Dipende anche dall'ambito in cui vuoi lavorare. Spesso si pensa, erroneamente, che ad esempio una preparazione cinematografica ti permetta di lavorare anche in pubblicità e viceversa, e così via. Non è così.
discorso vero, almeno in parte.
giusto per fare qualche nome david fincher, michel gondry, alex proyas, spike jonze, michael bay e non so quanti altri registi degli ultimi 20 anni provengono da un mondo non certo cinematografico (video pubblicitari e videoclip) ma si prestano perfettamente (ed alcuni brillantemente) alla settima arte.
di esempi al contrario ho presente solo Aronofsky ma dubito sia l'unico.
certamente ciò che hai detto è condivisibile in linea teorica in quanto i linguaggi utilizzati sono di per sè differenti e richiedono capacità espressive conseguentemente diverse tra loro, però il mezzo comunicativo è infine lo stesso, l'audiovisivo.
è un po' come dire che uno scrittore di romanzi non può scrivere sceneggiature. forse vero, ma essendo il mezzo utilizzato lo stesso (scrittura) un bravo scrittore può plasmare il suo modo di scrivere anche in funzione d'una sceneggiatura con un po' di applicazione teorica e pratica.
o che un musicista "tradizionale" non può scrivere colonne sonore (qui gli esempi sono fin troppi).
riassumendo si può lavorare in ambiti che seppur diversi condividono lo stesso mezzo comunicativo? dipende. sta all'attitudine della persona ed alla sua capacità di inglobare ed interpretare stimoli e linguaggi di generi tra loro diversi.
pausa ca.zzeggio finita, torno a studiare