi domando è se un'ottica cinematografica possa essere montata su una reflex o una mirrorless oppure se sia incompatibile con macchine del genere e possano essere montate solo su cinecorder o altre macchine esclusivamente dedicate al video "

Io ho solo scritto che in internet ho letto qualcosa di molto generale sulla differenza tra un'ottina cine e un'ottica fotografica, che per lo più rigurderebbe ghiera del diaframma e unità di misura dell'apertura.

Tutto qui :)

Ringrazio tutti per le risposte. Sì la mia era una curiosità proprio sulle differenze tra obiettivi cine e foto, non sulle lenti. Ovvio che migliore sarà la lente, più saliranno qualità e prezzo ma le lenti migliori penso che vengano montate sia su ottiche foto sia su ottiche cine.

Per quanto riguarda la differenza di prezzo (premettendo che esistono ottiche fotografiche costosissime, sapete meglio di me) io credo che nella differenza tra i due obiettivi entrino anche le più basilari regole di mercato. Mi spiego; a parità di lente, un'ottica cine costa di più di un'ottica foto, non solo per il tipo di ghiera per fuoco e diaframma e l'unità di misura di quest'ultimo ma anche per un semplice rapporto domanda e offerta. Il mercato fotografico è un mercato più aperto mentre quello video è più di nicchia soprattutto per quanto riguarda produzioni cinematrografiche. Insomma in due parole ci sono molti più fotografi che registi e questo fa inevitabilmente salire il prezzo sia delle macchine, sia degli obiettivi cine. Non lo so, è solo una mia impressione, magari mi sbaglio, però credo possa essere così.

P.S. non ho studiato economia quindi se ho detto qualche caXata perdonatemi :)
#1297120
Consentitemi di dissentire. Qui si parla di lenti fotografiche e cinematografiche. Se parliamo di lenti "prime", che siano per l'una o per l'altra specializzazione, non vendo differenze che invece riguardano gli obiettivi per le caratteristiche già dette riguardanti le regolazioni dei diaframmi o la corsa/fluidità di fuoco, ma non la costruzione delle lenti in quanto tali.
Non mi risulta che Zeiss, Tokina, Samyang, Canon, Nikon o altri abbiano catene costruttive differenziate per cura e precisione per le lenti che possono essere usate indifferentemente su qualsiasi tipo di obiettivo.


e qui ti sbagli. almeno, fino a qualche anno fa (non ho prove che abbiano smesso, quindi do per scontato che continuino a far così), zeiss aveva standard di risolvenza dei vetri. a seconda della qualità del vetro puro, veniva destinato alle fotografiche, alle cp2, alle masterprime, etc.
quindi sì, il vetro di una master prime è migliore delle fotgrafiche
#1297135
[il vetro di una master prime è migliore delle fotgrafiche
Se avessi scritto semplicemente che il vetro delle lenti Prime è migliore (di altre non Prime, e non solo per risolvenza), sarei stato ovviamente d'accordo; il fatto è che le stesse lenti Prime possono esser usate (e lo sono) anche per obiettivi fotografici. Poi esistono lenti non Prime anche per obiettivi cinematografici.
Quelle che qui si sono descritte, in risposta al quesito posto da Monty02, sono le differenze tra obiettivi cinematografici e fotografici in termini costruttivi e non di lenti, che possono essere di pessima o altissima qualità qualità in entrambe le applicazioni.
#1297141
In teoria si potrebbe discutere fino allo sfinimento...
In pratica quasi tutte le lenti fotografiche (chi più chi meno) prevedono correzioni sopratutto delle aberrazioni cromatiche in post
cioè nell'informazione dello scatto ci sono i parametri con coi il raw viene corretto.
Nelle ottiche cine questo non è possibile, il file deve essere pulito da subito: quindi l'ottica vene costruita con parametri molto più stretti (da qualità più alta e costi quasi sempre esorbitanti).

Un'esempio:
lo zoom Nikon DX 10-20 ha un'aberrazione cromatica importante che scattando foto in Raw non si vede più perchè viene corretto
il Samyang 10 f 3.1 (quello cine che costa +/- come lo zoom di sopra) è un buon obiettivo senza troppe aberrazioni (in proporzione al suo costo).

Per correttezza bisogna dire che i difetti si accentuano in condizioni critiche (diaframmi, controluce, ecc) quindi un buon obiettivo fotografico potrebbe andare benissimo nel 90% delle situazioni
alcuni anche nel 100% (micronikkor 105 ad esempio).
Uso parecchio anche il Nikon 15-55 f 2.8, ovviamente per gli zoom utilizzati in video la massima apertura non deve variare variando la focale, e questa non è una caratteristica comune agli obiettivi fotografici.

Quindi bisognerebbe sempre provare gli obiettivi prima di acquistarli e valutare se sono indicati a quello che vogliamo fare....
#1297150
Le aberrazioni cromatiche, grazie a Dio, vengono per lo più risolte già in fase di scatto dal software interno e dal sensore. Esistono alcuni tipi di aberrazione cromatica (il bloom) che non affliggono i sensori Cmos come invece avveniva nei CCD; il numero (più è alto meglio è), la forma (le asferiche sono migliori delle sferiche) e alcuni tipi di materiale delle lenti (fluorite) che compongono un obiettivo contribuiscono ad annullare nella quasi totalità dei casi il problema delle aberrazioni cromatiche.
#1297156
Le aberrazioni cromatiche, grazie a Dio, vengono per lo più risolte già in fase di scatto dal software interno e dal sensore. Esistono alcuni tipi di aberrazione cromatica (il bloom) che non affliggono i sensori Cmos come invece avveniva nei CCD; il numero (più è alto meglio è), la forma (le asferiche sono migliori delle sferiche) e alcuni tipi di materiale delle lenti (fluorite) che compongono un obiettivo contribuiscono ad annullare nella quasi totalità dei casi il problema delle aberrazioni cromatiche.


Mah... anche grandi nomi non fanno gran belle figure.....

https://www.newsshooter.com/2017/08/22/ ... es-review/
#1297169
Le ottiche Cine sono completamente diverse, per progettazione e costruzione, da quelle fotografiche.
Tanto per fare un esempio alcune case realizzano Prime di diverse focali (24, 35, 50, 70, 85) tutte più o meno delle stesse dimensioni, il che facilita molto l'utilizzo, al cambio di ottica, insieme agli ingranaggi del follow focus.
Queste ottiche hanno una rotazione della messa a fuoco molto lunga (circa 300°) il che consente una precisa focalizzazione (in gergo cinematografico si chiama "respiro") cosa che è impossibile con quella fotografica.
Restituiscono i punti luce fuori fuoco perfettamente circolari, mentre quelle fotografiche sono poligonali.
Personalmente ho utilizzato un set di Zeiss CP2, ottiche che mediamente costano dai 3.500/4.500 cadauna, la nuova serie 3 sono ancora più costose, se poi passiamo su alcuni zoom arriviamo anche oltre i 100.000 dollari.
Poi la scelta di una certa marca di ottica si basa sulla resa che si vuole ottenere: ad esempio le Zeiss sono "taglienti" per risoluzione, le Cockie invece sono più morbide adatte a coprire le imperfezioni della pelle degli attori.
Le ottiche Cine non si acquistano ma si noleggiano, a meno di non essere emiri arabi, come ad esempio l'Emiro del Qatar che si comprò un teleobiettivo Leica a 2 milioni di dollari.
Sono possessore di un paio di ottiche Cine (SRL Magic e Samyang) ma che non hanno niente a che vedere con quelle vere ottiche Cine.

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