arcanico ha scritto:
1.- conosco la relazione tra dual iso ed il resto e te la spiego, oppure non la conosco e non te la posso spiegare;
2.- conosco il motivo per cui panasonic non compra o non ha comprato il sensore con già l'autofocus performante di sony, oppure non lo conosco;
3.- il raw è un codec usato per gestire al meglio la cc o il cg: sono d'accordo o non sono d'accordo per questo o quel motivo...
proverò a rispondere con calma, poi meglio seguire il consiglio di iachidda...
1) mi pare generico parlare di relazione tra dual iso e "il resto" che non so cosa sia. Se lo sapessi, farei il progettista di sensori per la Sony. Mi limito a constatare che sul mercato i sensori con dual iso sono in genere molto migliori come resa degli altri, non solo al secondo iso ma anche a iso base. Inoltre, non ho conoscenza ma posso essere smentito di sensori dual iso stabilizzati, ne con autofocus a comparazione di fase. Per quel poco che posso capire, evidentemente queste cose non sono compatibili con le attuali tecnologie. Dato che il mercato propone una valanga di sensori, dubito che i dual iso non abbiano possibilità di stabilizzazione solo perché si ritiene che l'utente del dual iso non sia interessato alla stabilizzazione, anzi.
Personalmente mi limito a prendere decisioni sulla base di ciò che mi serve: e visto che il faro che mi guida è la qualità dell'immagine, non scendo a compromessi. Per la stabilizzazione userò un gimbal, il fuoco mi interessa poco perché uso ottiche rigorosamente manuali.
Ok, conosco l'obiezione: se devo essere leggero e veloce la stabilizzazione con il gimbal non è il massimo, e l'autofocus aiuta.
Certo. Ma se questo deve essere un compromesso con la qualità, si fanno scelte, basta non pretendere di avere tutto.
Chi della qualità ne fa un must, come nel cinema, sceglie gimbal e fuoco manuale. Il giorno in cui la stessa qualità sarà disponibile con sensori stabilizzati e autofocus vedrai che la useranno anche nel cinema. Ma per ora il compromesso è troppo grande.
Detto questo sono certo che qualche youtuber esperto in rumors possa avere opinioni più valide delle mie.
2) ovvio che non lo conosco, posso azzardare ipotesi: costi o Sony che non vende a terzi certe tecnologie. Ma non è un argomento che ho toccato. Anche qui, qualche youtubers la saprà più lunga.
3) intanto il raw non è un codec, ma su questo sorvoliamo.
Ne sto parlando da molto, è ovvio che non sono d'accordo.
O meglio: anche qui è una questione di compromessi e il link che non vuoi assolutamente leggere ne è la prova.
È meglio un raw di una gh6 oppure un prores di una zcam (o una arri, se preferisci)?
Ecco, se molti professionisti nel cinema, che come ho scritto sopra sono attenti alla qualità prima di tutto, scelgono il prores con una arri o zcam piuttosto che il raw, non dico della gh6 ma persino della Red un motivo c'è e si chiama qualità dell'immagine.
Lasciamo stare la gh6 o la eventuale gh7, di cui mi sembra esistano solo i desiderata dei fan. Nel caso da me citato (ma c'è ne sono anche altri) era stata valutata, al posto di zcam, anche la Red Komodo. Che in primis, ha uno dei migliori Raw del mondo, e comunque è una macchina professionale per il cinema.
È stata scartata perché la qualità dell'immagine non era all'altezza di una post produzione IMAX, forse per il sensore s35 invece che full frame. Ma forse la mancanza del dual Iso, di nuovo, potrebbe centrare.
Se il raw fosse davvero così fondamentale, non credo avrebbero fatto questa scelta. Evidentemente c'è chi ritiene, e non parlo del videomaker di Voghera, che se la macchina mi da un look migliore non c'è raw che tenga, e il prores può serenamente essere usato per un film che va al cinema con budget stellari.
Posso aggiungere una cosa: sebbene le zcam non facciano un vero raw, esiste un hack che permette di registrare in un raw proprietario e poi convertire in cdng (che, mi pare, è il workflow che pure tu stai provando).
Su Facebook esistono decine di esempi del risultato. Che è eccellente, sia chiaro. Ma all'atto pratico troppo macchinoso, pesante, costoso per una differenza molto ma molto relativa.
Faccio notare in conclusione che zcam ha sviluppato un suo log (zlog2) e un plugin per davinci e premiere e altri che permette di manipolare il file prores (o persino h265) praticamente come se fosse un raw. Ho più controlli del raw della Red, infinitamente più che il cdng. Chiaro, devi esporre più o meno correttamente (ma 2 stop di errore non sono un problema è 2 stop sono tanti) e devi fare un bilanciamento del bianco più o meno corretto.
Bada bene, non serve il termocolorimetro (che pure uso a volte), basta la lettura che ti dà la macchina.
Tuttavia, ho corretto senza problemi anche scene con il bianco sballato totalmente. Ma io uso le mie macchine rigorosamente a iso nativi sempre.
Ora quindi, il problema va visto anche sotto un altro aspetto: giro un documentario, ore di girato da gestire, sul set dove i tempi sono sempre strettissimi. Tutto il girato da copiare su hard disk, e un montaggio da fare in tempi che sono sempre stretti. Mi posso permettere un costo di gestione che può ammontare a svariate migliaia di euro solo per avere la possibilità di aggiustare il bianco? No, preferisco fare le cose bene da subito.
Detto brutalmente: mi pare che la discussione sul raw sia tra chi fa delle cose e chi chiacchiera in teoria.
Spero di avere risposto, ma un invito a vedere che scelte fanno i professionisti, i dop ecc, e non solo sul raw ma anche su ottiche, macchine ecc lo rinnovo. Non è ininfluente, come sostieni tu.
Nine Dots Film