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Moderatore: Moderatori

da aufheben
#1061227
Se proprio vuoi frequentare una scuola considera quelle pubbliche: Centro Sperimentale, Gian Maria Volontè, Rossellini. Risparmi e l'insegnamento è di livello superiore, non essendo a puro scopo di lucro.

approfitto della discussione e mi inserisco per un'informazione sul tema scuole.
essendo un quasi laureato triennale in tecnologie della comunicazione interessato in particolar modo alla comunicazione audiovisiva un po' mi dispiacerebbe abbandonare il percorso universitario in favore di scuole come quelle (centro sperimentale a parte ho idea ;) ). non tanto per una questione di qualità quanto per un discorso "titolo", che per quanto sia consapevole della sua inutilità pratica in determinati ambiti, credo avrebbe più senso a questo punto un proseguio con laurea magistrale (sono solo due anni infine, in favore di una laurea "completa").
di percorsi magistrali sul tema audiovisivi in genere sembrano esserne nati a iosa negli ultimi anni, in quasi tutte le università italiane. per lo più sono costole di lettere e dams e,proveniendo da lettere, so quanto l'approcio teorico sia predominante se non unico rispetto a quello pratico.
estendo il campo di ricerca a scuole anche non pubbliche ho notato un corso magistrale dello IULM in televisione, cinema e new media con due classi di indirizzo (una in cinema, una in televisione a fronte di un primo anno comune.piano studi: http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/studiare-alla-iulm/corsi-di-laurea-magistrale-2013-14/televisione-cinema-e-new-media/il-corso/piano-degli-studi). mi è sembrato un buon compromesso tra la pratica di una scuola tecnica o accademia e la teoria (e qualifica) di un corso universitario.
unica cosa, non ho idea di quanto possa valere lo iulm come scuola in sè non conoscendola affatto e non essendo di milano. e non vorrei far un errore madornale dato il prezzo di sicuro impegnativo.
se qualcuno ha avuto esperienze con la scuola o ancor meglio il corso specifico, sia direttamente che indirettamente, beh mi farebbe un grosso piacere a condividere le impressioni :)
da Koroshiya
#1061245
Dipende anche dall'ambito in cui vuoi lavorare. Spesso si pensa, erroneamente, che ad esempio una preparazione cinematografica ti permetta di lavorare anche in pubblicità e viceversa, e così via. Non è così.
da aufheben
#1061263
Dipende anche dall'ambito in cui vuoi lavorare. Spesso si pensa, erroneamente, che ad esempio una preparazione cinematografica ti permetta di lavorare anche in pubblicità e viceversa, e così via. Non è così.

discorso vero, almeno in parte.
giusto per fare qualche nome david fincher, michel gondry, alex proyas, spike jonze, michael bay e non so quanti altri registi degli ultimi 20 anni provengono da un mondo non certo cinematografico (video pubblicitari e videoclip) ma si prestano perfettamente (ed alcuni brillantemente) alla settima arte.
di esempi al contrario ho presente solo Aronofsky ma dubito sia l'unico.
certamente ciò che hai detto è condivisibile in linea teorica in quanto i linguaggi utilizzati sono di per sè differenti e richiedono capacità espressive conseguentemente diverse tra loro, però il mezzo comunicativo è infine lo stesso, l'audiovisivo.
è un po' come dire che uno scrittore di romanzi non può scrivere sceneggiature. forse vero, ma essendo il mezzo utilizzato lo stesso (scrittura) un bravo scrittore può plasmare il suo modo di scrivere anche in funzione d'una sceneggiatura con un po' di applicazione teorica e pratica.
o che un musicista "tradizionale" non può scrivere colonne sonore (qui gli esempi sono fin troppi).

riassumendo si può lavorare in ambiti che seppur diversi condividono lo stesso mezzo comunicativo? dipende. sta all'attitudine della persona ed alla sua capacità di inglobare ed interpretare stimoli e linguaggi di generi tra loro diversi.
:book:
pausa ca.zzeggio finita, torno a studiare :(
da Paolinopf
#1061282
Comunque mi piacerebbe sottolineare una cosa che mi hanno detto molti ragazzi con cui ho parlato (sia della nuct che della griffith):
il principale motivo per cui sono soddisfatti della loro scelta è stata la possibilità di creare dei meravigliosi rapporti umani e soprattutto lavorativi con i colleghi di corso.
Vado li per studiare regia e magari metto su un gruppo di lavoro insieme a un addetto al montaggio, uno sceneggiatore eccetera...
Non sottovalutiamo quest'aspetto!
da Koroshiya
#1061285
Certo ma mi chiedo perché nel 2013 ci sia bisogno di pagare cifre sostanziose per conoscere altre persone che abbiano lo stesso interesse ;)
da aufheben
#1061286
Certo ma mi chiedo perché nel 2013 ci sia bisogno di pagare cifre sostanziose per conoscere altre persone che abbiano lo stesso interesse ;)

e su questo son completamente d'accordo.
fai prima a pagare un montatore professionista che a spendere 6milla euro per conoscerne uno non professionista ;)
da Paolinopf
#1061290
Se fossi professionista anch'io ok, ma non lo sono per nulla quindi non ha senso che mi pago il montatore che debba lavorare su un mio lavoro fatto da cani ahah
Magari con dei ragazzi con cui ho affontato un percorso e sono cresciuto (artisticamente parlando), si potrebbe lavorare meglio.
Sia chiaro: non sto dicendo che vale la pena di spendere 5000 euro per degli sfigati come me, però è un punto da non sottovalutare..tutto qui :)
da TANGO17
#1061424
Ciao a tutti, mi sono iscritto perchè mi è stata segnalata la domanda relativa all'Accademia che ho frequentato da un amico che da tempo è iscritto a questo forum. Volevo solo essere gentile, avendo personalmente avuto una bella esperienza. Oggi faccio di professione il direttore della fotografia, comunque avete ragione, non basta una buona scuola per lavorare in questo mestiere. Ci vuole fortuna, incontri imprevisti che si rivelano fondamentali e tanta passione. Non me ne intendo molto di forum, capisco i dubbi legittimi, meno i toni. Un saluto a tutti
da matt62
#1061442
Volevo solo essere gentile, avendo personalmente avuto una bella esperienza. Oggi faccio di professione il direttore della fotografia
Sei cosi gentile da esprimere un tuo consiglio (e più) a questi "baldi" Giovani in procinto di dover decidere sul proprio futuro spendendo magari 2 parole e oltre, grazie.
da Leroux
#1061564
Ciao a tutti.
Mi unisco volentieri a questo dibattito (anche per sdebitarmi con videomakers.net: grazie ai consigli di questo ottimo forum ho fatto un acquisto di cui sono felicissimo! Ancora una volta... GRAZIE!).
Ho qualche notizia sulla Griffith.
Non perché l'abbia frequentata, ma solo perché sono un frequentatore dell'Isola del Cinema, manifestazione che - come molti romani cinefili sapranno - si svolge d'estate sull'Isola Tiberina.
Negli ultimi anni, vi sono stati organizzati delle lezioni-incontro a ingresso libero con i docenti della Griffith, a cui io ho assistito personalmente.
Inoltre ho seguito anche diverse serate (sempre a ingresso libero) in cui il direttore della scuola presentava e proiettava i primissimi lavori dei propri studenti.
Dunque ho potuto (fortunatamente GRATIS!) assistere ad alcune lezioni e conoscere alcuni docenti, allievi e (soprattutto) cortometraggi...
Se può tornare utile a questa discussione, potrei raccontarvi l'impressione (in generale molto positiva) che ho avuto di questa scuola, sempre tenendo presente però che è un'impressione esterna da "spettatore" e non interna da "allievo"...
Fatemi sapere
da Paolinopf
#1061584
Ciao a tutti.
Mi unisco volentieri a questo dibattito (anche per sdebitarmi con videomakers.net: grazie ai consigli di questo ottimo forum ho fatto un acquisto di cui sono felicissimo! Ancora una volta... GRAZIE!).
Ho qualche notizia sulla Griffith.
Non perché l'abbia frequentata, ma solo perché sono un frequentatore dell'Isola del Cinema, manifestazione che - come molti romani cinefili sapranno - si svolge d'estate sull'Isola Tiberina.
Negli ultimi anni, vi sono stati organizzati delle lezioni-incontro a ingresso libero con i docenti della Griffith, a cui io ho assistito personalmente.
Inoltre ho seguito anche diverse serate (sempre a ingresso libero) in cui il direttore della scuola presentava e proiettava i primissimi lavori dei propri studenti.
Dunque ho potuto (fortunatamente GRATIS!) assistere ad alcune lezioni e conoscere alcuni docenti, allievi e (soprattutto) cortometraggi...
Se può tornare utile a questa discussione, potrei raccontarvi l'impressione (in generale molto positiva) che ho avuto di questa scuola, sempre tenendo presente però che è un'impressione esterna da "spettatore" e non interna da "allievo"...
Fatemi sapere

Il post è stato creato apposta per questo, esprimi! :)
da ActionCamStudio
#1061598
giusto per fare qualche nome david fincher, michel gondry, alex proyas, spike jonze, michael bay e non so quanti altri registi degli ultimi 20 anni provengono da un mondo non certo cinematografico (video pubblicitari e videoclip) ma si prestano perfettamente (ed alcuni brillantemente) alla settima arte.
di esempi al contrario ho presente solo Aronofsky ma dubito sia l'unico.
certamente ciò che hai detto è condivisibile in linea teorica in quanto i linguaggi utilizzati sono di per sè differenti e richiedono capacità espressive conseguentemente diverse tra loro, però il mezzo comunicativo è infine lo stesso, l'audiovisivo.


Purtroppo,e lo dico con rammarico,parliamo di altre nazioni e di altre scuole. In Italia siamo a livelli assolutamente drammatici a mio avviso. Il problema per me resta sempre la vecchia guardia,incapace di tramandare ai giovani il loro sapere,incapace di adeguarsi alle innovazioni temendole come la peste e soprattutto spaventata dal tempo che passa ostinandosi a non voler passare il testimone alle nuove generazioni...
da Leroux
#1061603
Ciao a tutti.
Mi unisco volentieri a questo dibattito (anche per sdebitarmi con videomakers.net: grazie ai consigli di questo ottimo forum ho fatto un acquisto di cui sono felicissimo! Ancora una volta... GRAZIE!).
Ho qualche notizia sulla Griffith.
Non perché l'abbia frequentata, ma solo perché sono un frequentatore dell'Isola del Cinema, manifestazione che - come molti romani cinefili sapranno - si svolge d'estate sull'Isola Tiberina.
Negli ultimi anni, vi sono stati organizzati delle lezioni-incontro a ingresso libero con i docenti della Griffith, a cui io ho assistito personalmente.
Inoltre ho seguito anche diverse serate (sempre a ingresso libero) in cui il direttore della scuola presentava e proiettava i primissimi lavori dei propri studenti.
Dunque ho potuto (fortunatamente GRATIS!) assistere ad alcune lezioni e conoscere alcuni docenti, allievi e (soprattutto) cortometraggi...
Se può tornare utile a questa discussione, potrei raccontarvi l'impressione (in generale molto positiva) che ho avuto di questa scuola, sempre tenendo presente però che è un'impressione esterna da "spettatore" e non interna da "allievo"...
Fatemi sapere

Il post è stato creato apposta per questo, esprimi! :)


Ciao Paolinopf, :)
che dire? Le lezioni dei docenti mi hanno lasciato un ottimo ricordo: persone molto preparate, disponibili e con una grande passione per l'insegnamento.
Inoltre qualcuno qui giustamente sostiene che chi insegna in una scuola di cinema è perché non lavora nel cinema.
Direi che in generale sono d'accordo, ma la scuola in questione sembrerebbe fare eccezione: uno dei più begli incontri a cui ho assistito (un paio d'anni fa, se non sbaglio) è stato con un docente di montaggio della Griffith che aveva vinto pochi giorni prima il David come migliore montatore di un film (non ricordo il nome del docente, ma ricordo il film: 100 sigarette). Altre due lezioni molto valide sono state con due docenti di regia (uno regia tradizionale, l'altro regia "horror-visionaria-fantastica", non mi ricordo la dicitura esatta) che avevano entrambi appena presentato i propri film, per i quali avevano ricevuto diversi premi in giro per il mondo.
E poi anche incontri-lezione interessanti e istruttivi di sceneggiatura, fotografia, suono cinematografico (quest'ultimo tenuto dal direttore stesso, che è anche docente).
Insomma: me ne sono fatto uno, un pò per caso, e alla fine ho deciso di farmeli tutti...
Ma gli incontri che mi hanno colpito di più (che ho seguito negli ultimi due anni, e seguirò anche quest'anno se li replicheranno) sono quelli con gli allievi e la proiezione delle loro primissime esperienze di corto sullo schermo all'aperto dell'Isola del cinema...
da Paolinopf
#1061673

Ciao Paolinopf, :)
che dire? Le lezioni dei docenti mi hanno lasciato un ottimo ricordo: persone molto preparate, disponibili e con una grande passione per l'insegnamento.
Inoltre qualcuno qui giustamente sostiene che chi insegna in una scuola di cinema è perché non lavora nel cinema.
Direi che in generale sono d'accordo, ma la scuola in questione sembrerebbe fare eccezione: uno dei più begli incontri a cui ho assistito (un paio d'anni fa, se non sbaglio) è stato con un docente di montaggio della Griffith che aveva vinto pochi giorni prima il David come migliore montatore di un film (non ricordo il nome del docente, ma ricordo il film: 100 sigarette). Altre due lezioni molto valide sono state con due docenti di regia (uno regia tradizionale, l'altro regia "horror-visionaria-fantastica", non mi ricordo la dicitura esatta) che avevano entrambi appena presentato i propri film, per i quali avevano ricevuto diversi premi in giro per il mondo.
E poi anche incontri-lezione interessanti e istruttivi di sceneggiatura, fotografia, suono cinematografico (quest'ultimo tenuto dal direttore stesso, che è anche docente).
Insomma: me ne sono fatto uno, un pò per caso, e alla fine ho deciso di farmeli tutti...
Ma gli incontri che mi hanno colpito di più (che ho seguito negli ultimi due anni, e seguirò anche quest'anno se li replicheranno) sono quelli con gli allievi e la proiezione delle loro primissime esperienze di corto sullo schermo all'aperto dell'Isola del cinema...

Ok grazie per la risposta :)
Ma sarebbe possibile vedere da qualche parte su internet qualcuno di questi corti? :)
Ultima modifica di matt62 il mer, 26 giu 2013 - 22:37, modificato 1 volta in totale. Motivazione: Ridotto il poema ....
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