Il filtro ND normale e soprattutto quello sfumato hanno un grande senso in video perchè permettono di compensare differenti luminosità, ad esempio tra cielo e terra.
La qualità dei filtri dipende dalla spesa, sempre e comunque, ma se il budget non lo permette, meglio prendere ND fissi, da avvitare alla lente, piuttosto che Filtri ND variabili di qualità inferiore.
Personalmente (e resto nel gusto personale) trovo sgradevole l'effetto dei filtri ND variabili, e li evito accuratamente, riducono la tridimensionalità dell'immagine. I filtri ND variabili sono la combinazione di due polarizzatori, il che significa che tolgo riflessi di luce a determinati angoli dell'immagine, oltre a combinare insieme la riduzione di luce in ingresso, quindi si impoverisce la volumetria degli oggetti togliendo luce e riflessi da determinati angoli.
Se un filtro ND è scarso di qualità oltre a perdere definizione causa una dominante sfumata di colore, quasi irrimediabile in post.
I filtri ND in plastica possono essere decenti, ma soffrono di diffrazione e flare, quindi o coprite il mattebox dalla luce che filtra dalle varie direzioni o diventa un casino gestire i riflessi.
Ne ho provati diversi con la gh2/3 e la riduzione di definizione è più che accettabile se la qualità delle lenti lo permette.
Attualmente sto usando con il mattebox (completamente coperto) questi, di cui trovate una breve review qui
http://www.macchiavello.com/wp/filtri-neutri-fotga-4x4/considerata l'alta definizione delle Lumix trovo più che accettabile la qualità in video (solo in video naturalmente).
ps personalmente mi sono trovato ad agosto a lavorare con un ND 16+ND 8 e ancora dovevo lavorare a 5.6 di diaframma...
spesso capita che la luce sia troppa, soprattutto se si lavora con macchine la cui sensibilità nativa è 800 iso, e se registri a valori inferiori perdi di gamma dinamica (BMC).
non sono così bravo in tutto, sono gli altri che mi credono un genio... :-)
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