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Moderatore: Moderatori

#1229218
Tarantino è uno dei miei registi preferiti.

Sono quindi andato a vedere la sua ultima fatica con aspettative altissime.
Ho voluto vederlo nel formato 70 mm, in versione integrale; oltre tre ore di film girati in formato panavision.
Da un punto di vista tecnico Tarantino non delude: una fotografia davvero incantevole trasporta lo spettatore dal gelo senza colore delle nevi delle ambientazioni esterne, dominate da campi lunghi, al tepore (ingannevole) a tinte calde della locanda dove si dipana gran parte della trama, con una scelta narrativa che ha il sapore di un ritorno al passato (Le iene)

Le fugaci perplessità di alcuni esterni (probabilmente dovuta anche a una certa ripetitività di tinte e inquadrature) viene presto dimenticata di fronte ad alcuni primi piani degli otto protagonisti, tutti meravigliosamente interpretati.

Jennifer Jason Leigh è semplicemente sublime e, alla fine, si ha come l'impressione che le si sarebbe dovuto concedere maggiore spazio.

Morricone incanta, come sempre, confezionando un comparto musicale di altissimo livello.

Tutto molto bello. Eppure...

La trama non decolla, non stupisce, e coinvolge solo in parte.

Tarantino indugia troppo su alcuni frammenti narrativi e non, imponendo ritmi che sarebbero accettabili solo se compensati da un crescendo proporzionato che invece non arriva, o arriva troppo tardi, coinvolgendo l'intera trama, svilendo il concetto di "capitoli" tanto caro a Tarantino e che, in questo caso, sembra utile solo ad alleggerire piuttosto che ad approfondire.

I dialoghi, che solitamente nei film di Tarantino hanno la capacita di elevare l'ordinario a straordinario sollevando inaspettate pieghe narrative, appaiono meno convincenti rispetto ad altri suoi (capo)lavori ,e (pur sempre senza raggiungere l'eccellenza) risvegliano l'interesse intorpidito dello spettatore con meno frequenza e intelligenza di quanto ci si aspetterebbe da un lavoro del maestro.

L'andamento del film è, in definitiva, meno imprevedibile del solito e il climax narrativo troppo imbrigliato e tardivo per giustificare alcune dilatazioni che, a mio parere, finiscono per affaticare lo spettatore.

Rimangono alcuni colpi di genio, questa volta piu stilistici che narrativi.

Dita ignoranti ed incerte battono i tasti di un pianoforte diffondendo una stentata melodia natalizia che tiene il tempo ad un surreale momento tarantiniano.

Denti marci e occhi liquidi, una porta che non si chiude mai. Il volto di Jennifer sempre più sfigurato dai colpi, forse metafora dell' ineluttabilita' del tempo.

Un tempo di cui forse, in alcuni momenti, finisce per esser vittima l'intero impianto narrativo.

In definitiva un film da vedere sicuramente ma non il miglior film di Tarantino. Forse, pero' uno di ´quei lavori che, per essere capiti sino in fondo, pretendono di essere visti almeno una seconda volta.

Attendo con curiosita' altri pareri.
#1229242
Io devo ancora andare a vederlo(attendo che"si calmino le acque",odio i cinema troppo pieni) , posso solo dire che,per quel che mi riguarda, anche Django unchained non mi era piaciuto tantissimo , e tutti che ne parlavano bene, ne lodavano la storia, la regia , io l'ho visto dopo più di un anno su Sky,in pay-per-view, con la mente sgombra da eventuali aspettative. Beh, l'ho trovato spento e abbastanza noioso , non mi ha intrigato più di tanto. Quindi capisco benissimo il tuo commento, anche se aspetterò di averlo visto per darti torto o ragione.
#1229325
Vado a vederlo stasera, anch'io in 70mm. Posso chiederti in che città lo hai visto in questo formato?


L'ho visto al cinema Arcadia di Melzo - sala energia.
Peraltro credo sia anche lo schermo più grande d'Italia (e un tempo anche d'Europa...). E' una sala molto valida che consiglio ad occhi chiusi. A breve verrà installato un nuovo impianto sonoro... ma già ora non scherza affatto.
Poi se ti va fammi sapere come ti è parso il film...
Buona visione.
#1229407
Visto a Bologna (proiezione per me non molto decente. Schermo non adatto).
Tolto questo, film eccezionale.
Per me il più bello subito dopo Le Iene.
Per me non c'è dialogo che non tenga incollato allo schermo.
L'esplosione finale è travolgente ed entusiasmante, il thriller da camera un mero pretesto per confondere le acque (tipico di Tarantino).
Il risvolto politico è il vero valore aggiunto di questo film.
#1229422
Purtroppo mi hanno detto che lo schermo di Bologna è piccolissimo rispetto agli altri due (io l'ho visto a Cinecittà). Dopo la visione, in cui sono rimasto affascinato sia dal formato che dalla grandezza dello schermo, mi sento di affermare che questo è un film che va visto assolutamente in Cinerama. Chi lo vedrà croppato purtroppo vedrà un film diverso, castrato. Pur avendo visto un film sullo schermo più grande del mondo (l'IMAX di Sydney), questa proiezione mi ha coinvolto molto di più. Forse perchè un film girato in digitale 35mm (era Guardians of the galaxy) ha molto meno impatto del formato UltraPanavision.
Del film ho avuto un'impressione abbastanza opposta a quella di biga. Ovvero l'ho trovato scritto benissimo e montato con tempi perfetti, che all'inizio possono sembrare troppo dilatati, ma dopo esserti sincronizzato con esso capisci che è un ulteriore elemento di immersione. Credo si faccia spesso l'errore di considerare Tarantino un autore, mentre semplicemente è uno dei migliori confezionatori di film di genere. E magari ce ne fossero oggi, di film di genere preparati e girati con una cura talmente maniacale alla forma e al sottotesto. Sottotesto che secondo me c'è ed è molto marcato: una critica alla società multietnica, un confronto tra l'America di ieri e quella di oggi, che secondo Tarantino ha superato solo in parte le sue tensioni e contraddizioni razziali e culturali.
#1229434
Tecnicamente non si tratta di una proiezione Cinerama e chi lo vedrà in digitale non vedrà immagini croppate (tagliate), ma semplicemente ridimensionate alla grandezza dello schermo sulle quali verranno proiettate.
#1229479
Per croppate intendevo scalate. La risoluzione percepita in sala per me era eccezionale, rispetto alle proiezioni a cui sono abituato, sicuramente superiore a quella di un 2K cinematografico o di un Blu Ray. Guardarlo con le bande nere secondo me è un gran peccato.
#1229491
Leggo con molto interesse tutti i commenti postati che ovviamente rispetto completamente.
Mi permetto solo di fare qualche precisazione perché il mio commento non venga frainteso:
1) il film è bello e va visto. Secondo me però non è un capolavoro;
2) quello che maggiormente mi ha "deluso" sono i tempi narrativi che ho trovato poco proporzionati alla cifra stilistica di Tarnatino e, forse ancor di più, una marcata prevedibilità che Tarantino è solitamente molto abile ad evitare;
3) la parte finale l'ho trovata piuttosto deludente e i dialoghi meno surreali del solito (penso ad esempio ai dialoghi in le iene o pulp fiction);
4) il film ha certamente più livelli, ma sinceramente non ho colto (forse per miei limiti) spunti di riflessione poi così irresistibili....

Vorrei anche aggiungere il grande piacere che ho provato nel rivedere kurt russel in una produzione importante come questa. Un attore a mio giudizio di qualità che ha forse commesso l'errore negli anni 80 di scegliere soprattutto ruoli di azione muscolari.

Grz a tutti per le opinioni. Ne aspetto altre!
#1229492
Visto a Bologna (proiezione per me non molto decente. Schermo non adatto).
Tolto questo, film eccezionale.
Per me il più bello subito dopo Le Iene.
Per me non c'è dialogo che non tenga incollato allo schermo.
L'esplosione finale è travolgente ed entusiasmante, il thriller da camera un mero pretesto per confondere le acque (tipico di Tarantino).
Il risvolto politico è il vero valore aggiunto di questo film.


Ecco... Forse personalmente avrei gradito maggiore attenzione alla parte Thriller da camera (e che in fondo è la riproposizione moderna dei gialli di Agatha Christie).

Sui dialoghi sinceramente non riesco proprio ad essere d accordo...
Intendiamoci parliamo sempre di livelli qualitativi superiori alla media ma sinceramente in più di una occasione mi sono parsi inutilmente prolissi e, ripeto, in generale meno surreali rispetto ad altri film di Tarantino. (Hai visto la versione integrale?)

Solo per capire se mi è sfuggito qsa mi piacerebbe che mi indicassi le scene che secondo te sono carichi politicamente.
#1229494
Ci saranno due belle bande nere, sopra e sotto il classico schermo 16:9.
Al cinema???? Ma ci andate mai al cinema? Non esistono le "bande nere" e nemmeno gli schermi "16:9".
In genere, gli schermi sono 2,40:1, con delle tende altri mascheramenti che chiudono ai lati per avere 1,85:1, formato che comunque non è 16:9 (che è 1,77:1)
Talvolta si proietta su schermi 1,85:1 il 2,40:1, lasciano scure e non illuminate (ma non le chiamerei "bande nere") due fasce di schermo.
Peraltro, il formato 2,76:1 è abbastanza inconsueto, ed è dovuto alla combinazione del 70mm e l'anamorfico. Non sono certo che sarà rispettato in tutte le sale.

Sul bluray, si, avremo le bande nere, comunque vada....
#1229498
Per croppate intendevo scalate. La risoluzione percepita in sala per me era eccezionale, rispetto alle proiezioni a cui sono abituato, sicuramente superiore a quella di un 2K cinematografico o di un Blu Ray. Guardarlo con le bande nere secondo me è un gran peccato.


Le bande nere ci sono se si visualizza su un supporto con aspetto diverso, non per forza ci devono essere delle bande nere.
Se proietto su un muro non avrò alcuna banda nera, se uso un 16:9 avrò due bande nere...ma questo vale per tutti quei film che hanno un aspetto più wide rispetto al 16:9, quindi direi che è una cosa alla quale siamo più che abituati.
#1229501
Ci saranno due belle bande nere, sopra e sotto il classico schermo 16:9.
Al cinema???? Ma ci andate mai al cinema? Non esistono le "bande nere" e nemmeno gli schermi "16:9".
In genere, gli schermi sono 2,40:1, con delle tende altri mascheramenti che chiudono ai lati per avere 1,85:1, formato che comunque non è 16:9 (che è 1,77:1)
Talvolta si proietta su schermi 1,85:1 il 2,40:1, lasciano scure e non illuminate (ma non le chiamerei "bande nere") due fasce di schermo.
Peraltro, il formato 2,76:1 è abbastanza inconsueto, ed è dovuto alla combinazione del 70mm e l'anamorfico. Non sono certo che sarà rispettato in tutte le sale.

Sul bluray, si, avremo le bande nere, comunque vada....


Mi sembrava ovvio, ma per evitare confusione lo specificherò: mi riferivo alla visualizzazione home video, parlando di 16:9.
Clau_dio chiedeva quale aspetto avrà il film, nella versione Blu Ray...avrei forse fatto meglio a citarlo, per evitare confusione.
Do per scontato che la quasi totalità delle persone visionerà il Blu Ray su un monitor 16:9.

Mi sono imbattuto in questo video alla ricerca di […]

Non c'è davvero niente di meglio sul web […]

Nota: non conosco i requisiti del mio pc. quind[…]

Sicuramente ci sarà un metodo più ve[…]