- mer, 26 mag 2021 - 11:19
#1323108
Riassunto delle puntate precedenti, alla luce delle varie uscire nel mondo MFT ma non solo:
Nel maggio 2014 esce la prima macchina a 4K MFT, la Gh4, a 1700$. Soffre ancora dei limiti di registrazione di 30 minuti, rimossi nella versione R. La macchina ha un'ottima qualità di immagine anche se soffre un po' la sensibilità alle basse luci, ma segna un punto di riferimento nel video a 4K, anche per il prezzo, per i tempi, contenuto per una macchina di quel tipo.
Nel gennaio 2017 Panasonic annuncia la Gh5, macchina innovativa perchè non ha limiti di registrazione, sensore stabilizzato e ha una serie di codec a 10 bit 422. La macchina esce a marzo dello stesso anno alla cifra di lancio di 2000$.
Nel gennaio del 2018, su richiesta del popolo dei videomakers evoluti a cui il sensore stabilizzato non piace ma cercano maggiori prestazioni a basse luci, esce un altra macchina innovativa: la Gh5s, simile alla gh5 ma con dual ISO e una pulizia dell'immagine decisamente maggiore, ma ad un prezzo che inizia ad essere importante ovvero circa 2500$.
Fin qui, Panasonic era unica nel mercato MFT e comunque delle macchine mirrorless dedicate al video a parte alcune Sony che però, a parte la sensibilità ISO non i avvicinano nemmeno al tipo di immagine che si può ottenere con le Gh5.
Ma arriva il 2018, e in aprile esce la BMPCC4k. Arrivano i guastafeste. Al prezzo di 1300$ è in pratica una gh5s (medesimo sensore, dual ISO)ma in grado di registrare internamente in prores e inizialmente in RAW, poi diventato un meno performante (ma comunque valido) BRAW.
L'unico punto a sfavore, per alcuni un must per altri irrilevante, sono le performance dell'autofocus, e se vogliamo il display non basculante (ma anche sulle ghx senza un display un po' più grande fai poco...), ma il prezzo è esattamente la metà. le prestazioni uguali o superiori in ragione anche del codec più malleabile in post.
Panasonic avrebbe dovuto meditare? Invece sta a guardare.
Sempre nel 2018, un paio di mesi dopo la BMPCC4k, ZCAM esce con una macchina similare: stesso sensore della BMPCC4k e GH5s, codec interni prores e un raw proprietario, e qualche plus operativo, tipo la porta ethernet che permette di fare streaming (ricordiamo questo dettaglio, 2018!), la forma cubica molto flessibile, la sincronizzazione tra più camere, una costruzione solida che non ha ne la Gh5s ne tantomeno la bmpcc4K. Per non parlare della predisposizione ad alimentazioni PRO (cosa in comune con la BMPCC4k). La macchina non ha un display, ma un semplice monitor da campo da 100$ è sufficiente a portarla al livello delle altre. Il prezzo è un poco più alto, 2000$, ma sempre inferiore alla gh5s. La macchina in questione però monta un processore molto più potente delle BMPCC4k e GH5s, tant'è vero che è in grado di registrare a frame rate incredibili, fino a 240 fps in HD, 120 FPS in 4K e persino 160 fps in 4K 2,39:1. Inizialmente solo in h265, ma poi tramite aggiornamenti anche in prores.
ZCAM poi, a inizio 2020 esce con una macchina elettronicamente identica alla e2, addirittura con attacco sostituibile, un corpo migliorato ma perdendo la funzione di sincronizzazione (utile però solo per fare vfx) a 1500$.
Un aggiornamento firmware poi porta a fine 2020 tutte le zcam ad avere l'uscita RAW su HDMI per registrare in prores raw su dispositivi esterni.
Risposta di Panasonic: una bgh1 a fine 2020 a 2000$, praticamente una gh5s ricarrozzata in un case identico alle zcam, e ieri l'annuncio di una Gh5 MKII a 1700$ e una Gh6 a 2500$ (circa, il che vuol dire quasi di sicuro che il prezzo di lancio sarà 2599$ o giù di lì).
Annuncia un firmware per la gh5s che permette il raw su hdmi (!)
Cosa fa in più la Gh5 MKII? Lo streaming? Ma va?
Cosa fa in più la Gh6? i 4K a 60p? i 4k a 120p? Wow! No, è vero, esiste una registrazione che chiamano 5,7K ma voglio vedere cosa vuol dire, anche sulla Gh5 c'era ma non serviva a molto. E, pare, non sarà in 422 ne a 10 bit, per quello che serve.
Ognuno può fare le sue considerazioni, ma faccio notare che, al di fuori del mondo mft esistono la bmpcc6K a 2000$, macchina super 35, prores e braw interni. A 2500$ la versione PRO della camera sopra, e la zcam e2 s6, sempre super 35 (la zcam volendo però può montare l'attacco mft).
Basta leggere le righe sopra, fino al 2018 Panasonic era inarrivabile, le alternative molto più costose e persino meno performanti. Oggi le cose sono decisamente cambiate (ho ignorato le full frame pure Panasonic che al prezzo di una gh6 offrono persino di più), mi pare ovvia la ragione per cui uno si guarda perlomeno in giro.
Certo è che, con tutta la buona volontà, il mio rapporto con la serie Gh termina qui (per ora) perchè se dalla Gh1 alla Gh5 (le ho avute tutte tranne la Gh3) erano macchine una spanna sopra, ora perlomeno le differenze si sono appiattite. Forse fa la differenza l'autofocus, il sensore stabilizzato (ma lo avrà la gh6?) ma se si prova a lavorare direttamente in prores, magari con i proxi generati automaticamente che ti permettono di lavorare su un portatile da due soldi (ad esempio per premontare del materiale), e soprattutto quando sei sul set con macchine che non sembrano macchine fotografiche, difficilmente si torna indietro.
Anche il prezzo conta, una gh6 a 1000$ di meno sarebbe più interessante, ma sono certo che ne venderanno molte anche così.
William Fanelli
Produzioni Video - 3D visual effects